sabato 10 settembre 2011

AVVISO AI NAVIGANTI

Dalla stagione 2011-2012 il blog, che si chiamerà ancora Bar Savi oppure no, cambierà amministratore.
Non ci poteva essere scelta migliore della Vale Gu, che già l'anno scorso ha deliziato queste pagine con alcuni dei suoi scritti.
Non c'è ancora stato il passaggio di consegna ufficiale ma, secondo indiscrezioni, siamo ai dettagli.
In questo modo si continuerà a scrivere di questa gloriosa squadra, nel modo che più mi piace.

Un futuro lettore,
grazie Vale!

mercoledì 29 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: IL PAGELLONE


DRAGHI 7,5: Vince il miglior portiere della competizione sbaragliando una concorrenza agguerrita ma senza piccoli emuli di Buffon in erba. Sicuramente un Draghi in grande spolvero come mai non lo si era visto in campionato con i Blues. Sguardo sonnolento ma parate a ripetizione, quasi imperforabile nella finale. Gli errori si riducono ad un paio di golletti in tutto e a qualche momento di scazzo quando la difesa lo lascia solo contro il mondo, NUMBER ONE.

FRANCHI 7: Piacevole rivelazione, finalmente un rinforzo con i fiocchi per il pacchetto arretrato. Certo non ha la rapidità ed il piede di velluto ma ci mette grinta, fisico e mostra una buona intesa con i compagni. La sconfitta con gli Oba Oba lascia il segno ma si riprende alla svelta e nella finale ammazza il match con una rabbiosa doppietta, LUCIO.

ORSI 6: Per i soliti Messi(male) della Valdarda che di fronte ad un discreto torneo a Fiore avevano storto il nasino questo inizio di manifestazione poteva far rabbrividire, anzi inorridire. Qualche passaggio a vuoto mitigato con il recupero della condizione in dirittura d'arrivo. Tra i meno peggio con tanto di gol della bandiera contro  gli Oba Oba gioca una finale gagliarda e strappa il sei, NORMAL ONE.

LOCCHI 6,5: Alterna partitissime zeppe di giocate deliziose per i palati più esigenti a partite dove trotterella ma non punge. Prosegue il trend iniziato a Fiore piazzando quà e là i suoi gol, leggera flessione fino alla semifinale, sicuramente ben giocata. Ottimo come il resto della pattuglia nella finalina del terzo posto, SALISCENDI.

INZANI 7: Comincia in maniera splendita così come aveva terminato il torneo della Gabbia. Trascinatore, razziatore di palloni e uomo assist raggiunge il culmine contro il Morina ma si affloscia al terzo incontro. Salta sfortunatamente semifinale e finale. Ancora una volta fatica a sentire il profumo del gol, RAFFREDDATO.

VINCINI 7,5: se non lo avessi visto in carne e ossa sotto la doccia penserei che sotto la casacca dei Blues si nasconda un robot comandato da perfidi chip nascosti sotto la pelle. Tuttofare della linea mediana, si spinge oltre ogni ostacolo segnando il suo record di reti in torneo che si rispetti. Indispensabile anche come figura di riferimento nella gestione di cambi e formazioni. Flop solo nella serata degli Oba Oba, TRANSFORMERS.

MENTO 6,5: Una sola partita giocata (la finale) potrebbe non bastare per un giudizio assennato. Ma la gioca talmente bene che è un peccato non metterlo sul tabellone dei promossi. Contro i suoi ex compagni lotta come un leone ed ha il merito...di andare a prendere le pizze nel dopo gara. Custode, chissà per quanto tempo ancora, della Coppa vinta, VINCENTE.

FRANCESCHINHO 6+: Luci e ombre per uno dei talenti più discussi del calcio moderno. Giocate da leccarsi i baffi peggio che con i fonzies poi sprecate a pochi passi dalla porta. Crea ma nello stesso tempo distrugge. Il top è alla prima gara dove è francamente imprendibile, il punto più basso invece tra Oba Oba e Kosovo, PAPEROPOLI.

PIACENTI L. NG.: Atteso da tutti gli addetti ai lavori come la prima ballerina della Scala non si fa vedere e serata dopo serata la sua assenza in campo assume contorni misteriosi. Tutto il pubblico pagante si chiede...Porquè? Impalpabile come la monaca di Monza, più imbarazzante di un film di Tinto Brass...DESAPARECIDO.

Il Bar Savi Blog Departement comunica a tutti che la pagella di Luca è una bufala...uno scherzone strepitosamente crudele organizzato a puntino da due suoi maligni compagni di squadra.
Ovviamente il ragazzo ci è cascato in pieno, scrivendo una mail stile rotolone regina (non finiva più) contro pagella e pagelliere. Hi Hi lo scherzetto è pienamente riuscito ma ora pubblichiamo la vera pagella del merlo (con affetto).


PIACENTI l. 6,5: Al debutto vede nell'altra porta uno dei suoi antagonisti storici ed lo incorna come un toro di Pamplona. Benino contro il Morina, crolla di schianto invece nelle altre due tappe prima della finale. Lì torna implacabile con una doppietta mortifera ed un paio di assist al bacio...POLLO ALLO SPIEDO.

martedì 28 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: Bar Savi - Caffè Ramenzoni 8 - 4

I ragazzi festeggiano il 3° posto


Un Bar Savi finalmente scintillante mette k.o. il Caffè Ramenzoni e conquista il terzo posto nel podio della manifestazione. E' un trofeo, il secondo della storia dei Blues, che non sarà la coppa campioni ma che comunque rende orgogliosi e va esposto in bacheca come quello di un anno fa.
Finalina di consolazione bella, a ritmo sostenuto nostante una calura afosa esagerata, giustamente vinta da un Bar Savi più forte e ben assortito in tutti i reparti.
Fondamentale per il successo finale è stato il recupero di certe pedine (vedi Manuel) ma ancora più importante forse è la ritrovata unità di gruppo; era assolutamente necessario riscattare certi passi falsi che ci hanno impedito di raggiungere la finale (complimenti Kosovo!) ed i ragazzi hanno chiuso in bellezza.
Teniamoci quindi stretto questo terzo posto anche se poteva essere qualcosa di più. Ora un pò di vacanza anche se si vocifera di una partecipazione al torneo di Morfasso in programma a fine luglio.

Da segnalare anche la vittoria del nostro Draghi come miglior portiere della manifestazione.

A presto per il pagellone finale!

sabato 25 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: Bar Savi - Fc Kosovo 3 - 6

Finisce alle semifinali la corsa del Bar Savi nel mini-torneo di Lugagnano. I ragazzi nonostante un'ottima prestazione non sono riusciti a superare lo scoglio Kosovo, veri favoriti per la vittoria finale, e si dovranno accontentare della finalina di consolazione per il terzo e quarto posto.
Una breve premessa sul girone eliminatorio. Dopo due successi nelle prime due partite, la terza sfida in programma doveva solo decidere chi avrebbe affrontato il forte Kosovo nelle semifinali. Bastava un solo punticino per tenersi stretta la prima piazza ed aggirare almeno per il momento l'ostacolo. Una prestazione decisamente sbiadita ha messo in luce tutti i difetti di un Bar Savi scarico e poco concentrato
relegandolo in seconda posizione.
In partenza la semifinale pareva una vera mission impossible contro un avversario che aveva sepolto a suon di gol le altre squadre del suo girone. Il campo ha invece detto che i Blues (peraltro non al completo) se la sono giocata alla pari, perdendo terreno solo nelle battute finali.
Loro erano più forti e meritano la finale, ma la partita in sè è stata in bilico ed i nostri si sono divorati tante ma tante di quelle palle gol che ci si poteva addobbare il pino secolare di piazza Duomo a Natale.

Inizio tutti raccolti dietro pronti a ripartire in contropiede. Una distrazione da palla ferma però manda avanti il Kosovo. Arriva anche il due a zero ma i Blues sono tonici e sfiorano più volte il gol sperperando occasioni pazzesche. Giamma con un tiraccio dalla distanza riapre le danze e la partita resta un susseguirsi di emozioni fino al 3 a 3.
In quel frangente, quando non mancava molto all'half time e si poteva gestire un pò meglio la gara, i nostri si distraggono per due volte dietro concedendo agli avversari di allungare fino al 5 a 3. Errori imperdonabili ma anche un pizzico di bravura intriso di cinismo da parte dei kossovari.
Ripresa ancora più combattiva. Gli avversari accusano un pò il colpo e rifiatano. I nostri invece spendono tutto nel tentativo di rimonta. Salvataggi sulla linea, occasioni a tu per tu con il portiere clamorosamente fallite ma nessun centro: il problema del gol resta.
Un loro magistrale contropiede, con la squadra un pò troppo sbilanciata in avanti, mette i titoli di coda ma nonostante tutto un buon Bar Savi, che magari avesse giocato così alla morte la partita precedente.

Ora spazio alla finale per aggiudicarsi l'ultimo gradino del podio e poi ovviamente il pagellone finale.