mercoledì 29 dicembre 2010

BLOG FUTURISTICO


Dopo un anno e mezzo il blog ufficiale del Bar Savi cambia pelle. Il vecchio template (sfondo nero bordato di blu, bianco e giallo ovvero i colori del club) era molto aprezzato ma, da qualche tempo, si sentiva aria di rinnovamento.
Quale occasione migliore il fatto che stiamo entrando nell'anno nuovo, il 2011. Un numero per quelli cresciuti negli anni '90 che sa di futuro.
Nuovo design quindi, nuova impaginazione e nuovo sfondo grigio acciaio molto future, come nuovo è il logo del club...sperando che piaccia almeno quanto il vecchio.
E se non piace? Amen, sarà bello facebook..

BUON ANNO - BAR SAVI CALCIO A 5

martedì 21 dicembre 2010

BAR SAVI - DESPERADOS 3 - 4


Si chiude con un'altra cocente delusione il girone d'andata dei Blues, superati sul filo di lana dai lanciatissimi Desperdos. E' l'ennesimo smacco casalingo che porta alla quinta sconfitta stagionale; magari troppo severa per come si è svolta la gara ma sacrosanta se si pensa ad un Savi irriconoscibile che non ne azzecca una dall'inizio dell'anno.
Prima frazione raccapricciante. Svagati, senza mordente, senza idee nè gioco, incapaci di mettere in fila due passaggi consecutivi. Il tutto condito da un nervosismo ingiustificato. Infatti invece di reagire sul campo ci siamo arrabbiati solo tra noi, continuando a sonnecchiare in mezzo al campo.
I Desperados, hanno tenuto palla, quasi sorpresi da tanta arrendevolezza, ma non venitemi a raccontare che sono uno squadrone. Se non si trattasse dell'annata disgrazia, andrebbe inquadrata come una squadra da seppellire di gol. Invece il tempo si chiude con gli ospiti avanti due a zero solo grazie a due punizioni dal limite abilmente sfruttate.
Noi inesistenti e quasi zero palle gol all'attivo, davanti non si segna, non si fa gol/do not score goals/ no marcar goles/Sie nicht, Tore zu schießen...e in tutte le altre lingue del mondo.
Altro andazzo nella ripresa. Dopo aver visto le streghe con il loro tre a zero (ancora da una punizione) è iniziato il recupero; con un minimo di cattiveria in più sono venuti a galla tutti i limiti degli avversari ed in rapida successione sono arrivati i gol che ci portavano al 3 pari.
Nel momento di maggior spinta, tra vari pali colpiti anche nella stessa azione, e diverse occasioni sventate, un tiro libero sembrava indirizzare a nostro favore l'incontro ma il 4 a 3 sfuma. Le leggi non scritte del calcio sono spesso vere e dicono: chi sbaglia paga.
 Altra punizione contro, questa volta per una gentilezza dell'arbitro, e gol del vantaggio ospite, a pochi secondi dal triplice fischio. Mazzata terrificante.

Amen, quest'anno non ne va dritta una. Ora c'è la pausa e godiamoci il Natale, poi ripartiremo. Ora la classifica è bruttissima, anzi non guardiamola più, è meglio e dobbiamo crescere. A fine aprile vedremo dove saremo arrivati.
Due note conclusive. Ammetto di aver preso un grosso abbaglio sul valore altamente competitivo di questo campionato. Tolti di mezzo noi, dove il quadro clinico è ben poco rassicurante,tolte un paio di squadre onestamente ben attrezzate, rimane un'accozzaglia di squadre modeste che, vista la mediocrità generale si andranno a giocare chances magari ai playoff. Non me ne vogliano i simpaticissimi squali dei Desperados, ma, solo a titolo di esempio, hanno tenuto la squadra immutata dall'anno scorso e quest'anno volano mentre dodici mesi va vivacchiavano a metà classifica. Noi siamo sprofondati e quì sta la figuraccia collettiva, ma questa è in fondo un'altra storia.
Capitolo arbitri. Gira che ti rigira ma anche ieri sera qualche piccolo dannoc'è scappato. Il problema? Fischiare ad ogni minimo contatto, anche le presunte intenzioni, spezzetta il gioco e comunque si arbitrava così a calcetto dieci-quindici anni fa. Ora le regole sono un pò cambiate, a favore del contatto fisico e della fluidità del gioco. Aggiornarsi please.
Argomento pagelle. Si perde e si vince tutti, ha anche poco senso a volte entrare nello specifico e alzare o abbassare il pollice. Si potrebbe essere buoni visto il periodo festivo e chiudere non uno ma due occhi e dare a tutti un bravo di incoraggiamento, ma avrebbe ancora meno senso. Amen quindi se qualcuno se ne avrà a male, secondo me qualcuno si è salvato qualcun altro stavolta ha pagato dazio ma è una ruota che gira, ironia della sorte infatti chi ha avuto i voti più alti stavolta fino ad ora ha deluso e viceversa. Niente di personale anzi, ma almeno la credibilità delle pagelle, per quel che vale, rimane intatta.

JULIO MIGLIO 6,5: Ancora una volta si immola alla causa esibendosi come portiere, e già il sacrificio vale il gradino più alto del podio. Giudicando la prestazione, ottime respinte quasi sempre di piede, stilisticamente bizzarro ma efficace. Subisce quattro gol su punizione, arduo sentenziare su quali poteva fare meglio, sono legnate, INCOLPEVOLE.

ORSI 6+: Partenza così così, ok dietro ma appoggi ruvidi come carta vetro. Cresce in maniera esponenziale e gli avversari trovano la rete solo a palla ferma. Almeno ci mette l'anima, uno degli ultimi a crollare finisce discretamente un girone incominciato tra molte ombre e poche luci, FIERO.

VINCINI 6: Una brutta botta lo mette fuori causa nel momento di maggior furore, alla ricerca del gol vittoria. Prima era stato uno dei pochi a correre senza mai fermarsi, fatica ad impostare il gioco, ma quantitativamente perderlo nei minuti finali è stato un inghippo, MARATONETA.

LOCCHI 4,5: Difficile da valutare. Inizio affannoso è vero, ma invece di dargli la palla sui piedi, gioco che predilige, viene spesso lanciato in profondità. Finisce per sbuffare e spazientirsi, annullandosi praticamente da solo. Al rientro l'arbitro gli fischia contro e per lui il vaso è stracolmo, esce di nuovo per evitare sanzioni, OPACO.

MENTO 5,5: Nelle ultime apparizioni aveva incantato la folla, torna miniaturizzato e fatica ad entrare nel vivo della gara. Si scioglie nel secondo tempo, con assalti confusi ma ci prova, trovando anche il gol. Almeno ci crede, GRIGIO.

BREVEGLIERI 6,5: Non si lascia trascinare dal clima da guerriglia, un sorriso ed un incoraggiamento per tutti sono meglio di tante parole. Bene non solo perchè non entra nelle zuffe, ma soprattutto perchè ci crede, ha gamba e un tiro viuleenzaa a cui aggrapparsi. Meritava miglior sorte nelle conclusioni, GRANATIERE.

STILO ng.: Gioca davvero troppo poco per una valutazione obbiettiva. A me sembrava sintonizzato sulla partita, non aveva ancora fatto chissà che, ma prometteva tuoni e fulmini. Purtroppo perde la testa e non rientra a corrida in corso, ALTA TENSIONE.

PIACENTI L. 4: La stanchezza lo tradisce. Se contano gli episodi nel calcio stasera gli dicono tutti malissimo. Comincia anche benino, poi si incaponisce a portar palla e anche quando salta l'uomo si incespica. Salta il portiere e gigioneggia, sfortunato sulla traversa colpita ha tra i piedi lo shout out per ammazzare il macht ma fa cilecca, INCUDINE.

MISTER 6: Chiede cose ben precise e nessuno gli dà retta, mistero dei misteri. Raddrizza la baracca nella ripresa, proponendo i cinque che in quel momento davano maggiori garanzie di combattività. Forse ributtare nella mischia un Simo carico a mille al posto di un Luca sfiancato poteva essere una soluzione, ma non si gioca questa carta..

DESPERADOS 6: Cercano i 3 punti e li trovano. Il fatto di crederci fino alla fine è un merito e nient'altro. Detto questo io li ho visti modestissimi, peggio per noi se, al contrario degli anni passati, ci siamo fatti castigare. Hanno buoni tiratori.

martedì 14 dicembre 2010

TRAVO FOREVER - BAR SAVI 6 - 9


Il risveglio. I Blues tornano alla vittoria sbriciolando un vecchio "nemico", il Travo, al termine di una sfida combattuta e piena di emozioni.
Vincere su questo campo non era facile, non c'eravamo riusciti un anno fa e nemmeno nello spareggio seguente. L'incubo di una rimonta (per un istante è riaffiorato anche ieri) era dietro l'angolo, ma la classifica imponeva un solo risultato possibile e per questo i ragazzi hanno sfoderato un'altra prestazione coraggiosa e determinata.
L'immagine della serata è un deja-vu, Bar Savi croce e delizia, diavolo ed acqua santa. Primo tempo da marziani, supremazia assoluta e parziale di 6 a 1 per noi, non lasciando respiro agli storditi avversari.
Inizia la ripresa in un'insensata rilassatezza collettiva ed il recupero dei padroni di casa è rapido, accorciano fino al 6 a 5. Lì comincia addirittura una terza partita. La squadra si riprende ed un paio di mosse azzeccatissime dalla panchina rimpolpano la linea mediana e schiariscono le idee. Il Savi riprende a macinare gioco mettendo gli artigli a difesa dei 3 punti.
Manca una gara prima del rompete le righe e la pausa natalizia. Un altro successo riaprirebbe giochini interessanti anche se, i virtuali 14 punti, sarebbero poca roba lo stesso in rapporto al valore della squadra. Ma ora ci siamo, almeno a livello di prestazioni. E' ora di tornare a dominare anche a casa nostra.

DRAGHI 7: Nel primo tempo la difesa lo mette al riparo ma un paio di fiondate arrivano comunque e lui risponde presente con interventi prodigio. Para anche dopo, ma deve concedere qualcosina, poco coperto da compagni in stato confusionale. Passati i dieci minuti di tempesta, torna a respirare, METEREOPATICO.

ORSI 6,5: Gli tocca un cliente difficile, un centravanti di categoria. Nel primo tempo lo sovrasta, non gli concede un centimetro. Sbanda anche lui ad inizio secondo tempo, costretto ad uscire a kamikaze sul portatore di palla più di una volta. Sono sportellate fino alla fine, ma fisicamente parlando è un ritorno importante, WALL.

VINCINI 6: Ha il merito di indirizzare la gara sbrogliando un batti e ribatti in area con un gol da attaccante vero. Per il resto grande dedizione iniziale e tanti raddoppi, poi si appanna un pò ma regge fino al termine colpendo anche una traversa, CONDOTTIERO.

BREVEGLIERI 6+: subentra a bagarre in corso ed ha le ali ai piedi, dieci minuti intensi ed una frustata delle sue per il quinto gol. Dietro soffre la fisicità degli avanti rivali, però dato che ricopre un ruolo non suo è ampiamente positivo, ELETTRICO.

LOCCHI 7: Se leviamo il frangente di caduta a picco di inizio ripresa, disputa la gara perfetta. Collante tra la difesa e la punta centrale, riesce ad intercettare e portar su una vagonata di palloni. Piede delicato con l'optional di avere anche il telecomando, ACCESSORIATO.

MENTO 6,5: prosegue l'ascesa dell'asso portoghese. Meno esplosivo rispetto a lunedì scorso ma almeno per i primi venti minuti è una furia che si abbatte sul malcapitato avversario. Porta un pò troppo palla  ma difficilmente gliela soffi e quando succede ti ringhia pure contro, MASTINO.

FRANCESCHINHO 7: Bello da vedere, esteticamente un adone. Questa sera è anche utilissimo alla causa, non solo segna ma detta l'ultimo passaggio e guadagna un numero infinito di punizioni grazie all'abilità nel proteggere la palla, GIOCOLIERE.

PIACENTI L. 6,5: Ha sulle spalle il peso del reparto avanzato. Inizialmente è una bocca di fuoco implacabile, rabbioso come nelle serate migliori. Sparisce dal radar alla ripresa delle ostilità e fatica a tenere su il pallone facendo respirare la squadra. Impennata d'orgoglio e finale all'altezza della sua fama, IMPETUOSO.

MISTER 6,5: Lunedì scorso ha rimesso in mare la barca quasi spiaggiata e alla deriva, ora che la condizione sta tornando brillante, con pochi cambi al momento buono riesce a proporre sempre un quintetto compatto. Scuote tutti dopo i minuti di follia, mani fisse sul timone. Nostromo.

TRAVO FOREVER 6: Sufficienza piena nonstante il ko. Dietro sono imbarazzanti ma non mollano mai e noi purtroppo ne sappiamo qualcosa. Senza il nostro calo il punteggio poteva essere un imbarcata però avessero riagguantato il pari chissà come poteva finire...

mercoledì 8 dicembre 2010

DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI

Che il campionato Uisp sia la nuova elite del calcio moderno è oramai cosa assodata. Le statistiche parlano chiaro, il torneo con maggiori introiti non è più la Premier, non è più la Serie A e nemmeno l'emergente campionato russo, è l'Uisp League.
Non è un caso che persino Blatter, dopo l'assegnazione dei prossimi due mondiali a Russia e Qatar, si sia scomodato nell'indicare l'Activa come futura sede per organizzare i campionati del mondo.
E' proprio per questo che i calciatori di serie A, ormai  semplici comparse a fianco di Noi Campioni, cerchino di imitarci in tutto e per tutto. Che cosa antipatica! Indossiamo scarpini fucsia? Tac..la domenica dopo lo fanno anche loro. Usciamo con veline mozzafiato?? Apri un giornaletto di gossip e scopri che ti hanno imitato. Arriviamo ai palazzetti su macchinoni 200 cavalli con vetri fumè? Ci stanno spudoratamente copiando.
Sinceramente non se ne può più. Ora, i furboni hanno iniziato addirittura a vestirsi come noi...facciamo tendenza? Vogliono farla anche loro.
Inizieremo da oggi una vera e propria campagna per smascherarli. Nel primo episodio vediamo come ronaldinho (volutamente scritto con la "r" minuscola) si addobbi come il Simo.
Simo siamo con te. Li fermeremo!

martedì 7 dicembre 2010

PIPA INVERSA - BAR SAVI 5 - 4


Impresa sfiorata. I ragazzi mettono paura alla capolista ma non basta una grande prova per evitare l'ennesima sconfitta di questo sfortunatissimo inizio di campionato.
E' stata una gara ben diversa dalle precedenti, e se da una parte perdere in questo modo è ancora più bruciante, dall'altra esiste la consapevolezza che siamo usciti a testa alta e che giocando con questa intensità ne perderemo ancora poche o comunque non avremo rimpianti.
Il rammarico è per i punti gettati alle ortiche in precedenza al cospetto di avversari modesti; giocando con la voglia di ieri avremmo sicuramente portato a casa la vittoria anzichè rimediare pareggini e figuracce.
Ai punti ieri sera ci sarebbe andato già stretto il pari, figuriamoci la sconfitta. Ma il calcio è questo e Pipa Inversa, da buona capolista, non ha avuto pietà nel freddarci nonostante avessimo dominato noi.
L'intento era quello di ripetere la prestazione di un anno fa quando centrammo il colpaccio. Marcatura a uomo sul loro attaccante più temibile, pressing asfisiante e ripartenze. La prima frazione è stata perfetta, non li abbiamo lasciati respirare ma troppi errori sotto porta e Pipa avanti 3 a 2.
Leggero calo nella ripresa ed i padroni da casa allungano prima con un contropiede su una palla persa a metà campo, poi grazie ad una fortunosa carambola su corner. Da lì in poi i Blues schiacciano di nuovo gli avversari costringendoli a difendere in cinque per tutto il reso della gara. Si arriva presto al 5 a 4, ma mancano tempo e forze e finisce così.
Peccato, è la dura legge del gol. Loro hanno avuto 6-7 occasioni limpide ed hanno piazzato cinque sigilli, noi ne abbiamo avute senza esagerare il triplo e ne abbiamo sbagliate di incredibili...la differenza è stata tutta lì.

JULIO MIGLIO 6,5: Torna titolare e disponibile a causa dell'assenza-ultimo minuto di Stefano. Un tiro da distanza abissale lo beffa rompendo l'equilibrio della gara ma è l'unica macchia, per il resto è sicuro sui palloni alti e su quelli bassi, quasi insuperabile, PRIMA SCELTA.

ORSI 7: I toni aspri della partita lo esaltano, sente il suono della battaglia e si getta nella mischia senza timore. Grande concentrazione difensiva, per la prima volta dall'inizio del torneo non ha sbagliato una virgola. Poco presente in avanti ci prova solo su punizione, PROMOSSO.

VINCINI 7: Vince tutti i duelli nella sua zona di campo e spinge come un indemoniato trovando anche il gol, vizietto che non fa mai male. Affonda meno nella ripresa ma è prezioso nei ripiegamenti, nel finale la partita si fa ruvida e lui legna senza farsi pregare, CATTIVISSIMO ME.

BREVEGLIERI 6,5: Il mister gli chiede sia di premere sul pedale dell'acceleratore sia di proteggere la difesa. Fa bene entrambe le cose, in difesa anche come ultimo è a dir poco gladiatorio; là davanti va a sprazzi, ha tra i piedi un contropiede che grida ancora vendetta, è generoso e serve al centro ma non va, FORZA DELLA NATURA.

LOCCHI 7-: Quando vede Pipa Inversa è come un toro che vede il drappo rosso ed il torero dietro da infilzare. Gran primo tempo con alcuni numeri di alta scuola ad arricchire il palmares. Bene anche nella ripresa con mezzo voto in meno per quel pallone che si fa strappare dai piedi e che porta al quarto gol incassato, INIESTA.

MENTO 7,5: Impalpabile nelle ultime due uscite, ieri entra e spacca la partita. Deciso, di sostanza, è come fare un frontale a tutta birra con un pullman ma tu sei un vespino, in altre parole esci ammaccato. Segna un gol, potrebbe segnarne altri ma è un pò lezioso e cerca sempre il ricamo invece della giocata facile, ma comunque grande impatto, SPACE INVADERS.

STILO 6,5: Lottatore nato, sgomita alla ricerca di spazi ed è quasi inaffrontabile quando si gira di sola forza.
La prestazione c'è eccome, manca l'appuntamento con il gol che per un attaccante è linfa vitale, ma se continua così arriveranno..LEONE.

PIACENTI L. 7: Gioca caparbio, con gli occhi rosso fuoco. Gran girata in mischia per il gol del due pari, se ne mangia altri tre o quattro ed è una pecca perchè un bomber di razza come lui dovrebbe essere più rapace. Ottimo anche nel finale dove segna di nuovo su punizione ed è già la terza volta quest'anno, CONNESSO.

MISTER 7+: Restituisce al campionato una squadra degna di lottare, anzi di mettere alle corde, anche la capolista. Non arrivano punti ma arriva tutto il resto, compresa una ritrovata sintonia. Bravo Bravissimo.

PIPA INVERSA 6: Essendo in testa e lasciando agli inseguitori solo poche briciole lungo il percorso era lecito aspettarsi qualcosina di più. Credo tuttavia che la prova opaca, anche se vincente, dei padroni di casa sia dovuta più ai nostri meriti che ai loro demeriti. Un pò in ombra la loro stella, riescono comunque a vincere ed è atteggiamento da grande squadra.

Un nota a margine di tutto: partita bella, vibrante, corretta e ARBITRO finalmente all'altezza della situazione. Ci vorrebbe tanto poco. Clonarlo no??

giovedì 2 dicembre 2010

YOU'LL NEVER WALK ALONE

Il campionato non è iniziato come tutti ci aspettavamo. L'avvio stentato è una bella zavorra ai sogni di gloria che tutte le squadre più o meno fanno quando si trovano ancora ai nastri di partenza. Eppure c'è un motivo per sorridere. La tifoseria sta tornando ai fasti del recente passato. I Blues sono tutt'altro che trascinanti ma loro ci sono, sostegno incondizionato, non dipendente dai risultati...in poche parole UNICI!
Soprattutto in casa stanno facendo la voce grossa e, ad eccezione della trasferta di Podenzano davvero poco seguita, anche per le gare lontane del Palaluga hanno risposto "presente".
Non resta che continuare così, almeno sugli spalti saremo sempre irraggiungibili..pace per chi vorrebbe essere come noi. Questo post è solo un ringraziamento a loro sperando che tutto questo continui...come una volta...
La Storia: la nostra tifoseria nasce ai tempi delle Videocartoline dove a poco a poco il numero di seguaci cresce e si organizza. Il gruppo è prevalentemente femminile, groupie assatanate e vocianti, compattissime. Forse la stagione più intensa ed emozionate in campo, sicuramente il momento di maggior splendore come supporters. Ad ogni partita ci sono striscioni, cartelloni, ogni tifoso con la maglietta ufficiale del club. Cose da pazzi e comunque mai viste nei campionati Uisp.
Il Mauri
I derby, contro l'allora Vecchio Savi, sono i momenti chiave della stagione. Il Mauri con un bandierone di 1 metro che sventola per tutta la partita ed il maxi striscione "Luga siamo noi" restano immagini indelebili ancora oggi. Ma tanti sono gli episodi memorabili. Dall'esodo allo spareggio Playoff, ai fischietti colorati distribuiti a tutti prima di una partita vicino a Carnevale passando per striscioni storici come "Agosti Mummia" o velatamente metrosexual "le ragazze di Michele vengono solo per voi".
L'anno successivo il gruppo si ripresenta compatto, rimane lo zoccolo duro, aiutati dal profondo gemellaggio con i Ragazzi di Mucinasso, gruppo goliardico e sempre al seguito. La squadra vola ma problemi interni provocano spaccature e la tifoseria si disperde. Clamorosa rimane tuttavia la partita contro il Bar Nazionale Gropparello, quando si organizza una coreografia con tante candeline magiche (quelle di capodanno) accese sugli splati. Ricordo le facce di arbitro e avversari.
Nel finale di campionato grande afflusso per i Playoff, purtroppo stregati.
L'anno successivo (Bar Zotto) è da dimenticare ed il gruppo si sfalda del tutto.
Siamo ai giorni nostri. L'anno scorso, con la nascita del Bar Savi, i tifosi tornano e la tifoseria risorge. Anche se ci sono tante facce  nuove la presenza è massiccia nelle prime gare (mai vista tanta gente) ma alle prime difficoltà molti nuovi ultras da quattro soldi gettano la spugna e rimagono i soliti noti a sostenere il team.
La stagione culmina con lo spareggio, gara secca che presuppone un'invasione di pubblico. Non succede, ma forse capita anche di meglio. La sola Lela riesce ad urlare come se ci fossero cento persone per spingerci alla vittoria nella roulette dei rigori.
Un ringraziamento particolare alla Vale per le foto ed i filmati di quest'anno.

martedì 30 novembre 2010

BAR SAVI - PONTEGREEN 3 - 7


Pesante k.o. casalingo per i Blues che, nella serata della riscossa, si riscoprono piccoli piccoli e cedono il passo al lanciato Pontegreen.
Doveva essere una festa, con tanto di maxi- striscione pro presidente esposto ad inizio gara ma l'epilogo della serata è stato amaro come un Montenegro ed i musi lunghi erano solamente nostri.
Inutile cercare alibi. L'involuzione della squadra continua e se non si inverte velocemente la rotta si preannunciano tempi tenebrosi. Il possesso di palla è sempre degli altri,  i ragazzi corrono, ma sempre alla rincorsa di avversari sempre più tonici; inoltre il gioco è spesso lento e sfilacciato, faticando a servire le punte, poco reattive a loro volta sotto rete.
L'atteggiamento, in diversi frangenti, è quello di una compagine impaurita, poco serena e con il terrore di sbagliare impresso negli occhi. Tutto questo si traduce in un minestrone di errori, dai facili appoggi agli errori di mira, ed avversari esperti come il Pontegreen, che la paura te la fiutano in faccia, ci asfaltano.
Rimarcati tutti i nostri difetti va detto anche che ieri i ragazzi hanno reagito. La sconfitta è frutto anche di tanta sfortuna, con il loro portiere che sfacciatamente resisteva al nostro disordinato assedio, e di ingenuità che gli avversari, cinici e nulla più, non ci hanno perdonato.
Il secondo tempo, è stato tutto sommato confortante. Finalmente grintosi e quadrati, abbiamo provato in tutte le maniere a ribaltare le sorti di una sfida già pesantemente compromessa nella prima frazione (2 a 6 il parziale), ma la palla non ne voleva sapere di entrare e la rimonta è rimasta una chimera irraggiungibile.
Niente calcoli, ora non servirebbero. Le prossime sfide, da qui a fine dicembre, diranno chi siamo. Tutti uniti ne verremo fuori. Dobbiamo.

PIACENTI S. 6+: Gli riconsegnano le chiavi dell'area di rigore e subito gli capita una serata di superlavoro. Inizialmente un paio di incertezze minano la sua sicurezza ma serve poco meno di un tempo per oliare di nuovo gli ingranaggi. Nella ripresa sforna interventi decisivi in serie e non passa più nulla, IN CRESCITA.

ORSI 6: Un errore monumentale sul quarto gol subito, dove si fa sfilare la palla dai piedi come un novellino, è un bel fardello. Tuttavia il resto della gara è senza sbavature; onesto il primo tempo, escalation nella seconda metà di gara quando con la squadra sbilanciata in avanti è l'ultimo avamposto prima della nostra porta, che resta imbattuta, MESTIERACCIO.

VINCINI 6: Inizio tambureggiante, nel momento di maggior difficoltà, dove la squadra si sgonfia come un palloncino in avaria, è tra i più positivi e va anche in gol. Nella spinta del secondo tempo ci mette l'anima ma non trova l'affondo decisivo, tanti attacchi ma il muro nemico non crolla, RIMBALZATO.

BREVEGLIERI 5,5: Quando gli spazi si diradano il Teo soffre come un fifone davanti a SawIV. Tenta spesso l'azione palla al piede ma i difensori avversari lo circondano peggio di un branco di tonni, e pian piano si smorza, VENTO DEBOLE.

MENTO 5: Potenzialmente è un big e credo ciecamente nel suo talento ma stasera stecca. Non entra in partita più che altro, gli avversari lo fermano sempre, lui non trova modo di sfondare e si innervosisce. Quando prova ad andare al tiro non morde, CUCCIOLO.

LOCCHI 6: Ha in mano la regia della squadra e l'inizio è confortante. Con il megafono in mano lancia messaggi ma il segnale non torna indietro, non sa a chi scaricare il pallone in appoggio e spesso l'unica soluzione è ripartire da dietro. Meno convinto nella ripresa, prova l'azione personale ma la sfortuna è una nebbia fitta che lo ingabbia e non trova spiragli. Ha la chanche di una ribattuta a porta sguarnita ma con un miracolo difensivo lo anticipano di un soffio, CUORE SOLITARIO.

STILO 6: va a corrente alternata, quando si accende sono fuochi d'artificio, rabbioso quando trova il gol nel finale di tempo. Mobile ma poco pericoloso nella ripresa, un paio di sponde utili ma non gli lasciano mai lo spazio per girarsi, SCOPPIETTANTE.

PIACENTI L. 5+: Salvatore della patria sette giorni fa, questa sera è pari ad un ipod scarico, di musica dai suoi piedi neanche a parlarne. Poco rifornito e spalleggiato dai compagni, rimane intrappolato nella stagnate difesa ospite. Di occasioni ne spreca due o tre, quando la sfortuna gli da un attimo di tregua. Di rapina ma illusorio il suo gol, ANONIMO.

MISTER 6+: La sfuriata di fine primo tempo è sintomo di quanto tenga al gruppo, cosa splendita. La squadra non risponde ai comandi, Houston Houston abbiamo un problema....in realtà azzecca i cambi, i Blues si ricompongono, il secondo tempo è quantomeno dignitoso. Difficile attualmente chiedergli più di così.

PONTEGREEN 7: Gli gira tutto bene, probabilmente avrebbero mantenuto il vantaggio anche se la partita fosse durata altre dieci ore. Detto che la dea bendata non li bacia, li limona proprio, i loro meriti sono altrettanto incisivi. Quadrati, determinati, spietati. Giù il cappello.

UN APPLAUSO AI NOSTRI SUPPORTERS, NUMEROSI ED INCITANTI COME NON MAI NONSTANTE IL MOMENTACCIO DEL TEAM. AVETE FATTO UN FIGURONE. PROSSIMAMENTE CI SARA' UN MERITATO POST TUTTO PER LORO. THANKS.

martedì 23 novembre 2010

PIZZERIA BORGO T. - BAR SAVI 5 - 5


Arriva il quarto risultato utile consecutivo ma quanta delusione per un Bar Savi che arranca e strappa soltanto un pareggino striminzito nella trasferta di Fiorenzuola.
Così proprio non ci siamo. E non è una mera questione di punti anche se è la seconda occasione nel giro di una settimana dove lasciamo punti per strada. Il gioco non c'è, l' involuzione è evidente.
Se è un fattore fisico, e la squadra sta pagando in termini di condizione lo stop forzato di inizio novembre allora è tutto recuperabile. Ritrovata la brillantezza torneremo a macinare punti.
Ma se (ed è quello che sembra) i risultati non arrivano per cali di tensione, rilassatezza e paure francamente immotivate, allora il Bar Savi è un paziente malato.
Quello che sembra mancare, più di ogni altro aspetto, è la fame e la voglia di vincere che abbiamo avuto in molti frangenti l'anno scorso o ad esempio al torneo di Morfasso.
Le ultime gare hanno grosso modo sempre lo stesso copione, buone partenze e vantaggio di qualche gol, poi alle prime avvisaglie di difficoltà ci squagliamo come ghiaccioli al sole, giocando in apnea per il resto del tempo.
Venendo a ieri sera, è apparso subito lampante che i Blues non erano in serata di grazia; tuttavia il primo tempo lo abbiamo chiuso in vantaggio, rannicchiati dietro ma capaci di sbagliare occasioni a vagonate per arrotondare il punteggio. La ripresa però è stata un'altra filastrocca: gli avversari ci hanno messo sotto, dall'inizio alla fine e siamo andati in bambola, perdendo tutte le marcature ed i contrasti dalla metacampo in giù. In avanti tanta volontà ma arruffoni fino alla noia, il pareggio finale profuma di scapato pericolo.
Ora bisogna tornare a fare punti, gettando via il mantello della paura. Gli ultimi due avversari non erano certo più forti (anzi) ma ci hanno mandato in tilt. E' vero.. è un campionato pazzo e si può perdere da chiunque ma di questo passo non si va da nessuna parte, fuori le palle!
Un in bocca al lupo al presidentissimo che, vittima di una sfiga senza eguali ha subito un grave infortunio e come giocatore dovrà restare al palo per un bel pò. Good Luck Miky!

DRAGHI 6,5: Costretto agli straordinari fin dalle prime battute sfodera tutto il suo estro per sventare due o tre bordate da pochi passi. Nel secondo half time viene lasciato in balia degli avversari, magari non esagera con i miracoli, ma il suo lo fà eccome, IN TRINCEA.

ORSI 5,5: Confortante il primo tempo, preciso nelle chiusure, quasi superbo. Riprende e qualche meccanismo non scatta a dovere; i compagni non lo aiutano a difendere e lui rimedia figuracce in serie, sempre infilato anche da due o più attaccanti alla volta. Unico merito: guadagna la punizione che propizia la terza rete, INCONSISTENTE.

VINCINI 6: Stesso discorso, primo tempo sugli scudi, corre, difende, si proietta in contropiede. Nel secondo non ne ha più, affanna e si arrangia solo con l'esperienza, IN RISERVA.

LOCCHI 6-: Un gran gol ad inizio gara illude la platea, sempre esigente nei suoi confronti. Ripresa con dieci minuti di buio intenso, dove ci mette l'anima ma le gambe non girano. Si ripiglia giusto in tempo per la rincorsa ed il pari conclusivo, SPENTO.

BREVEGLIERI 5,5: Paradossalmente sale in cattedra quando fa l'ultimo dietro, sbaglia due rilanci in croce e poco più; ma in fase di spinta è una prova piuttosto opaca, sgomma e impenna ma non trova spiragli e finisce per litigare con il pallone, IMPROBABILE.

MENTO 5: Non si discute la qualità, tantomeno l'impegno. Purtroppo è una serata no e, gol a parte, dal cilindro non esce più nulla di stupefacente. Una palla-gol divorata e qualche appoggio sballato rendono la medicina ancora più amara, FEBBRE DEL LUNEDI' SERA.

FRANCESCHINHO 5+: Rispolverato come lo scatolone di addobbi natalizi, promette e parte bene ma ben presto si perde nei meandri di una gara tutta in salita. Qualche colpo di tacco e qualche dribbling riuscito sono troppo poco per un big come lui, ma va detto che si adatta a fare la punta centrale, che non è il suo ruolo, ANNEBBIATO.

CAVACIUTI NG. Purtroppo solo 20 secondi e saltano crociato e collaterale. Gli auguriamo di rimettersi in sesto il prima possibile, SFORTUNATO.

PIACENTI L. 6,5: Determinante per il pari, riesce ad uscire dal pantano del secondo tempo conservando la mira da cecchino. Inizio convincente, poi rifiata per un bel pò e non aiuta in copertura. Sull'orlo del precipizio spara la prima cartuccia realizzando una precisa punizione e trova il quinto gol con un tiraccio da fuori area, SMILE.

MISTER 6: Non riesce a dare la scossa ad una squadra che pare addormentata. Le assenze gli consentono cambi obbligati, tiene tutti sulla corda e alla fine il pari è un punto guadagnato.

PIZZERIA BORGO 6+: Collettivo discreto che ha il merito di non demordere quando la partita sembra in mano agli ospiti. Aiutati dallo stato confusionale dei nostri alla fine potevano ottenere l'intera posta e non sarebbe stato un scandalo.

mercoledì 17 novembre 2010

LA FOTO DELLA SETTIMANA

Musi lunghi e facce pensierose in panchina dopo il pari di lunedì. L'obbiettivo? Tornare a vincere!

martedì 16 novembre 2010

BAR SAVI - OLYMPIA FUTSAL 4 - 4


Il Bar Savi che non ti aspetti. Dopo due vittorie condite da prestazioni convincenti, i Blues vengono bloccati sul pari dall' Olympia, al termine di una gara sottotono ma sfuggita solo nel finale, grazie ad un torto arbitrale grosso come l'iceberg che affondò il Titanic.
Onesto dire che gli avversari non hanno rubato nulla, anzi la loro prova è stata tenace ed il pareggio è forse il risultato più corretto. Però, in vantaggio per 4 a 1 a pochi metri dal traguardo, i nostri dovevano portare a casa l'intera posta, inutile girarci attorno.  Invece il calo nel finale è parso più che mai uno schianto, recuperati fino al 4 a 3 è bastato un tiro libero gentilmente omaggiato da "macchia nera" per sottrarci 2 punti.
Due gli aspetti: in primis il poco gioco; abbiamo sì condotto la gara fino al suicidio collettivo degli ultimi minuti, ma senza imprimere il nostro marchio di superiorità. Una volta rotto il ghiaccio, sono stati gli ospiti a rendersi più volte pericolosi sfiorando il gol in molte circostanze. I nostri troppo schiacciati dietro, in difficoltà nel ripartire per fare male. Detto questo è chiaro che con i 3 punti si sarebbe parlato di un Savi non bello ma cinico, spietato. E se la linea di confine è sottile come uno spaghetto cinese è lì che entra in gioco l'arbitro.
E' il solito e non si capisce perchè ma ci è sempre contro. Ormai si sta esaurendo anche l'effetto sorpresa delle prime volte...si sa che a dieci minuti dal termine inizia a fischiare a casaccio portando gli avversari al tiro libero. E' la terza volta che capita, la quarta se si considera che la seconda giornata lo ha fatto per ben due volte. Ora basta, chiederemo spiegazioni anche in federazione.
Ieri la contestazione è stata pesante, non oso pensare in che clima potrebbe venire accolto la prossima volta.
Intanto il punticino non fa nè classifica nè morale ma bisogna ripartire, imparando dagli errori di fine partita.
Già da lunedì a Fiorenzuola bisognerà tornare a ruggire!

Da segnalare l'esordio (Ottimo) di Draghi, acquistato a suon di quattrini sul mercato di riparazione, vista l'emergenza portieri che ci è capitata. Benvenuto Luca!

DRAGHI 7: Vedendo come para è chiaro che da lui ci si aspettano i miracoli sempre e comunque. Ieri sera bagna l'esordio con una sicurezza disarmante, opponendosi alla furia avversaria. Nel finale è costretto ad imbarcare, avesse respinto anche il tiro libero sarebbe entrato nella storia, GARANZIA.

ORSI 6: Comanda a dovere una difesa che, sotto la sua guida difficilmente sbanda. Efficace e sempre in posizione nel primo tempo, viene preso d'infilata una sola volta ad inizio ripresa ma l'avversario perdona. Mai servito dietro per sprigionare il sinistro, sfiora il gol solo nel finale su punizione, DIFENSIVO.

VINCINI 6: Spinge e va al tiro, ormai perfettamente calato nella bagarre del calcio a 5. Come cursore va a sprazzi, non sempre riesce a proporsi però dà una grossa mano dietro e quando affonda il contrasto si fa sentire, COMPRESSO.

MENTO 6-: Parte con il coltello fra i denti e nel primo tempo mi piacciono quelle movenze alla Marchisio,elemento di classe ma lottatore allo stesso tempo. Nella ripresa viene annullato, ma va detto che il fallo che porta al penalty non lo commette proprio, anzi lo aveva subito lui, IMBROGLIATO.

BREVEGLIERI 7: Un fulmine che squarcia un cielo notturno, partenza lampo e due gol in pochi minuti. Corre come un puledro da corsa finchè le gambe non cedono, ma si fa apprezzare anche come ultimo in difesa, sempre pulito e risolutore negli uno contro uno, PIMPANTE.

LOCCHI 6,5: E' in vena, anche se nel primo tempo è tutto sostanza ma non riesce a liberarsi con facilità al tiro. Nel secondo sale in cattedra e nel finale sarebbero serviti come l'acqua  nel deserto i suoi piedi-cassaforte. Il gol, quello dell'illusorio 4 a 1, è una perla, AQUILANI.

PIACENTI L. 5,5: Una rete da cineteca, centrando l'incrocio dei pali con una tiro dalla distanza, non basta per santificare una prova abbastanza opaca. Tanto sacrificio ma movimenti poco utili per l'inserimento dei centrocampisti. Ha tra i suoi piedi, solitamente affamati come squali, la palla della sicurezza ma incespica sulla linea di porta, PICCOLO DIAVOLO.

STILO 5,5: Se davanti si segna con il contagocce, non è solo colpa delle punte. Questa sera però non sfonda, quando ci prova sfiora il gol ed il portiere si supera nel ribatterlo, ma troppo spesso va in apnea e non riesce ad essere lucido quando si libera per calciare, AFFATICATO.

MISTER 5,5: Fino ad ora aveva azzeccato ogni mossa. Ieri sera la squadra non lo ascolta e probabilmente anche lui s'incarta. Sul 4 a 2 la squadra sembra un pò appannata e un pelo sbilanciata, ma è chiaro che dalla panchina si può aiutare gli uomini in campo ma non si ha certo la bacchetta magica. ASSOLTO.

OLYMPIA 6,5: Erano battibilissimi. Ma ci mettono il cuore e, anche se grazie ad un cadeau, strappano un meritato punto.

venerdì 5 novembre 2010

PROGETTO NUOVO STADIO: NASCERA' LA CASA DEL BAR SAVI


In un periodo di pausa forzata, tra giorno dei Santi e riposo in campionato, pochi sarebbero gli spunti per parlare di Bar Savi. I ragazzi stanno lavorando sodo e dopo gli ultimi successi c'è un velato entusiasmo e la classifica torna a sorridere; ma per la prossima sfida bisognerà attendere ancora dieci giorni...
Ecco che l'attenzione si sposta sul delicato tema palazzetto. Chi è della zona sa bene che per giocare quest'anno al Palaluga è stata una lotta. Dopo anni di esilio, causa una gestione dell'impianto a dir poco monopolistica, siamo tornati a giocare "in casa" trovando un piccolo spazio in calendario proprio all'ultimo respiro.
Ma la dirigenza ha progetti ambiziosi e ormai il calcio è business e viceversa. Ecco allora che con orgoglio il Bar Savi Football team annuncia la costruzione di un nuovo impianto (foto in anteprima) che diventerà la casa dei nostri beniamini.
Una struttura avvenieristica ed imponente capace di ospitare quasi 20 mila teste. Uno sforzo economico che, stando alle parole del patron Cavaciuti, garantirà un ritorno economico senza eguali. Infatti come aggiunge il Presidente, non si tratterà di un semplice palazzetto adibito alle partite ma un vero e proprio mausoleo con sale trofei (siamo a quota 1...) e punti di merchandising. Ci saranno ristoranti, negozi di magliette ufficiali (già a ruba il n. 10 del Roby) ed il museo con schermi al plasma fissati alle pareti con i gol di Luca no-stop e per finire una teca con in mostra gli scarpini giallo cedro di Michele.
Un progetto tutto da scoprire, che metterà timore agli avversari al solo varco del cancello d'ingresso.

martedì 26 ottobre 2010

CAFFE' VINERIA HOPLA' - BAR SAVI 3 - 5


Primo successo esterno per i Blues che espugnano il difficile campo di Podenzano e centrano la seconda vittoria consecutiva.
Partita vinta con il cuore più che con il bel gioco, ma grande prova di carattere, respingendo gli assalti confusi ma martellanti degli avversari che una volta in svantaggio hanno pressato molto chiudendoci nella nostra area alla ricerca del pareggio.
L'inizio era stato confortante e facevamo noi la partita, poi un paio di svarioni difensivi che si potevano tranquillamente evitare e siamo finiti sotto. Le emozioni si susseguono: prima Luca con un guizzo pareggia poi un loro contropiede li riporta in vantaggio; ci pensa Giamma con un tiro dalla distanza a ristabilire la parità, punteggio con cui si conclude la prima frazione.
Nel secondo tempo siamo molto più concentrati ed è presto 5 a 3 per noi. Il tempo è ancora parecchio, ma il Bar Savi si rintana dietro lasciando troppo campo ai padroni di casa. Loro ci mettono alle corde attaccando con tutti gli effettivi ma il bunker resiste, un pò perchè tutti si danno una mano (attaccanti compresi) un pò perchè il Miglio sfodera la sicurezza delle serate migliori.
E' un assedio che tuttavia non porta a nulla, il punteggio non si schioda ed al triplice fischio sono i Blues (finalmente con la prima pelle) a fare festa.
Ora il macchiavellico calendario ci propone una duplice sosta. La giornata di lunedì prossimo, che è il primo novembre, viene spostata in blocco al 20 dicembre, un no-sense che in ogni caso va assecondato; quella successiva abbiamo riposo. Vedremmo di trovare spazio per almeno un'amichevole.

JULIO MIGLIO 6: Nel primo tempo vede le streghe, uno sfortunato disimpegno con i piedi è il preludio al primo gol e da quel momento rimane un pò frastornato, con la palla che schizza spesso come una saponetta. Nella ripresa si vede che è un altro andazzo, respinge di tutto e di più, non passa più nulla, DOPPIA VITA.

ORSI 6: Sui gol presi si macchia di colpe solo in occasione del secondo, però la difesa non sempre la comanda, alterna buoni interventi a chiusure dove spesso è in ritardo e lascia angolo di tiro all'attaccante. Meglio da laterale anche se ha compiti di contenimento puro. Nel secondo tempo combina pochino, eccetto quel salvataggio miracoloso sulla linea di porta, BIANCO E NERO.

SILEO 8: E' come avere una tigre sul pianerottolo di casa, oppure uno squalo nell' acquario in salotto, vale a dire meglio non entrare. Giganteggia in difesa, già nel primo tempo annulla il più pericoloso dei loro attaccanti, nel secondo tempo è in prima linea nel difendere e non arretra di un centimetro, DIGA UMANA.

VINCINI 7: Un motorino perpetuo,capace di essere un istante in attacco ed un attimo dopo a randellare in difesa. Ieri sera parte un pò contratto ma si rianima con il passare dei minuti e raggiunge livelli di eccellenza nella battaglia senza esclusione di colpi del secondo tempo. In più va sottolineato che il gol è di pregevole fattura, PREZIOSO.

LOCCHI 6,5: Dai suoi scarpini nascono le giocate più illuminanti. Si divora un gol fatto, non per leziosità, solo per troppo altruismo. Nel primo tempo tiene botta, senza strafare; nella ripresa ha poco spazio per farsi vedere in avanti, impegnato a dare manforte dietro, POSITIVO.

BREVEGLIERI 7: Iniziative sempre importanti, sgroppate palla al piede utili anche a far rifiatare i compagni. Nella ripresa non ci sono spazi, gli avversari ci chiudono dietro e non sono certo le condizioni ideali per il gioco del Teo: viceversa è il suo miglior momento, un gol d'autore e due o tre salvataggi al bacio, PICCANTE.

STILO 6: Lotta come un gladiatore romano, ingiusto che l'arbitro lo prenda di mira, visto che se c'è uno corretto questo è lui. Non trova la via del gol e si innervosisce, ma per quanto si fa il mazzo è ampiamente da pollice in alto. Il gol che sbaglia da pochi passi era solo apparentemente facile, arrivava in corsa e non si aspettava quel passaggio, BRONTOLONE.

PIACENTI L. 7+: Ritrovato il feeling con il gol è un altro bomber rispetto a due giornate fa. E' come se gli avessero pompato nelle vene nuova linfa vitale. Sui primi due gol è rapace, sul terzo (punizione) è astuto e trova lo spiraglio giusto, TRIPLETE.

MISTER 6,5: Carico come non mai, ci tiene svegli dopo le amnesie iniziali e con qualche cambio riequilibra la squadra. Nel secondo tempo i ragazzi sono rinunciatari e badano solo a difendersi, ma va bene così, l'importante erano i tre i punti.

VINERIA HOPLA' 6+: Sembrano debolucci dietro ma hanno buoni tiratori, guai a scoprirgli il fianco. Nell'assedio finale forse meriterebbero qualcosa in più ma non pungono. Nel complesso una buona squadra.

giovedì 21 ottobre 2010

CHI LO HA DETTO CHE CE L'HANNO SOLO LORO?


Se avete la più nota tv a pagamento, che in inglese significa Cielo, e non è Mediaset Premium, allora non potete non aver notato la novità introdotta da quest'anno: le telecamere anche negli spogliatoi!!
Che scene, con giocatori con le cuffiette, fisici da Uomini & Donne, cremine varie e spogliatoi con armadietti simili a futuristiche astronavi.
E la pubblicità è stata martellante, lanciando un messaggio molto molto chiaro: negli spogliatoi ce le hanno soltanto loro...falso! Anche il Bar Savi da questa stagione ha questo servizio...eccone la prova!

martedì 19 ottobre 2010

BAR SAVI - I BALANUD 7 - 0


Doveva essere vittoria a tutti i costi e così è stata. In una serata finalmente perfetta, il Bar Savi conquista i suoi primi tre punti della stagione e comincia il suo campionato.
E' proprio il caso di dire "scusate il ritardo". Se è vero che le prime due sconfitte nascevano da gare impegnative e rocambolesche, è altrettanto vero che la situazione iniziava un pò a pesare e la vittoria era d'obbligo di fronte al magnifico colpo d'occhio del PalaLuga.
Punteggio che non deve ingannare; ok gara dominata in lungo e in largo e mai in pericolo, ma avversari sempre in lotta ed alla ricerca dei gol che potevano riaprire l'incontro. Mantenere la porta imbattuta non è stato facile.
Sotto il profilo del gioco miglioramenti evidenti in tutti i reparti; Bene dietro sia in fase di chiusura sia d'impostazione, tanta spinta sui laterali e davanti primi segnali di ripresa con gol ed occasioni riproposte "a macchinetta".
Ora si resetta tutto quanto; i segnali positivi ci sono stati, la reazione pure. A testa bassa verso la difficile trasferta di Podenzano (Vineria Hoplà) per continuare la rincorsa. Abbiamo perso strada ma ci siamo rimessi in carreggiata...e la marcia è ancora lunga.
Un complimento va ai supporters, non ancora citati e ringraziati a dovere quest'anno. La partenza con il brivido non li ha abbattuti. Sempre presenti, sempre vocianti. E' così che li vogliamo, perchè il nostro palazzetto deve diventare un fortino inespugnabile!

JULIO MIGLIO 7,5: E' semplicemente stratosferico. Sostituisce Stefano con una prestazione impressionante, para tutto, respinge ogni tentativo ospite con una sicurezza beffarda quanto il suo discutibile look platinato. Si beve due tiri liberi come un ubriacone si destreggia con i cuba libre, GIGANTESCO.

ORSI 7: Sicuro e sempre efficace nelle chiusure, si comporta da vero playmaker dietro impostando l'avvio di quasi tutte le azioni manovrate dei Blues. Nel secondo tempo cerca il gol che ancora mancava. Prima duetta con il Teo ma calcia a lato, poi sigilla con uno spunto personale, OTTIMA ANNATA.

SILEO 7: In marcatura ed in fase di contenimento non ha eguali. Si è ritagliato su misura un vestito che calza a pennello, guai a togliergli quindi questa muta da supereroe invincibile. Non ha troppe occasioni per spingersi in avanti ma nelle retrovie sa far reparto da solo, SARTO.

VINCINI 7: Stantuffo inesauribile, non avrà piedi di fata ma ieri sera ha solcato la corsia di sinistra per tutte le volte che ha fatto avanti e indietro. Dopo i primi lampi in amichevole anche lui si sblocca in campionato, LEVRIERO.

LOCCHI 7: I ritmi sono alti solo quando il Savi preme sull'acceleratore. Perfetto per uno che sa dettare i tempi di gioco e se non è pressato nasconde il pallone come un prestigiatore circense. Oltre a questo ci mette corsa e muscoli, DINAMICO.

BREVEGLIERI 6,5: Non è ancora il miglior Teo ma dategli un paio di partite ancora e tornerà a girare a mille. In ogni caso è pericoloso quando punta e va al tiro, salta sempre l'uomo, crea superiorità numerica. Meno male che è tornato, PUBLIC ENEMY.

STILO 6,5: Ha movenze da brasiliano ed il fisico da vichingo scandinavo, il mix è tanta roba. Nonostante tanti spunti ed occasioni create dal nulla, proteggendo la palla, il gol sembra non arrivare. La macumba si interrompe nella ripresa, LETALE.

CAVACIUTI 6,5: Bagna il suo esordio con una traversa che ancora sta tremando dopo un "tong" clamoroso ed il debutto di due scarpini giallo fastidio che lo rendono un vero V.i.p., FASHION VICTIM.

PIACENTI L. 7-: Dopo la malattia e la lenta guarigione finalmente il ritorno. Robe da non dormirci la notte, gioca di prima, utilissimo come uomo-sponda, prolifico davanti e pure assist-man. Peccato per un gol divorato da pochi passi, ma convince, POLLICE IN SU.

MISTER 7: Azzecca i cambi, motiva la squadra, fa rifiatare tutti e la benza resta sempre nel serbatoio, per tutti. Valore aggiunto.

I BALANUD 6: Tecnicamente non eccelsi ma avrebbero meritato qualcosina in più, un gol almeno. Un buon portiere ma un pò spuntati davanti. Una citazione alla loro correttezza, mai visto tanto fair play. Lo stile non lo si compra assieme ai moduli per l'iscrizione Uisp, quindi giù il cappello per come sono stati in partita, nonostante il risultato.

martedì 12 ottobre 2010

AMICI INTIMI SEMINO' - BAR SAVI 7 - 3


Si torna da Castel San Giovanni con in tasca il secondo stop consecutivo ed il morale sotto i tacchi per questa pesante sconfitta. E' la peggior partenza in campionato da quando questi ragazzi militano nei tornei Uisp (since 2004). Parleremo della partita ma prima, una grande premessa.
I casi sono due credo:
O Agosti ha semplicemente creato dal nulla un autentico girone di ferro (dai nomi delle squadre si potrebbe anche pensarlo ed inoltre il fatto che non c'è più l' Eccellenza potrebbe aver mischiato le carte..) oppure abbiamo affrontato in queste prime due gare delle vere e proprie corazzate, che puntano al titolo, ma verranno anche tempi migliori ed avversari meno affamati che assicureranno una buona dose di punti. Io propendo per la seconda possibilità e per varie ragioni. Senza fare i piagnini e riconoscendo i nostri limiti e gli sbagli di inizio stagione sono convinto che il calendario ci ha presentato una partenza in salita ma che ben presto risaliremo la china tornando a vincere. Il girone A è notoriamente il più tosto (basta vedere la finale per il titolo l'anno passato) ma gli ottimi piazzamenti raccolti negli anni scorsi mi fanno credere ora più che mai che siamo assolutamente competitivi per posizioni nobili, sperando di non essere smentito dai fatti.
Riguardo a ieri sera c'è molto molto da dire. Non siamo purtroppo ancora il vero Bar Savi. L'avversario era forte e fisicamente superiore ma siamo stati difensivamente ordinati ma un pò troppo timorosi in avvio. Grandissima reazione fino al due pari che chiudeva il primo tempo. Poi un uno-due micidiale dei "è proprio il caso di dirlo" Nemici Intimi ci ha tagliato le gambe, facendo calare anzitempo il sipario sulla sfida.
Detto questo non è stata una bella partita, per niente. Senza nulla togliere al valore degli avversari (con trascorsi in categorie superiori per molti di loro) credo che sia molto difficile uscire da quel campo così ostile per chiunque si presenti come avversario. E tutto per fattori ambientali, quasi extra calcistici. O sei manifestamente superiore o veramente hai contro tutto e tutti. Arbitro palesemente a tuo sfavore; padroni di casa che picchiano come fabbri e restano impuniti, che si lamentano per ogni contrasto e le hanno tutte vinte; campo e gente che assiste inferocita e antisportiva con quella passatoia stile piccionaia che è contornata di gente urlante non si sa bene per cosa. In queste condizioni la fanno da padroni, vincono si, ma come? Avrebbero vinto uguale, erano più forti di noi, ma questo clima da far west e le risse da saloon gratuite non sono certo un bel contorno. Quando siamo andati sul 2 a 2, si è sfiorata ripetutamente la rissa. Boh...
L'arbitro a quel punto è a metà tra l'essere la vittima o il complice di questo bel giochetto. Ieri sera era chiaramente indotto a fischiare tutto a favore degli Amici. Ma chi glielo fa fare di metterseli contro? Fischi a senso unico e, di risposta, arroganza nei nostri confronti. Conosce noi e conosce loro. Nella stessa situazione a noi contro e a loro a favore. Ci vorrebbero un pò di palle, cavolo. Ma il salsicciotto con le gambette e il testone lucido in fondo se ne frega, lui le palle non sa cosa siano. Quando l'ho visto tremare nel tirare fuori il secondo giallo (era da rosso) al loro portiere dopo che aveva fatto Kung-fu Panda sulle caviglie di uno dei nostri mi sono vergognato per lui...che ometto.
Inutile dilungarsi oltre, tanto il ritornello è sempre lo stesso. Su certi campi (penso a Casaliggio ad esempio..) ma soprattutto con certe squadre è quasi impossibile spuntarla o comunque l'arbitraggio non sarà mai imparziale. Gli arbitri conoscono e sanno che è meglio non rischiarsela, questi ci marciano...eh pazienza.

PIACENTI S. 5,5: Alterna parate da urlo a qualche incertezza durante l'arco della gara. Sulle punizioni è coperto, difficile dire se possa fare di più ma sul quinto e sesto gol non è propriamente irreprensibile. Ancora una volta glaciale e pronto nei tiri liberi, LUCI & OMBRE.

ORSI 5,5: Inizia ordinato e tiene botta tanto è vero che nel periodo in cui fa l'ultimo le due reti arrivano da calci piazzati dalla media distanza. Si fa rispettare  ma non è ancora lui; nella ripresa una volta o due perde la marcatura e come spinta e conclusioni ancora siamo distanti alla tacca che segna il minimo, COSI' COSI'.

MIGLIORINI 6+: Messo dietro fa bella figura, gioca d'anticipo riesce a spingere un pò di più del collega di reparto. Ringhia con un avversario rischiando il linciaggio generale a fine tempo. Sul terzo gol è incolpevole sul quarto è un pelo in ritardo nel chiudere ma sono piccolezze, SENZA PAURA.

VINCINI 5,5: Bene anzi benone nei ripiegamenti, è uno di quelli che ha gamba e se fiuta lo spazio spinge come un dannato. Ieri però i varchi sono spesso chiusi, copre bene ma non riesce a riproporsi in avanti. Nel finale ha una chance ma lo ribattono, QUANTITA'.

BREVEGLIERI 6,5: E' un gradito ritorno quello del Teo. Gli manca un pò di condizione ma nei minuti in cui è dentro è difficile mettergli il bavaglio. Nello scatto breve è infermabile, ci pensa il loro portiere karateka, abbattendolo a mò di strike, KRASIC.

LOCCHI 5,5: Di botte ne prende tante, forse troppe. Per questo va ad intermittenza, quando si accende è illuminante, come quando serve l'assist di prima intenzione che Luca stampa sul palo. Altre volte non trova sbocchi e spesso raddoppiato perde un pò troppi palloni, MOBBING.

MENTO 6,5: Esordio positivo; Lanciato nella mischia in una partita che ha più della corrida che del calcetto, mette a segno i due sigilli del primo tempo. Per il resto è un pò macchinoso ma si intravedono qualità cristalline, PUROSANGUE.

FRANCESCHINHO 5,5: Non riesce a sfondare, anche perchè una botta rimediata nei primi istanti di gioco lo azzoppa e lo limita. Battibecca con l'arbitro dalla panca. Non sarà da esempio ma in una serata di bullismo generale fa quasi tenerezza caspita..PESTATO.

PIACENTI L. 6-: In ripresa, anche lui è ancora sotto il suo livello d'habitude però lotta, si propone, altruista ma in grado di puntare e a volte saltare i ben messi difensori di casa. Il gol lo ritrova su tiro libero mentre se ne mangia due che potevano scrivere un altra storia, QUASI LUI.

MISTER 6: Un po di parsimonia su Davide che eppure era sembrato nervoso ma in palla. Per il resto ci ruota a dovere e suona la carica. Assolto. Vedrete che risulterà il plus.

AMICI INTIMI 7: Sono bravi, cattivi, padroni della situazione. Tra le mura amiche credo che ne perderanno poche. Puntano dritto al titolo se restano sempre gli stessi fino alla fine.




martedì 5 ottobre 2010

BAR SAVI - DEPORTIVO 2 - 4


Comincia con una sconfitta il cammino dei Blues in campionato, al termine di un combattutissimo e stregato esordio al PalaLuga. E' giusto dire che la sconfitta in fondo ci sta tutta, battuti da un avversario tosto e cinico allo stesso tempo. La dea bendata tuttavia ha guardato solo da una parte (l'altra) perchè il risultato si poteva anche riprendere e ribaltare, ma non ne andava dritta una.
L'immagine simbolo è stato il penalty fallito, sul 3 a 2 per il Deportivo, che poteva regalare il pari della rimonta dopo una lunga rincorsa. Invece, anche in quel frangente, l'errore è stato fatale spegnendo a poco poco le velleità di risalita dei nostri.
Peccato perchè il gioco c'è stato eccome, specie nel primo tempo quando eravamo più freschi e senza acqua alla gola; tante, troppe le occasioni sciupate malamente mentre gli avversari, che tenevano alla grande il campo e correvano come maratoneti newyorkesi, ci infilzavano per ben tre volte sfruttando qualche disattenzione generale.
La squadra è arrivata fino a pochi sputi dall'aggancio poi in un solo colpo... il rigore, le energie calanti ed il fatto che il Depor aveva raggiunto il sesto fallo, ci hanno ostacolato la strada verso il colpaccio.
Non bisogna disperare anche se tutti ci tenevano ad iniziare con il piede giusto ed invece usciamo senza punti, battuti di fronte al nostro folto pubblico. La sfida di Castello, contro il Seminò, sarà una battaglia da vincere a tutti i costi per rimediare allo sfortunato debutto.

PIACENTI S. 6,5: sui gol subiti può ben poco anche se, sulla punizione della terza rete, tre uomini in barriera più lui quattro sembrano un pò troppi visto che l'angolo di tiro era piuttosto defilato. Per il resto è una sicurezza continua sia nelle uscite sia nelle respinte d'istinto, con il plus del tiro libero sventato, RESISTENZA.

ORSI 5,5: Sui primi tre gol presi dietro c'era lui. Eppure mettendo tutto sotto la lente d'ingrandimento sul primo è mr.sfortuna, sul secondo esce alla disperata mentre l'avversario era lanciato a rete, sul terzo è complice ma aveva due uomini da marcare e sceglie quello più centrale alla porta. Per il resto attento ma spinge poco, mancando di energia in fase di impostazione, DEBILITATO.

SILEO 6,5: Dietro si fa sentire, maestro nell'anticipo ed esperto quanto basta per infrangere e disperdere l'onda d'urto nemica. Se aiutato dai laterali fa un figurone, se puntato deve usare un pò le maniere forti, ma non crolla, COMBATTENTE.

VINCINI 6: Nel momento di maggior spinta è in spolvero e sua è la travolgente discesa che regala il secondo gol. Nel mezzo un avvio un pò timido e tanto contenimento. Alla lunga risulta prezioso, DUTTILE.

LOCCHI 6: Suo il primo gol, che riaccende la miccia della speranza dopo gli incubi di inizio gara. E' l'uomo di maggior classe ed è chiaro che con la palla tra le caviglie sa fare di tutto, ma non può risolvere le partite da solo e va spalleggiato là davanti. Magari dovrebbe farsi dare maggiormente la palla, ma l'intraprendenza verrà, insieme alla condizione, APOSTOLICO.

FRANCESCHINHO 6: Debutta con i Blues e già si intravede che è uno con la stoffa giusta. Per i minuti che gioca dà del tu al pallone, ma non è ancora inserito negli schemi di squadra e fatica a trovare spiragli. Il gol è facile facile, PIEDI BUONI.

STILO 5,5: corre come un centrocampista e si sfianca per sfondare là davanti, ma non è ancora così esplosivo da mettere in croce la linea difensiva dei rivali. Ci prova e appena può va al tiro, una sua conclusione, alzandosi il pallone e colpendolo al volo, sfiora il montante ma è praticamente l'unico acuto, INCEPPATO.

PIACENTI L. 4,5: dalla serataccia dello spareggio sembra sia stata tracciata una linea che accomuna le due disaster night. Rigore del possibile pari fallito come pure la respinta e tante altre palle gol nel primo tempo. Le serate storte esistono e si riprenderà, già dal prossimo incontro. L'impegno non si discute, tornerà anche a calciare e a trasformare i rigori ma per ora è meglio passare il testimone..almeno per un pò, MILITO.

MISTER 6: Rivolta la squadra come un calzino, azzeccando tutti i cambi, logici in ogni momento della gara. Purtroppo al momento la coperta è corta (assenze pesanti) e se dietro ci difendiamo discretamente davanti soffriamo e viceversa. Il gioco è  in crescita.

DEPORTIVO 7,5: l'anno scorso erano giunti ai playoff del loro girone e abbiamo visto che non è stato un caso. Giocano quasi a memoria, temibili davanti, non eccezionali nelle retrovie ma resistono incassando solo due reti.

martedì 28 settembre 2010

AMICHEVOLE Vs. MARFRI

Il secondo ed ultimo test prima dell'inizio del campionato ci vedeva opposti alla forte Marfri, in una sfida che dava la possibilità di mettere altri minuti nelle gambe oltre a calarci subito nell'atmosfera di una partita "vera".
La serata è stata in chiaroscuro; al di là della sconfitta maturata al termine di un extratime di una ora e mezza filata, si sono viste cose positive ed altre meno con la sensazione tuttavia che la squadra abbia fatto qualche passettino indietro rispetto alla prova di sette giorni prima.
L'inizio è stato confortante, il pallino del gioco a nostro favore e rischi ridotti al minimo indispensabile. Poi dopo una mezzora equilibrata ma comunque ben giocata, la tenuta fisica ha un pò vacillato, rendendo i 60 minuti successivi una vera fatica.
La squadra si è un pò sfilacciata non riuscendo più a produrre il solito gioco corale. Qualche calo di concentrazione dietro, qualche gol fallito di troppo in avanti ma va bene lo stesso, siamo ancora in rodaggio e anche se il campionato è alle porte la squadra ha il piglio giusto e vorrà cominciare con una vittoria.

IL MIGLIORE:

PIACENTI S. Inizialmente protetto dalla difesa e dai buoni movimenti collettivi non deve sporcare i guantoni; con il passare del tempo viene impegnato sempre di più con bombardamenti che nemmeno Napoli a Capodanno..se la cava con respinte di ogni tipo, da vicino e da distante, non soccombe mai tenendo in partita i suoi fino al triplice fischio. Bombardato.

mercoledì 22 settembre 2010

AMICHEVOLE vs. BARACCA LUGA

Il primo banco di prova per i ragazzi del Savi, al cospetto di un quotato avversario, è stato sicuramente superato. La squadra cresce di giorno in giorno e nonostante fosse la prima sgambata e la condizione era logicamente ancora approssimativa si è già visto parecchio, tanta roba!
Prestazione convincente e tenuta atletica per tutto l'arco della gara, con una vittoria ottenuta sul campo che, non conta così tanto ma fa pur sempre morale.
Il nuovo corso del Bar Savi, come anticipato giorni fa, ha finalmente un vertice: l'allenatore. Inutile dire di più, ma l'organizzazione e la gestione dei cambi è stata sicuramente più oculata che in passato. Ora tra allenamenti ed una nuovo test amichevole lunedì prossimo speriamo che i Blues crescano ancora, per rituffarsi nel campionato più pronti che mai.

I MIGLIORI:

LOCCHI: Pilastro del centrocampo dei Blues, quest'anno ancor più che nel recente passato, passeranno tra i suoi piedi le gioie o i dolori di tutta la squadra. Il debutto è tuttavia un "one man show" con tutto il suo estro messo in mostra nella serata dove a scintillare dovevano essere gli avversari ed invece ha brillato lui. Non ha segnato ma ha ispirato tutte le migliori giocate in avanti.

SILEO: Ultimo avamposto prima del mare aperto, affonda i barconi avversari manco fosse Gheddafi. Non gli sfugge niente, come un detective privato pedina tutti gli avversari che a rotazione si affacciano dalle sue parti. Già clamorosamente scattante ed in forma. Elisir di giovinezza!

sabato 18 settembre 2010

LA ROSA 2010/2011

CAMPAGNA ACQUISTI 2010-11

La nuova stagione è ormai ai nastri di partenza (4 ottobre) ed è giunto il momento di aprire il sipario sul nuovo Bar Savi. Un unica cessione, ovvero quella di Inzani, che personalmente ringrazio per l'annata ed i momenti belli che ha passato con noi.
La sua partenza lasciava un vuoto a centrocampo, colmato con lo spostamento di Ale sulla linea mediana ed il primo acquisto, ovvero un roccioso e polivalente difensore dal nome tipicamente sudamericano, GIAMMA. Il colpaccio dietro sembrava l'unico movimento in entrata, a fronte di una rosa ritenuta competitiva.L'ultimo giorno di mercato ha invece regalato, in gran segretezza, due colpi inaspettati abbassando l'età media della squadra. La nuova linea verde voluta dalla dirigenza ha portato il talento brasiliano-napoletano GIORDANO detto FRANCESCHINHO (mezzapunta) ed il giovanissimo MENTO (centrocampista offensivo).
Sono escluse, al momento, cessioni eccellenti dell'ultima ora.

Giamma


Mento

Franceschinho

mercoledì 15 settembre 2010

VOTA LA MAGLIA: IL RUSH FINALE!

Il sondaggio per eleggere la terza divisa per la stagione entrante si è chiuso con un risultato inatteso. Un parimerito tra due delle tante maglie proposte, che si sono date del filo da torcere fino alla fine, ma si sono ancorate sui 23 voti a testa senza superarsi.
Logico quindi un mini-sondaggio (a fianco) tra loro per eleggere la vincitrice. Chi tra le due raccoglierà più voti o anche solo uno a scapito dell'indifferenza per l'altra, sarà la regina.
Una volta terminato anche questo step inizierà il difficile: tentare di realizzare il progetto trovando un fornitore, un negozio, un ebayer che abbia scelta e prezzi..decisamente complicato. Se pertanto la vincente, si rivelasse inarrivabile, per estensione si andrebbe in automatico sull'altra proposta.
Sempre che non mi arrivi all'ultimo momento un messaggio tranello, con un sondaggio strano, che mi dice di scegliere invece tra la seconda divisa dell' Albinoleffe e la terza del Portogruaro. Io con stupore provo a concentrarmi ma poi succede che le compriamo tutte e due! Può succedere....


Chelsea gialla

Brasile 2010 blu

mercoledì 8 settembre 2010

ANNUNCIO:

Ecco la prima novità assoluta in vista della stagione 2010/2011. La società Bar Savi Calcio dichiara di aver ingaggiato per il prossimo anno l'allenatore Giovanni M. che guiderà la squadra per l'intero campionato. L'accordo, abbozzato in piena estate ed a lungo inseguito, è stato raggiunto nel primo pomeriggio con la soddisfazione di entrambe le parti. La figura del coach è un altro passettino che va a rafforzare la struttura del team, alla ricerca di una crescita significativa dopo che il primo anno è oramai alle spalle.
 Sarà molto importante avere qualcuno, indubbiamente competente, che ci dirigerà dalla panchina durante le gare e ci seguirà il più possibile in settimana. Giovanni era la prima scelta assoluta nel ruolo ed ora...è realtà!

 WELCOME MISTER!

venerdì 27 agosto 2010

DVD BAR SAVI 2009/2010 - LA STAGIONE

E' finalmente arrivato il dvd che racchiude tutto il meglio ed il peggio della stagione appena trascorsa. Oltre 70 minuti e ben 23 filmati con i gol e le partite dei Blues. Una "chicca" da non perdere!

lunedì 16 agosto 2010

IL SONDAGGIONE: VOTIAMO LA NUOVA DIVISA (3° maglia) PER LA PROSSIMA STAGIONE

Quella della terza divisa (ispirata questa volta ad una famosa) è un pallino sorto in una riunione e totalmente indipendente dalle sponsorizzazioni. L'idea, di per sè accattivante, è piaciuta ai più e se ci sarà la possibilità si cercherà di ultimare questo progetto.
La cosa più bella ma anche difficile è la scelta iniziale e sarà infatti il sondaggione, grazie alle nostre preferenze, a determinare l'esito del gioco e quindi la maglia che cercheremo di realizzare. Sarà la terza divisa del Bar Savi ed affiancherà (senza sostituire) le altre due.
Un ultima precisazione riguardo ai criteri di scelta delle "candidate". In base alle preferenze espresse dai giocatori, sperando di non aver escluso nessuna opzione è stata fatta la prima scrematura. Si può anche notare che molte sono divise di nazionali e non di club, per il solo e semplice motivo che vogliamo mettere il logo e lo sponsor della squadra davanti, avendo quindi bisogno dello spazio necessario.
Infine è stata presa in considerazione (a parte alcune maglie che sono autentici capolavori cromatici) la scelta dei colori, privilegiando il blu, colore originario che compare anche sui nostri loghi.

A Voi la scelta!

sabato 14 agosto 2010

TORNEO DI MORFASSO: SEMIFINALI E FINALI....E' TERZO POSTO!!

Medaglia di bronzo ed in ogni caso primo trofeo da mettere in bacheca per i ragazzi del Savi. Era giunta l'ora che i tanti sforzi di dirigenza e giocatori venissero capitalizzati nel raggiungimento di una coppa (anche se quella di consolazione) peraltro strameritata. Il tutto a suggellare un torneo che, stranezze a parte, è stato comunque divertente e ben giocato dai Blues.
E' speranza di tutti che la crescita mostrata in questi ultimi tempi dal team continui e che questa terza piazza sia solo l'inizio di un cammino ricco di trofei da mettere in bella vista.
L'ultimo gradino del podio è stato anche accompagnato dal titolo di capocannoniere della manifestazione, finito nelle mani del nostro bomber Piacenti Luca.
Venendo alla cronaca la semifinale è stata persa per 5 a 3, soccombendo nella ripresa dopo una prima frazione giocata ad armi pari e terminata 2 a 2 nel punteggio.
La squadra ha pagato in quel frangente assenze determinanti (Miglio e Teo) e l'appannamento di qualcuno dopo gli sforzi delle gare di qualificazione molto tirate.
Gli avversari erano su per giù la ostica Marfri (Ciao Chino), una squadretta quadrata e che sa il fatto suo, ma non imbattibile. Un gol di Ale ed uno del Bomber (leggermente giù) hanno tenuto dritta la baracca ma nel secondo tempo la stanchezza era tanta e l'allungo dei rivali con due reti lampo è stato micidiale.
La finalina per il terzo posto è stata vinta per 5 a 4 nonstante altre pesanti assenze, ma la squadra ha risposto alla grande con orgoglio e bel gioco ed un Stilo (in versione goalkeeper) sugli scudi. Si ringranzia Stefano per la cronaca di questa gara, ora descritta.




giovedì 5 agosto 2010

APPRODO IN SEMIFINALE!

Il Bar Savi ha passato il turno al Torneo di Morfasso e disputerà domani sera la semifinale (h. 22.15). Pronti all' impresa storica?

TUTTI A MORFASSO!

martedì 3 agosto 2010

TORNEO DI MORFASSO: COSA E' SUCCESSO FINO A QUI...

In questo momento il destino del Bar Savi nella competizione è assolutamente in bilico e tutto dipenderà dall’ultima sfida del girone in programma proprio questa sera.
Il cammino dei nostri è stato ancora una volta croce e delizia, iniziato con una pesante sconfitta (7 a 1!) su di un campo ai limiti dell’assurdo, proseguito con un pari (6 a 6) nel derby “made in Luga” e concluso con una roboante vittoria per 16 a 3. Perciò 4 punti ed una buona differenza reti per sperare in un ingresso nell’ hall fame.

Ecco tutto, ma proprio tutto, quello che c’è da sapere su questo “pazzo” torneo.

ORGANIZZAZIONE 4: Gli ingredienti per una bella manifestazione ci sarebbero tutti quanti: bel campo, bella cornice con le montagne tutte intorno, pubblico numeroso e clima da golfino. Ma l’organizzazione stile “un aiuto per Kampala” rovina un bel po’ l’immagine del torneo. Da dove partire? Mmm..complicato; Diciamo che le regole escono fuori poco alla volta, nell’indecisione più totale. La prima partita ad esempio, una squadra aveva come orario di calendario le nove, gli avversari le 21.30…serve altro? SPROVVEDUTI.

PALLONE UFFICIALE 0: Possibile che nel 2010, ad un passo dall’ implosione del mondo stando al calendario Maya, per un torneo che si reputi.. un torneo..si scelga di utilizzare un pallone da calcio e non da calcetto? Possibile che nessuno si accorga delle difficoltà di controllo su un campo a volte inumidito dal calare della sera? Rimbalzi irregolari, giocate obrobrio…ok lo svolazzante Jabulani dei mondiali fa tendenza ma un comunissimo pallone a rimbalzo controllato non guasterebbe…EEHHH.

IL NOSTRO PALLONE 10: Ricercato come uno stabilimento della Heineken in mezzo al deserto siamo riusciti ad imporlo nelle due partite nelle quali siamo usciti imbattuti. Sarà sembrata pignoleria, ma i risultati si sono visti. Altre squadre ne hanno fatto richiesta…tutto il mondo è Paese. GUEST STAR.

ARBITRO COI BAFFI 10: Un genio del crimine, probabilmente della delegazione arbitri di Gotham City. Scontenta tutti ma con estrema equità salvo il colpo ad effetto nel finale. Miglio lanciato a rete, un avversario lo trattiene, lui si divincola e parte, l’avversario in scivolata da tergo lo atterra; sarebbe tiro libero, espulsione e tutto quel che consegue ma lui..no non è fallo, è contrasto!! SENZA PAROLE.

REGOLE 4: Ogni torneo ha le sue regole, ingiusto non rispettarle. 3 partite, 3 arbitri diversi. Ecco cosa ci hanno detto a proposito della scivolata. The one: schiena a terra io fischio fallo, il secondo “no è contrasto”, il terzo: dipende…ok tutto chiaro!

PIACENTI S. 6,5: Tre serate impegnative. Se la cava con i soliti miracoli di esplosività ed una sguazzante paperotta la prima sera, POSITIVO.

SILEO 7: Non male la sera della disfatta ma non riesce ad arginare il maremoto avversario. Le altre due sono battaglie da mastino napoletano. Ne esce senza un graffio e con in mano la testa del nemico, GLADIATORE.

MIGLIORINI 7,5: Nella seconda serata è da 8 in pagella, straripante. Benino l’esordio dove si tiene a galla dietro, un po’ distratto la terza, SICUREZZA.

LOCCHI 7: elegante come sempre non stecca la prima ma non scintilla. Ottimo rifinitore ma con tanto cuore nel derby, apre le danze anche nel terzo match. CONTINUO.

ORSI 6,5: Esordio disastro, appannato e fuori forma, è suo lo scettro di peggiore in campo. Sull’orlo del baratro si riprende con due gare straconvincenti per intensità e vigore, RISALITA.

BREVEGLIERI 6,5: Nella prima sfida trova il gol sfruttando un erroraccio del portiere sul campo viscido ma gira spesso a vuoto. Salta la seconda ma nella terza è una furia, dalle stalle alle stelle, LIEVITO.

INZANI 6: Inizia il torneo emergendo come migliore in campo ma non si ripresenta alla seconda ed è un deja vu..perchè? BALOTELLI.

STILO 6,5: Complicato l’esordio dove non incide. Sprazzi di crescita nella seconda ed esplosione nell’ ultima sfida con quattro gol decisivi. TANTA ROBA.

PIACENTI L. 7: A volte ne sbaglia di incredibili ma fin qui ha messo in luce tutto il suo valore. Ha segnato in tutte le maniere possibili (tranne il tiro libero) credendo sempre su ogni pallone, VELENO.

CAVACIUTI 6,5: Bagna il suo esordio nella terza gara con un golletto ed un altro sfiorato, UTILE.

lunedì 26 luglio 2010

Bar Savi Estate

Dopo il torneo del Boccio, eliminati ai quarti, ed un pò di vacanze i ragazzi del Savi ci riprovano...si torna a correre. L'appuntamento è fissato per venerdì 30 luglio per il Torneo di Morfasso.
E' il primo passo, il ponte, verso la nuova stagione...

mercoledì 30 giugno 2010

FUORI AI QUARTI MA A TESTA ALTA. GRANDI MA NON BASTA


Fuori dal torneo. Una grande prova, tutta cuore e polmoni, non basta ai ragazzi di Michelinho che escono ai quarti contro una corazzata della manifestazione. Gli avversari, imbottiti di giocatori di rango per questa sfida, si sono imposti per 6 a 3 in una partita combattutissima, equilibrata con occasioni da una parte e dall’altra.
Venendo alla cronaca, primo tempo sotto per 3 a 1 ma le palle gol quasi tutte le nostre, almeno 5/6 nitide davanti al portiere oppure uscite per un soffio. Ripresa di grande carattere anche se molto più stanchi, il 3 a 2, tante occasioni per il pari e poi il terzo gol bloccando la gara sul 4 a 3 loro. Una prodezza del loro attaccante migliore è la doccia gelata; 5 a 3 e addio semifinali.
Il merito è ancora una volta un bel gioco, nonostante non se ne siano raccolti i frutti. E non in secondo piano, il fatto di aver tenuto testa (anzi meritavamo molto di più) ad una delle candidate al successo finale.
Il bilancio del torneo è povero nei numeri, 3 sconfitte ed una sola vittoria, ma importante nei contenuti.
Dopo la prima partita francamente inguardabile, la squadra è salita molto, raccogliendo sul campo solo tanti complimenti a fronte di prestazioni che avrebbero meritato ben altra sorte. Inutile rimuginare anche se, al completo o con uno o due rinforzi si poteva davvero recitare un ruolo da attore protagonista nel torneo.

STILO 7+: A dispetto della mole imponente è un agile folletto che vola da un palo all’altro. Strepitoso in un paio di respinte su punizioni e bordate da fuori. Anche nel finale i palloni che entrano li tocca tutti, segno che rasenta il perfetto, ALATO.


ORSI 6,5: Primo tempo straordinario per intensità, lascia solo troppo spazio e angolo di tiro sul primo gol subito ma difende bene e mette Luca almeno tre volte viso a viso con il portiere. Cala vistosamente nella ripresa quando si spreme come un limone ma ha poche energie in corpo per spingere. GENEROSO.


MIGLIORINI 7: Dietro è un gigante che resiste alla forza d’urto avversaria e appena può parte palla al piede per iniziare i contropiedi. Non commette distrazioni, sulla quinta rete lascia il tempo di girarsi all’avversario, bravissimo nel trafiggerci, ma non è certo colpevole, LUCIO.


LOCCHI 7: Si dimostra tosto perché rispetto ai blasonati avversari non cede di un millimetro. Spesso lo raddoppiano e a volte quando tiene palla lo triplicano, ma esce sempre con eleganza. Bravo nei passaggi e nelle conclusioni piazzate, JOGA BONITO.


BREVEGLIERI 7: In grandissimo spolvero, mette in fila tante giocate belle da vedere e utili alla squadra. Il suo gol è una perla, unito a tanta corsa palla al piede e spunti in velocità. A volte non è lucido e cala nel finale, ma è allo stremo, FLASH.


PIACENTI L. 7,5: Era un bel po’ che non lo si vedeva così in palla, così determinante. Indiavolato come una tarantola a digiuno riesce a smarcarsi e ad anticipare di fisso il suo stordito marcatore; le occasioni si susseguono ma nel primo tempo non coglie quanto merita. Sua la prodezza de l 4 a 3 della speranza in un secondo tempo altrettanto brillante, FUEGO.


Termino con un sassolino da levare dalla scarpa. Ora vediamo se stavolta, qualche bacchettone e chi legge saprà riconoscersi, avrà il tempo di dar fiato alla bocca un'altra volta. Per carità le pagelle sono sempre discutibili e mai un testo sacro; ma siccome ogni volta con il bilancino questa persona guarda il voto del pagelli ere e poi compara tutti gli altri vediamo se stavolta avrà il coraggio di dire la sua o come sempre quando il suo giudizio è alto se ne starà zitto zitto…
Io credo che il coraggio non gli manchi, ma di commenti qua su, io non ne ho mai visti…
Le opinioni vanno bene, ma non fine a sé stesse. I voti non ti stanno bene? Metti a fianco i tuoi e poi ridiamo… Ci hanno già provato quest’inverno su face e dopo due volte (dove li ho messi in croce) hanno rinunciato, perciò…
Dai criticoni fate i bravi, le pagelle (non ci sarebbe neanche bisogno di ripeterlo) sono un GIOCO!!