venerdì 25 febbraio 2011

BAR SAVI - AMICI INTIMI 2 - 5


In un palazzetto gremito per l'arrivo della capolista il Bar Savi lotta ma si arrende al passo spedito degli spietati Amici Intimi.
Nonostante la sconfitta non credo ci sia molto da rimproverare ai ragazzi, se non di avere ancora qualcosa in meno rispetto al gruppetto di testa. Sul piano del valori espressi in campo il divario che c'è in classifica anche ieri non si è visto. Ma i rivali, al comando del campionato, erano meglio disposti in campo, meglio organizzati difensivamente, più cinici sotto rete e tutto questo fa spesso la differenza...o fai la partita della vita o non è facile.
La sfida di ieri è stata decisa dagli episodi che hanno spezzato il delicato equilibrio di una gara combattutissima. Primo tempo sul filo del rasoio: 1 a 0 per gli ospiti ma con le migliori occasioni tutte per noi. Ancora una volta gli errori di mira non ci hanno permesso di prendere il largo, mentre gli avversari avevano sì la supremazia del campo e un superiore possesso di palla ma erano realmente pericolosi solo in contropiede.
Inizio di ripresa sulla falsariga con i Blues a cercare i varchi (manovra un pò lenta) ed il gol del pari. Invece un pasticcio difensivo regalava al loro centravanti, imponente ma dalle movenze tragicomiche, il fortunoso 2 a 0. L'esultanza ospite, degna della finale di coppa del mondo, lasciava intendere quanto quel gollonzo poteva influire sul risultato. La mazzata sgonfia i nostri ed arriva il 3 a 0, impennata d'orgoglio ed è 3 a 1 ma il loro quarto centro al termine di un contropiede da manuale chiudeva in pratica le ostilità.
Forse qualcuno potrà pensare che questa è stata l'ennesima sconfitta del solito Bar Savi apatico e mentalmente fragile visto spesso in questa stagione. Ma stavolta è stata diversa, c'è stata reazione..feriti si, ma ancora maledettamente vivi. Non c'è tempo di piangersi addosso, lunedì è già ora di Desperados!

Una postilla (immancabile) sull'arbitro. Diciamolo subito, non ha infierito sul risultato. Tuttavia dopo l'esilio forzato dal nostro stadio, uno se lo ritrova davanti e pensa..avrà fatto un bagno di umiltà, si metterà d'impegno per arbitrare con equità, senza prendersi troppo sul serio...e invece no; Arroganza contro di noi, fischiando anche le intenzioni e tsss..silenzio, sudditanza nei confronti degli avversari. Vederlo impanicato tutte le volte che doveva prendere una decisione a nostro favore è veramente una barzelletta infinita.

DRAGHI 5,5:  il voto più difficile da assegnare, nel ruolo più complicato del mondo. Inizia da urlo con quattro o cinque interventi da fenomeno chiude a doppia mandata sua porta. L'incertezza sul secondo gol però pesa come un macigno e annulla i miracoli fatti fino a lì. Sulla carambola della quinta rete poteva fare di più ma era coperto, JULIO CESAR.

ORSI 6: Onesta partita dietro, giocata a spezzoni tra una toccata e fuga iniziale e buona parte del secondo tempo. Qualche buona chiusura, imposta spesso l'azione lui, con lentezza ma comunque ordinato anche se resta l'impressione che potrebbe fare molto meglio di così, forse troppo preoccupato in marcatura per essere allo stesso tempo propositivo, STRUZZO.

SILEO 6,5: Grande prova nei primi venticinque minuti, abile a giocare d'anticipo, sembra abbia dei cloni per quanto è onnipresente in tutte le zone del campo. Cala un pò alla lunga distanza, con un paio di interventi tutto rischio che sfiorano l'autogol, DOLLY.

INZANI 6,5: Ha corso come un indemoniato fino a che le forze lo hanno sorretto. Palla al piede sembra possa fare sfracelli ma lo ingabbiano a dovere ed è raro vederlo andare al tiro. Molto meglio in fase di ispirazione e....a tavola un'oretta dopo, TROTTOLA.

BREVEGLIERI 6: Strappa la sufficienza perchè nonostante non sia in uno stato di forma strepitoso, ci mette anima e corpo nel tentativo di rimonta. Non spinge tantissimo perchè le fasce sono bloccate ma in fase difensiva è ottimo come un vinello d'annata, STANCO.

LOCCHI 6: A metà gara ha la lingua a penzoloni, ma fino a quel momento era stato tra i più brillanti. Peccato perchè sempre nella prima frazione ha un occasione colossale per indirizzare la gara, a tu per tu con il portiere prova a piazzarla di precisione ma viene ipnotizzato, CHE SCIUPO.

VINCINI 7: Riesce a dare qualità ad ogni sua giocata, e anche se la partita ha ritmi alti e vive momenti confusionari lui sceglie sempre la giocata giusta, la semplicità e la linearità davanti a tutto. Glaciale più di Silver Surfer in occasione del gol, battibecca a ripetizione con il Signor Permalosini che dai e dai finisce per ammonirlo ricavando il suo siparietto di gloria,CENTO DI QUESTI GIAMMA.

MENTO 6: Voleva festeggiare in un altro modo la sera del suo compleanno, si danna ma di spazi non ce ne sono; non avrà giocato sputando sangue ma nemmeno si risparmia e di palloni alla fine ne recupera parecchi, BOATENG.

BARDETTI 6-: Un attaccante vive per il gol, anche una punta atipica e utile alla squadra come Bardet. Nulla da eccepire sulla prestazione, sgomita e va al tiro ma la mira difetta e quando centra la porta con quei cannoni navali che ha al posto dei piedi il portiere si supera. Diventasse più freddo si avvicinerebbe alla perfezione...AL PALO.

PIACENTI L. 6: Sarebbe una serata Si, è pimpante e nonostante venga accerchiato sistematicamente qualche guizzo dei suoi lo regala. Ma ancora una volta, specie nel primo tempo non ha l'istinto del killer e si divora almeno due "dolcetti". Nella ripresa interrompe la macumba con un gol da attaccante vero, INSTABILE.

MISTER 6+: Michele resta al timone anche questa settimana e fa il suo. Pesca da un mazzo ricco e propone diversi quintetti per lo scacco matto alla capolista. Non riesce, ma i cambi sono tutti o quasi azzeccati.

AMICI INTIMI 7: Voto alto tenuto conto anche del fatto che si trovano di fronte un Bar Savi che vuole vendere la pelle a caro prezzo. Grande organizzazione in campo ma gioco che non impressiona, una buonissima squadra ma non è il Barcellona di Guardiola. Ecco se devo trovargli un difetto direi che non sono dei simpaticoni, ma i vincenti in genere non lo sono quasi mai..

lunedì 21 febbraio 2011

AFORISMI 2


Dopo l'enorme successo della prima puntata della rubrica "Aforismi" arriva il secondo episodio.
Per caricare l'ambiente ed in particolare tutti i giocatori in vista della partitissima di giovedì ci voleva qualcosa di forte. E' con immenso onore che, dopo Caressa, anche lo Zio d'Italia si sia fatto vivo per spingerci alla vittoria. Zio B. nonostante la tua squallida fede interista...grazie.

Ricordaevi di mettere il muto all'audio dell'ipod a fondo pagina!

giovedì 17 febbraio 2011

I BALANUD - BAR SAVI 3 - 12


Il Bar Savi torna a vincere e lo fa in grande stile mandando al tappeto i Balanud che solo una settimana fa avevano fermato la quotata Pipa Inversa.
Partenza lampo e gli avversari vanno in tilt; dopo una manciata di minuti il tabellino segna due a zero per i Blues. Ma poi qualcosa si inceppa, un gol annullato, un rigore fallito e numerose azioni sventate dal loro portiere fanno da comparsa all'impennata d'orgoglio dei padroni di casa che ci mettono alle strette e raggiungono il meritato due pari. I nostri ci mettono tempo a riordinare le idee e si chiude il parziale con una traversa colpita dagli avversari che ha tutta l'aria di uno scampato pericolo.
La musica si inverte nella ripresa: la "ballade" sonnolenta della prima frazione si trasforma in un rock pesante, anzi pesantissimo. I gol arrivano a grappoli, uno dietro l'altro, alcuni grazie alla caparbietà delle punte altri invece grazie a fraseggi collettivi niente male.
In un campionato fatto di tante partite capitano anche serate come queste dove la vittoria arriva roboante, senza versare troppe gocce di sudore. Però la difficile remuntada è solo cominciata ed è chiaro che per agrapparsi a quel filo di speranza che ancora rimane bisogna procedere come un rullo compressore, vincendo su ogni campo. Bene così dunque, verranno avversari più ostici, ma quel che conta è la mentalità vincente.
Giovedì ci sarà il recupero contro Amici Intimi, attuale capolista. Ripartiamo dal secondo tempo per continuare a crederci.

ARRISI 6+: Sembra una serata da sbadigli ma ben presto ci si accorge che gli avversari la porta la prendono e da lontano sanno fare male. Concentrazione e tecnica, con quei manoni stile Gianni Morandi, per disinnescare le bombe nemiche. Sui gol è incolpevole, ARTIFICIERE.

ORSI 6,5: Gli avanti di casa hanno poca sostanza per creargli qualche grattacapo. Tenendo alta la tensione nelle retrovie cerca il gol che nemmeno questa volta arriva. Superlativo l'affondo coast to coast che conclude centrando la base del palo, meno quando si fa saltare in occasione del loro terzo gol, BARZAGLI.

SILEO 6,5: Sempre guerriero nelle chiusure, si trova spesso a dover fronteggiare due o più avversari quando i compagni si sbilanciano in avanti alla ricerca della gloria personale. Concede qualcosa nel primo tempo, poi nemmeno le briciole, YEPES.

LOCCHI 6+: In una serata dove tutti hanno almeno una palla gol, la nostra punta di diamante si fa apprezzare più in fase d'impostazione anche se quell'incrocio dei pali  è ancora lì che ondeggia dopo quella frustata. Un pò sottoritmo ma capace di grandi geometrie, uno dei pochi che da sempre del tù al pallone e soprattutto gioca di prima, PLAYMAKER.

BREVEGLIERI 6: Meno appariscente del solito, ha spazi che sembrano praterie ma le sgroppate stile Maicon vengono ridotte al minimo sindacale. Meglio preservarlo per impegni più sostaziosi, il metano (lui sa perchè) sprigionato dai sui quadricipiti è carburante prezioso,GPL.

VINCINI 6,5: Torna da un lungo stop ma non se ne accorge nessuno. Via la ruggine in un attimo, spinge come un ossesso e trova anche il gol con un perfido diagonale. Test del rientro superato per sette-polmoni Giamma, RIECCOLO.

INZANI 6+: Ha tanta voglia di mettersi in mostra, corre parecchio e non trova ostacolo nella marcatura degli avversari. Soffre un pò la confusione tattica di alcuni momenti della partita, ma è chiaro che il suo acquisto può essere la molla che farà scattare il meccanismo della rinascita, IMPORTANTE.

BARDETTI 6,5: Inizio da Acquafan di Riccione, le scarpette nuove gli giocano qualche scherzetto e si fa notare più per gli scivoloni che per la qualità delle giocate. Esplode nella ripresa con quattro marcature, possente nello scardinare una difesa che si scioglie come una panetta di burro al sole, DEVASTANTE.

PIACENTI L. 7: Il mattatore della serata. Dopo un primo tempo francamente bruttino nel secondo capitalizza con quella rabbia sotto porta tipica dei grandi bomber. Sette reti all'attivo sono una bella coccarda da esibire sul petto, CIGNO NERO.

MISTER in seconda (MICHELE) 7: Sostituisce per una sera mister Giovanni e non lo fa rimpiangere. Usa la stampella come fosse il bastone ipnotizzante di Jafar e tiene tutti sulla corda. Maestro del turnover, fa incetta di schieramenti e rimpasta le formazioni, dallo schema ad albero di natale alla difesa a tre (!?). Leggiadro.

I BALANUD 5,5: Giustamente non sottovalutati, reggono un tempo sfiorando anche il clamoroso vantaggio. Poi il tracollo e l'inabissamento di una barca onestamente poco equipaggiata.

giovedì 10 febbraio 2011

AFORISMI




Inizia una nuova rubrica per gli habituèe del blog.
Una piccola premessa: la squadra si sta allenando sulla neve, ci sta dando dentro di brutto pur di tornare a primeggiare.. ma non basta. Ci vuole qualcuno capace di motivare con le sue frasi, con le sue massime, il gruppo. Chi meglio di lui poteva riuscirci...
 Abbiamo provato a contattarlo telefonicamente, dopo un pò di attesa dovuta ai suoi tanti impegni....cotto e mangiato, si è favorevolmente prestato per questa campagna motivazionale. Vai a fondo pagina, metti il muto sull' ipod con le musichette del sito e schiaccia play, il primo degli aforismi per caricare i ragazzi è qui!

martedì 1 febbraio 2011

DEPORTIVO - BAR SAVI 5 - 5


Un grandissimo Bar Savi, pesantemente ritoccato da un mercato invernale faraonico, mette paura alla capolista e la blocca lì sul pareggio, dopo aver sfiorato a ripetizione il colpo del k.o.
Una partita dominata in lungo e in largo, che solo per la cronica incapacità di buttarla dentro, non ci ha visto uscire vincitori con la testa del nemico sotto braccio.
Meglio non fare proclami e ragionare passo dopo passo certo, ma per ora buona la prima. La dirigenza ha lanciato un forte segnale, i giocatori hanno risposto. E' come se fosse partito un nuovo cammino per i Blues, cancellare una deludente prima metà di stagione e provare a tornare in pista cercando di vincere su ogni campo, anche il più ostile. La squadra ora è completa, se di pari passo cresce anche la mentalità sarà dura per tutti quanti batterci.
Venendo alla partita di ieri sera va sottolineato quanto sia stata una battaglia contro tutto e tutti. Avversari sorpresi dalla nostra onda d'urto ma, in quanto capoclassifica, fortemente intenzionati a superarci, arbitraggio (mi soffermo dopo) spudoratamente casalingo, al limite dell'osceno, palazzetto piccolo e stretto dove i contrasti ed il pressing asfisiante sono all'ordine del giorno.
In questa polveriera abbiamo creato almeno 15..ma forse erano 20..nitide palle gol e potevamo non vincere, ma stravincere. Ma si poteva anche perdere, come spesso ci è capitato in questo recente passato, di fronte alla cinicità degli avversari (sempre bravi sotto rete) e alla miriade di tiri liberi più o meno compiacenti concessi al Depor. Buono così..e avanti tutta, c'è odore di punto guadagnato.

ARRISI 8: Un monumento. Sventa 3 o 4 tiri liberi con la semplicità del Lego, per il resto emana sicurezza, guida la retroguardia e la tiene in allerta. SALVATUTTO.

ORSI 7: Con la squadra pesantemente sbilanciata in avanti è un attimo non avere solidità difensiva e subire l'imbarcata. Dopo un inizio timido sale di tono fino a giganteggiare. Fa a sportellate con il centravanti avversario ed ha la consistenza del cemento armato. La scintilla della follia e una quasi testata rifilata ad un avversario, si salva beccandosi un giallo, FELIPE MELO.

SILEO 6,5: Il suo ritorno è come quello del profeta Maometto per un gruppo di fanatici islamici. Si piazza a centro difesa e bada a chiudere tutti gli spazi. Ottimo il primo tempo, concede qualcosa all'irruenza nel secondo ma non giocava una partita vera da una vita, RECUPERATO.

LOCCHI 7: Con la palla tra i piedi incanta peggio di un serpente a sonagli, fondamentale nel far salire la squadra e nel dettare i tempi a inizio gara. Paga dazio non appena crescono vertiginosamente i ritmi; non è al top e rifiata un pò, PIFFERAIO MAGICO.

MENTO 6: Talento come sempre cristallino ma dimostra di soffrire un pò il pressing avversario, lo stringono sempre in marcatura e non trova spiragli, INGABBIATO.

INZANI 7: Sembra un balzo all'indietro, a un anno fa, manco avessimo la macchina del tempo; atteso come il carnevale a Rio mette in luce un buon affiatamento con i compagni, prestazione tutto muscoli e palla incollata al piede. Morbido nelle conclusioni in porta, REWIND.

VINCINI 6+: Gioca una manciata di minuti ma subentra in corsa nel momento più teso della partita dove un errore o una prodezza possono riscrivere le sorti dell'incontro. Fa l'assist decisivo per il gol del pari, ZAMPINO.

FRANCESCHINHO 7: Si accende all'improvviso dopo una prima parte di gara dove si muove bene ma trova pochi sbocchi. Il gol è una perla, con il portiere impietrito che osserva il pallone varcare la linea di porta. Subito dopo ha un'occasione colossale per tramortire la capolista ma si incarta e mette a lato ad uno sputo, RICAMO.

PIACENTI L. 7-: trova due gol importanti per l'esito della gara. Pezzo di bravura sul primo, rapace come un falco sulla seconda marcatura. Anche lui banchetta alla sagra dei gol sciupati, il contropiede tre contro uno dove cerca la conclusione dal fondo grida ancora vendetta, PUNGENTE.

BARDETTI 6,5: Ha un potenziale devastante, il neo-acquisto è il prototipo di attaccante "di peso" che serviva ai Blues. Ieri è stato da dieci in pagella per come si è procurato le occasioni ma da quattro per come ne ha mancata qualcuna in modo clamoroso. In ogni caso due sigilli li mette, BISONTE.

MISTER 7,5: Ha tutte le scelte possibili e con il mazzo di carte al completo è più facile estrarre la soluzione giusta. Il capolavoro lo realizza tuttavia nella ripresa quando propone due difensori di ruolo a fare da diga e due punte di sfondamento. La rimonta riesce.

DEPORTIVO 6+: Squadra da prendere con le molle; sapendo di essere la capolista le sembra un pò tutto dovuto, dai falli alle rimesse laterali, hanno gran tiratori ed ogni mezza occasione può diventare quella buona. Ieri sera se la sono vista davvero brutta anche se alla fine potevano anche vincerla.

ARBITRAGGIO 2: Due come gli arbitri della serata. Incompresibile questa ennesima trovata della federazione, già uno solitamente combina disastri, figuriamoci due fischietti che corricchiano ai lati del campo sconfessandosi di volta in volta l'uno con l'altro. L'atteggiamento baciaculistico nei confronti dei padroni di casa fa quasi tenerezza, decuplicato dalla miriade di fischi a casaccio,BONNIE AND CLYDE.