mercoledì 29 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: IL PAGELLONE


DRAGHI 7,5: Vince il miglior portiere della competizione sbaragliando una concorrenza agguerrita ma senza piccoli emuli di Buffon in erba. Sicuramente un Draghi in grande spolvero come mai non lo si era visto in campionato con i Blues. Sguardo sonnolento ma parate a ripetizione, quasi imperforabile nella finale. Gli errori si riducono ad un paio di golletti in tutto e a qualche momento di scazzo quando la difesa lo lascia solo contro il mondo, NUMBER ONE.

FRANCHI 7: Piacevole rivelazione, finalmente un rinforzo con i fiocchi per il pacchetto arretrato. Certo non ha la rapidità ed il piede di velluto ma ci mette grinta, fisico e mostra una buona intesa con i compagni. La sconfitta con gli Oba Oba lascia il segno ma si riprende alla svelta e nella finale ammazza il match con una rabbiosa doppietta, LUCIO.

ORSI 6: Per i soliti Messi(male) della Valdarda che di fronte ad un discreto torneo a Fiore avevano storto il nasino questo inizio di manifestazione poteva far rabbrividire, anzi inorridire. Qualche passaggio a vuoto mitigato con il recupero della condizione in dirittura d'arrivo. Tra i meno peggio con tanto di gol della bandiera contro  gli Oba Oba gioca una finale gagliarda e strappa il sei, NORMAL ONE.

LOCCHI 6,5: Alterna partitissime zeppe di giocate deliziose per i palati più esigenti a partite dove trotterella ma non punge. Prosegue il trend iniziato a Fiore piazzando quà e là i suoi gol, leggera flessione fino alla semifinale, sicuramente ben giocata. Ottimo come il resto della pattuglia nella finalina del terzo posto, SALISCENDI.

INZANI 7: Comincia in maniera splendita così come aveva terminato il torneo della Gabbia. Trascinatore, razziatore di palloni e uomo assist raggiunge il culmine contro il Morina ma si affloscia al terzo incontro. Salta sfortunatamente semifinale e finale. Ancora una volta fatica a sentire il profumo del gol, RAFFREDDATO.

VINCINI 7,5: se non lo avessi visto in carne e ossa sotto la doccia penserei che sotto la casacca dei Blues si nasconda un robot comandato da perfidi chip nascosti sotto la pelle. Tuttofare della linea mediana, si spinge oltre ogni ostacolo segnando il suo record di reti in torneo che si rispetti. Indispensabile anche come figura di riferimento nella gestione di cambi e formazioni. Flop solo nella serata degli Oba Oba, TRANSFORMERS.

MENTO 6,5: Una sola partita giocata (la finale) potrebbe non bastare per un giudizio assennato. Ma la gioca talmente bene che è un peccato non metterlo sul tabellone dei promossi. Contro i suoi ex compagni lotta come un leone ed ha il merito...di andare a prendere le pizze nel dopo gara. Custode, chissà per quanto tempo ancora, della Coppa vinta, VINCENTE.

FRANCESCHINHO 6+: Luci e ombre per uno dei talenti più discussi del calcio moderno. Giocate da leccarsi i baffi peggio che con i fonzies poi sprecate a pochi passi dalla porta. Crea ma nello stesso tempo distrugge. Il top è alla prima gara dove è francamente imprendibile, il punto più basso invece tra Oba Oba e Kosovo, PAPEROPOLI.

PIACENTI L. NG.: Atteso da tutti gli addetti ai lavori come la prima ballerina della Scala non si fa vedere e serata dopo serata la sua assenza in campo assume contorni misteriosi. Tutto il pubblico pagante si chiede...Porquè? Impalpabile come la monaca di Monza, più imbarazzante di un film di Tinto Brass...DESAPARECIDO.

Il Bar Savi Blog Departement comunica a tutti che la pagella di Luca è una bufala...uno scherzone strepitosamente crudele organizzato a puntino da due suoi maligni compagni di squadra.
Ovviamente il ragazzo ci è cascato in pieno, scrivendo una mail stile rotolone regina (non finiva più) contro pagella e pagelliere. Hi Hi lo scherzetto è pienamente riuscito ma ora pubblichiamo la vera pagella del merlo (con affetto).


PIACENTI l. 6,5: Al debutto vede nell'altra porta uno dei suoi antagonisti storici ed lo incorna come un toro di Pamplona. Benino contro il Morina, crolla di schianto invece nelle altre due tappe prima della finale. Lì torna implacabile con una doppietta mortifera ed un paio di assist al bacio...POLLO ALLO SPIEDO.

martedì 28 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: Bar Savi - Caffè Ramenzoni 8 - 4

I ragazzi festeggiano il 3° posto


Un Bar Savi finalmente scintillante mette k.o. il Caffè Ramenzoni e conquista il terzo posto nel podio della manifestazione. E' un trofeo, il secondo della storia dei Blues, che non sarà la coppa campioni ma che comunque rende orgogliosi e va esposto in bacheca come quello di un anno fa.
Finalina di consolazione bella, a ritmo sostenuto nostante una calura afosa esagerata, giustamente vinta da un Bar Savi più forte e ben assortito in tutti i reparti.
Fondamentale per il successo finale è stato il recupero di certe pedine (vedi Manuel) ma ancora più importante forse è la ritrovata unità di gruppo; era assolutamente necessario riscattare certi passi falsi che ci hanno impedito di raggiungere la finale (complimenti Kosovo!) ed i ragazzi hanno chiuso in bellezza.
Teniamoci quindi stretto questo terzo posto anche se poteva essere qualcosa di più. Ora un pò di vacanza anche se si vocifera di una partecipazione al torneo di Morfasso in programma a fine luglio.

Da segnalare anche la vittoria del nostro Draghi come miglior portiere della manifestazione.

A presto per il pagellone finale!

sabato 25 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: Bar Savi - Fc Kosovo 3 - 6

Finisce alle semifinali la corsa del Bar Savi nel mini-torneo di Lugagnano. I ragazzi nonostante un'ottima prestazione non sono riusciti a superare lo scoglio Kosovo, veri favoriti per la vittoria finale, e si dovranno accontentare della finalina di consolazione per il terzo e quarto posto.
Una breve premessa sul girone eliminatorio. Dopo due successi nelle prime due partite, la terza sfida in programma doveva solo decidere chi avrebbe affrontato il forte Kosovo nelle semifinali. Bastava un solo punticino per tenersi stretta la prima piazza ed aggirare almeno per il momento l'ostacolo. Una prestazione decisamente sbiadita ha messo in luce tutti i difetti di un Bar Savi scarico e poco concentrato
relegandolo in seconda posizione.
In partenza la semifinale pareva una vera mission impossible contro un avversario che aveva sepolto a suon di gol le altre squadre del suo girone. Il campo ha invece detto che i Blues (peraltro non al completo) se la sono giocata alla pari, perdendo terreno solo nelle battute finali.
Loro erano più forti e meritano la finale, ma la partita in sè è stata in bilico ed i nostri si sono divorati tante ma tante di quelle palle gol che ci si poteva addobbare il pino secolare di piazza Duomo a Natale.

Inizio tutti raccolti dietro pronti a ripartire in contropiede. Una distrazione da palla ferma però manda avanti il Kosovo. Arriva anche il due a zero ma i Blues sono tonici e sfiorano più volte il gol sperperando occasioni pazzesche. Giamma con un tiraccio dalla distanza riapre le danze e la partita resta un susseguirsi di emozioni fino al 3 a 3.
In quel frangente, quando non mancava molto all'half time e si poteva gestire un pò meglio la gara, i nostri si distraggono per due volte dietro concedendo agli avversari di allungare fino al 5 a 3. Errori imperdonabili ma anche un pizzico di bravura intriso di cinismo da parte dei kossovari.
Ripresa ancora più combattiva. Gli avversari accusano un pò il colpo e rifiatano. I nostri invece spendono tutto nel tentativo di rimonta. Salvataggi sulla linea, occasioni a tu per tu con il portiere clamorosamente fallite ma nessun centro: il problema del gol resta.
Un loro magistrale contropiede, con la squadra un pò troppo sbilanciata in avanti, mette i titoli di coda ma nonostante tutto un buon Bar Savi, che magari avesse giocato così alla morte la partita precedente.

Ora spazio alla finale per aggiudicarsi l'ultimo gradino del podio e poi ovviamente il pagellone finale.

martedì 21 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: Bar Savi - Oba Oba 1 - 4

La nostra disposizione in campo
Ridiamoci su!

Nonostante il risultato avverso questa sera voglio parlare solo delle cose belle viste in campo:
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domenica 12 giugno 2011

TORNEO DELLA GABBIA: Le Pagelle Finali



Come promesso le pagelle finali ed il bilancio del torneo  fiorenzuolano. Sono stati valutati solo i giocatori che fanno parte della pianta stabile del Bar Savi e non gli extra utilizzati solamente per questa competizione.

LA SQUADRA 6:  l’uscita ai quarti è stata del tutto dignitosa ma la sensazione è che si poteva fare di più;  accedere quantomeno alle semifinali  poteva essere un obbiettivo alla portata.  Come al solito ai nostri tremano le gambette quando bisogna fare il saltino decisivo verso la gloria.
Più che in altre occasioni tuttavia ha influito la confusione societaria sempre in dubbio amletico se puntare su un gruppo di persone collaudate e forgiate da un paio di campionati oppure farsi ammaliare dai fenomeni di turno che passano di torneo in torneo.  Tirando le somme di fantozziana c’è stata solo la scriteriata abbondanza in certe partite dove non avevamo  punte ma si poteva disporre di quattro o cinque difensori di ruolo (bah..). Il girone eliminatorio proponeva un grado di difficoltà pari a quello della tabellina del due e quindi il passaggio del turno, anche se come secondi classificati, è stato abbastanza scontato.

Ai quarti contro un avversario per nulla invincibile è stata debacle ma è opinione di chi scrive che se avessimo opposto un quintetto con le persone dell’ultimo campionato beh avremmo sicuramente avuto miglior sorte.

PORTIERI 6,5: Come al solito ne abbiamo dovuti schierare tre (in quattro gare) stabilendo un altro record anche in termine di soldini che se ne vanno a furia di acquistare cartellini. Passando da quelli forti in campo ma affidabili solo nel mondo incantato delle Winx, ad un Roby in serata-sfiga per finire con un Arrisi che, inutile dirlo, rappresenta il top per sicurezza e confidenza con il ruolo. Incolpevole sui gol nel quarto di finale, mette due o tre pezze per tenere a galla i Blues.
ORSI 6+: Buona la prima, autoritario nel ruolo e gollonzo che mancava da una vita. Maluccio la seconda, doveva forse spostare  qualche metro in avanti il suo raggio di azione invece di farsi puntare dal più in palla degli avversari. Tornato diga nella terza partita (avversario debole debole) vive praticamente da spettatore il quarto di finale.
MENTO 6,5: Fino al quarto aveva disputato un grandissimo torneo. L’apice all’esordio, con una prestazione scintillante premiata con la sgusciante salamella di man of the match. Discreto e niente più alla seconda, vive un quarto di finale un po’ in ombra; dietro non è male ma è pericoloso quando inizia l’azione partendo palla al piede e regala il primo gol avversario sbagliando l’anticipo.
BREVEGLIERI 6: Presente solo dalla terza gara in poi causa infortunio, bagna l’esordio con un’ottima prestazione dove si fa ammirare anche come ultimo (era già accaduto nel campionato scorso). Ai quarti non è il miglior Teo, poco sprintoso e senza troppa inventiva non combina sconquassi.
LOCCHI 7: La competizione ci propone finalmente un Roby decisivo anche in zona gol. Il mirino nei piedi lo ha sempre avuto ma in questo torneo ogni volta che si è sprigionato per il tiro ha creato dolori. Bene nel turno di eliminazione anche se forse alla seconda era un po’ spompato. Nei quarti la sua prova è più che onesta anche se come punta non ha tempo e modo di incidere.
INZANI 6+: Nel quarto di finale è quello che mi è piaciuto di più, esaltante quando trascina i compagni e quando rincorre l’avversario per venti metri soffiandogli il pallone. Anche lui vive una serataccia contro i Cici mentre nelle altre gare è sempre positivo. Assente sul tabellino dei marcatori.
VINCINI 7,5:  E’ uno dei pochi che avrebbe il fiato e la condizione per giocare due tornei a sera, ma questa volta  abbina la solita smisurata quantità a tanta carne al fuoco. Ok l’esordio, ha la fortuna di saltare la sciagura della seconda gara. Doppietta nel terzo incontro, è suo anche l’unico gol nei quarti con una rabbiosa girata che fa secco l’incredulo portiere avversario.
BARDETTI 6-: Gioca solo la prima partita e poi vola a Londra. Non aveva incantato la folla, tenuto conto che l’avversario era poca cosa aveva cercato di entrare in porta con il pallone e quattro difensori attaccati ai pantaloncini ma non ci era riuscito rimanendo all’asciutto.
FRANCESCHINHO 6,5: Un po’ giocoliere e un po’ cavaliere solitario non è certo il prototipo del calciatore di calcio a 5, ma sarebbe servito eccome nel quarto di finale come alternativa là davanti. Gioca invece le due sfide meno impegnative ma è un arma importante. Premiato lui come migliore in campo la sera della terza partita.
PIACENTI L. 5,5: Non è stato il torneo della sua vita. E lo dico perché nei tornei estivi più che in campionato gli ho sempre visto segnare valanghe di gol. In questo ne fa la miseria di quattro (con un tiro libero) dando l’impressione di non essere al top della forma. Ai quarti gioca un ottimo primo tempo salvo poi perdere scioccamente il pallone che innesca il contropiede del secondo gol preso. Si rifarà.

martedì 7 giugno 2011

TORNEO LA GABBIA : Bar Savi - Atletico Ruvlè 6 - 1



Ultimo incontro del girone eliminatorio con l'obbligo di non perdere per conservare il secondo posto, utile per accedere ai quarti di finale. I Blues tagliano il traguardo centrando la vittoria, la sconda in tre gare.
Subito dimenticato quindi lo stop contro i Cici quantomeno sul piano del risultato. Il gioco ancora latita ed anche ieri, nonostante l'avversario fosse meno belligerante della Svizzera, la squadra è apparsa un pò troppo compassata e poco grintosa. Il primo tempo è finito uno pari, nel grigiore di una gara da sbadigli a ripetizione. Ripresa più convincente e dopo una breve fase di stallo i ragazzi hanno dilagato piegando la resistenza di un avversario che in quaranta minuti ha tirato soltanto un paio di volte in porta.
Avanti così anche se si potrebbe fare meglio; qando si vince tutto va bene e quindi olè saliamo pure sul carro dei vincitori e festeggiamo il passaggio del turno. Però ci vuole più corsa, più grinta, meno personalismi. Nel secondo tempo qualcosa si è intravisto mentre nella prima frazione si è sbattuto contro il muro nemico cercando sempre e soltanto l'azione personale oppure il tiro impossibile. Attente e concentrata invece la nostra "bistrattata" difesa anche se di fronte non c'erano Messi e Villa.
Venerdì ci sono i quarti....Avanti Blues!

sabato 4 giugno 2011

TORNEO LA GABBIA: Cici - Bar Savi 7 - 2


Terminata la lunga stagione delle piogge il Bar Savi tornava in campo ieri sera per la seconda partita del girone eliminatorio. Sconfitta pesante, forse troppo penalizzante nel punteggio, ma meritata.
La striscia di vittorie in partite ufficiali si ferma quindi a sette e quello di ieri è stato un Bar Savi versione brutta copia rispetto alle apparizioni precedenti.
L'approccio alla gara è stato quasi raccapricciante ed in pochi minuti gli avversari ci hanno travolto con ben 4 reti in altrettanti tiri in porta. La prova incolore dei nostri ma soprattutto l'inizio di gara è stato figlio di una disposizione in campo discutibile e della poca corsa dei nostri al cospetto di avversari  ben schierati e più brillanti nelle ripartenze.
Errori a parte, evanescenti in attacco ed impauriti e troppo attendisti dietro (non abbiamo commesso un solo fallo in tutto il primo tempo) ci si è messa anche la sfortuna di subire gol praticamente ad ogni tentativo nemico spezzando subito l'equilibrio e gonfiando a dismisura il tabellino. I nostri tiri invece non hanno avuto la stessa sorte e segnare, eludendo la guardia del loro ottimo portiere , equivaleva alla scalata dell' Everest. I pali colpiti alla fine sono stati almeno 4 o 5.
Tra le poche note positive ci sono stati gli ultimi dieci minuti della prima frazione e buona parte della ripresa dove non abbiamo segnato ma se non altro ci siamo difesi con ordine ripartendo quando possibile. E' chiaro tuttavia che bisogna fare molto molto di più per poter proseguire nel torneo.
Il passaggio del turno si decide tutto nell'ultima sfida in programma lunedì 6. Risultati alla mano battendo oppure semplicemente non perdendo contro l'Atletico Ruvlè vorrebbe dire accedere ai quarti come seconda classificata del girone.
Forza Blues, fate felice il vostro presidente. A furia di alti e bassi gli state bruciando degli anni di vita!

giovedì 2 giugno 2011

L'OMBRA DEL CALCIO SCOMMESSE


Eh già...canta Vasco Rossi. Sembrava impossibile ed invece la bufera del calcio scommesse che si sta abbattendo in queste ore sul mondo del pallone che conta ha toccato anche noi e sta facendo tremare tutto il sistema.
Come ben sapete il filone delle intercettazioni parte dalla procura di Cremona, ma il vero piede di porco per sfondare il muro di omertà ed addentrarsi in questo mondo marcio è stata una cimice nascosta posizionata da un finto veterinario nel retto di Oreste, uno dei due porcellini d' India di Michele.
Ricostruiamo i fatti. Prima della trasferta di Monticelli contro il Pontegreen la Vale, donna del presidente, ha dovuto portare i suoi cricetini ad un controllo veterinario per una brutta stomatite di uno dei due. All'appuntamento però, un finto veterinario con tanto di camice, pedina fondamentale nella vicenda, ha posizionato una microspia nell'ignaro animaletto captando così tutte le successive intercettazioni ambientali.
Da lì in avanti tutto è nelle mani della procura. Ma da quello che trapela alcuni risultati delle partite Uisp sarebbero stati falsati consentendo agli scommettitori vincite certe e puntate faraoniche.
Si dice ad esempio che Albo avrebbe messo nel Gatorade del Teo un pesante sonnifero in dosi talmente massicce da addormentare un bisonte con problemi di ipertensione.
Si dice poi che Roby, per perdere una partita contro la quale aveva scommesso il divano di casa, abbia sostituito al collirio che beve solitamente Luca prima delle partite (..x vedere meglio la porta dice..) con un potente lassativo...ed infatti, sempre secondo la procura, quel giorno Luca fece cagare.
Il risultato contro Pipa Inversa ad esempio è sotto esame. Gli avversari erano cotti! Come mai se proprio uno di loro in realtà fa di nome Scotti??
Tutte cose strane, ora al vaglio degli inquirenti. Come mai abbiamo vinto in scioltezza le ultime sei partite se prima ne vincevamo una ogni quattro anni come i Mondiali?
L'ombra del sospetto aleggia sempre di più. E se anche Oreste, la pantegana con la stomatite fosse stata drogata quella sera?
L'unico che sembra estraneo a tutto questo polverone sembra Ale. Lui quando giocava peggio di Bonucci...non era imbottito di tranquillanti, ma era esattamente così.