giovedì 31 marzo 2011

HO VISTO COSE....

Di Valentina G.

Ho visto cose che voi umani………….


Cam-pioni del mon-do! Cam-pio-ni del mond-do! Cam-pio-ni del mon-do!

Ma va là va, non facciamo i cretinetti in vacanza! Cospargetevi il capo di cenere e iniziate a mettere la testa in bolla per la prossima partita care vecchie suocere, che se io fossi il Pipa Inversa verrei a Lugagnano solo per farvi un paiolo tanto!
Ricordatevi che chi si loda s’imbroda (l’ho imparato due giorni fa e dovevo trovare il modo di dirlo) e il tempo dei festeggiamenti è finito da un pezzo quindi andalé e via ad allenarsi che non vi fa mai male.
Su non prendetevela, si sa che io rendo meglio se faccio la cattiva.
Ad ogni modo io l’ho capito subito che sarebbe stata una serata al cardiopalma.
Al lavoro ho timbrato alle 18.00 in punto correndo come una disperata e dicendo che sarei dovuta scheggiare per riuscire ad arrivare in città alle 18.10 per poter ritirare mio nipote di 3 anni che tornava dall’asilo con il pulmino.
Non erano proprio le 18.10 però Sir Albo mi aspettava paziente davanti al Politecnico sempre impeccabile e ordinato nemmeno fosse un giapponese in fila per comprare l’i-pad versione 2.
Il fatto è che dovevamo arrivare per le 18.30 alla uisp per tesserare il ventesimo portiere fantasma. E già, perché questa volta ne avevamo un altro. Un altro ancora, intendo. Un altro che si aggiunge alla sfilza di non portieri che abbiamo. Un altro che alla prossima partita ci abbandonerà (provaci e ti rincorro fino a Napoli) e che ci farà prendere un’ultima decisione ovvero quella di andare da Castorama a comprare il kit del piccolo sfigato per poter fabbricare un portiere di cartone con corda da parte a parte che manovrerò io da stare in tribuna.
Comunque siamo arrivati davanti alla Uisp alle 18,28, Albo è rotolato giù dalla macchina in corsa ed è volato all’ufficio tesseramento. Speriamo che non sia andato nell’ufficio sbagliato…beh, nel caso a Roberto arriverà a casa il permesso di soggiorno per collaboratore domestico che durerà comunque due anni.
Grandi assenti della serata il Sile e il Bardet, che, o aveva un appuntamento con Barbra Streisand o iniziamo a stragli sui coglioni perché è la seconda volta che ci da il bidone e la storia del ginocchio inverso, del ditone del piede gonfio, e del gomito valgo, inizia a fare acqua da tutti i fori.
Ragazzi, avete giocato veramente bene, così bene che per un attimo ho pensato di aver sbagliato palazzetto…com’è questa cosa? scusate la battuta, ma quando la nube radioattiva del Giappone è arrivata in Italia voi eravate in piazza a guardare il cielo a bocca aperta? Beh, nel caso avete fatto bene.
Vi perdonerò quindi per avermi preso per i fondelli per aver portato l’Orestone e Carlotta…che alla fine hanno portato pure bene e che si sono sentiti sicuramente di più rispetto alla tifoseria avversaria che sembravano la pagina 777 del televideo.
Ad ogni modo credo che se dovessimo vincere le due ultime partite e se tutte le rimanenti squadre, ma proprio tutte, dovessero perdere, e se facessimo causa alla Uisp per i danni che ci ha procurato l’arbitroquellostronzo e se quindi pretendessimo un risarcimento di 27 punti e il Teo dovesse giocare come lunedì scorso, e se piovesse solo un giorno su 7 e se ognuno di noi incontrasse un gatto lungo la strada del ritorno e se io riuscissi ad uscire alle ore 18.00 meno un minuto e se Michele andasse in palestra tutti i giorni, ecco, in quel caso, credo che riusciremmo ad andare ai play off.
Crediamoci.

Altrimenti come ho detto a qualcun altro prima di voi, c’è sempre la play station.

martedì 29 marzo 2011

PONTEGREEN - BAR SAVI 2 - 4


Un grandissimo Bar Savi espugna il difficile campo di Monticelli e mette nel mirino sia il Pontegreen sia il Pipa nel rush finale per i posti di alta classifica.
I ragazzi, giunti al quarto successo di fila, navigano con il vento in poppa e la vittoria di ieri non è che l'ennesima controprova che quando i Blues giocano..possono battere chiunque.
L'avversario di ieri era tosto, all'andata ci aveva messo sotto dall'inizio alla fine ed essendo quinto in classifica puntava legittimamente all'assalto del Pipa Inversa (prossimi avversari) arroccato in quarta posizione ma visibilmente in calando in questo girone di ritorno.
La vittoria di eri, per quanto possa valere tre punti come qualsiasi altra partita, ha tuttavia un duplice significato. Intanto che la squadra è viva e onorerà la maglia che indossa fino in fondo. Abbiamo ripetuto fino alla noia che era inspiegabile non essere tra i primi posti e che era colpa nostra se non emergevamo dalla melma dei bassifondi della graduatoria.
In seconda battuta il successo di ieri dice che una piccola speranza di playoff esiste ancora o potrebbe esistere. E' legata a troppi fattori, alla sconfitta simultanea delle squadre che ci precedono nelle prossime partite; ai nostri contemporanei successi ecc. E' dura fare la corsa su una, figuriamoci su due squadre. Però il calcio è spesso imprevedibile e visto che gli avversari non hanno certo delle scampagnate beh..sperare non costa nulla.
Il libro dei rimpianti è lì sul tavolo. Meglio non aprirlo nemmeno, ci sarebbero troppe pagine da leggere.
Venendo alla prestazione di ieri si può dire che i Blues hanno sfoderato la loro miglior performance stagionale. Per grinta, voglia di farcela e gioco (compresa l'attenzione difensiva) è stata per distacco una prova superba. Non è stata una passeggiata intendiamoci, ci sono stati momenti di grande sofferenza nei quali abbiamo difeso ad oltranza in cinque uomini, ma si è vinto bene.
Quello che conforta è la condizione fisica, finalmente brillante. Merito del misterioso lavoro atletico svolto nella rifinitura di domenica?

ROBY 7,5: Si esalta come un moccioso al Luna Park ed infila tre o quattro interventi determinanti quanto pregevoli. Talvolta esagera un pò con le respinte di piede ma il volo d'angelo a mano aperta per evitare il possibile tre pari è un'immagine da bustina delle figurine Panini, SNODATO.

ORSI 8: Veniva da un periodo poco entusiasmante, una vera selva oscura. Ieri però è stato a dir poco mostruoso. Sempre in anticipo, sempre vincitore dei duelli, con quelle lunghe leve arriva ovunque. E gli avversari là davanti non erano certo dei pivellini (vedi partita d'andata)...INFUOCATO.

VINCINI 7: Più inesauribile del coniglietto rosa della Duracell, corre a perdifiato dall'inizio alla fine. Segna il due a zero in contropiede e quando si propaga il suono della battaglia si piazza in prima linea nel difendere, DELUXE.

LOCCHI 7: Non lo prendono mai, la sua finta è uno spauracchio per gli avversari e il suo portar palla senza perderla consente ai compagni di rifiatare. Piazza il primo sigillo con una bordata sotto la traversa, poi ha altre due chances limpide ma il dribbling al portiere non gli riesce, BELLO,BELLO,BELLO.

BREVEGLIERI 7,5: Anche lui veniva da qualche passaggio a vuoto, ma quando è in forma,e ieri lo era, è imprendibile. Efficace da ultimo quanto straripante davanti, ha il merito di decidere l'incontro con un missile terra aria da fare invidia alla Nato. La cosa più bella però è vederlo rincorrere un avversario fino alla fascia opposta del campo, ORDIGNO BELLICO.

INZANI 7: Prova sontuosa, in tutti i sensi. Non fa cose da galattico ma la palla non la perde mai, anzi la nasconde agli avversari meglio del mago Silvan. Guadagna un sacco di punizioni perchè da un certo punto in poi della gara iniziano a bersagliarlo. Solido il suo contributo dietro, TANTA ROBA.

MENTO 6,5: Schierato da prima punta combina poco perchè per quanto ci provi non ha nello scatto breve la sua arma nascosta e quindi è sempre spalle alla porta, circondato dalle attenzioni avversarie. Meglio molto meglio nella ripresa quando arretra il suo raggio d'azione. Un tiro al volo dalla distanza meritava maggior fortuna, ASCENSORE.

PIACENTI L. 7-: Ha il demerito di non segnare, anzi se ne mangia un paio che potevano tramortire il match invece di prolungare l'agonia. Però gioca una gara tutto cuore, come non lo vedevo da tempo; si spreme come un pompelmo nel pressing ed è per questo che a volte è poco lucido davanti e perde qualche pallone da gestire in scioltezza. Sfortunato nel tiro libero, aveva calciato benino dai...EL GRINTA.

ALLENATORE 7: La squadra gira a meraviglia e per una sera ha la sola incombenza di gestire al meglio i cambi. Non si complica la vita e tiene fissi certi ruoli cardine, parola d'ordine: guai a scoprirsi. Trasmette la giusta carica, Nescafè.

PONTEGREEN 6,5: Me li ricordavo come dei gran corridori ed infatti, in un periodo che le stanno suonando a destra e a manca, mettono sul piatto un forcing pazzesco per recuperare lo svantaggio. Ma la diga dei nostri regge e non ottengono altro che poche briciole.

Due note a margine di tutto. Arbitro: eccellente. Andatevi a rivedere il commento contro Pipa, quest'anno..si riconferma una spanna sopra la media dei colleghi.
Un grazie ai nostri tifosi: pochini forse..in 4..e con due diffidati chiusi in una teca che al massimo possono fare squit squit..ma ci hanno incitato incessantemente per tutta la partita. Immensi.

giovedì 24 marzo 2011

STAR WARS E GIOVANI MARMOTTE

Di Valentina G.
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, le forze del bene si scontravano con quelle del male; I cavalieri Jedi muniti della loro spada laser e del prezioso pallone ad un solo ribalzo tentavano l’ardua impresa per ottenere la terza vittoria consecutiva nel campo di LugagNaboo.

Non sarebbe stato facile negoziare per un posto nell’alta classifica del campionato dell’Impero Galattico ormai preso d’assalto dai Sith, ma ci avrebbero comunque provato a costo della vita…(sigla…..Ale, fai partire la siglaaaa)


Certo che ragazzi, se andiamo avanti così siamo proprio in una botte “de fero” e ci premieranno per il non-gioco più interessante del campionato e per avere uno spogliatoio composto da vecchie suocere.
No, ma non sono preoccupata per questo; suvvia, un po’ di sano sbroccamento ci sta tutto, anche per un Lord come il Roby… siii, per un attimo quando era in campo ho avuto paura che stesse passando al lato oscuro della forza, ma è stato proprio un nano secondo, anche perché quello dopo mi sono incantata a guardare il Teo che probabilmente era in mondo parallelo e dava l’impressione che stesse giocando a nascondino con Pollyanna.
Dai, Pollyteo, lo sai che scherzo….
Ad ogni modo i 3 punti sono venuti a casa, anche se credo di aver vissuto il secondo tempo più lungo della mia vita; secondo il mio orologio biologico è stato come rivivere in fatto di tempi e sensazioni la mia adolescenza, ovvero una cosa agghiacciante da non ripetere assolutamente.
Che poi a pensarci bene è un vero peccato perché ieri sera il pubblico era numeroso…voglio dire, numeroso per noi, che in fatto di tifoseria siamo veramente i più sfigati dell’universo; non c’è mai nessuno che non sia io o la Vale e il custode del palazzetto che ieri sera per poco non si prende una pizza in piena faccia e quindi ci avrebbe odiati per tutta la vita e ogni volta che avremmo dovuto giocare ci avrebbe spalmato il campo di pece nemmeno fossimo il Royal Ballet di Londra. (a parte che secondo me non gli siamo molto simpatici. Del resto si sa…l’invidia è brutta….ma Vale, ma da dove cavolo di escono certe stronzate…)
Io comunque ho pensato che stasera proporrò al presidente, la cui adolescenza a quanto pare è tutt’ora in atto sebbene abbia 32 anni suonati, un camp primaverile per aumentare la coesione della squadra.
Esatto, avete capito bene, una cosa stile “le giovani marmotte in campeggio”.
Ho già in mente qualche idea, lasciate che vi spieghi…prima di tutto il luogo: Chernobyl (chissà mai che un po’ di radiazioni vi portino qualche superpotere)
Seconda cosa, l’alloggio: rigorosamente in tenda che avrà ovviamente un nome.
Tenda numero 1 “porgi l’altra guancia” con Luca e Roby. Esercizio del giorno, passarsi il dentifricio, la carta igienica, e tutto quello che può essere passato (saliva a parte).
Tenda numero 2 “honeymoon” con Pollyteo e Sir Albo visto che sanno tutti che tra di loro c’è del feeling…voi non lo sapete ma in realtà tra di loro si chiamano rispettivamente Carola e Beatrice, quindi se vi dicono che hanno appena ricevuto un sms da questi ultimi due nomi sapete cosa si nasconde sotto.
Tenda numero 3 “l’oracolo” con Ale e Giamma. Insieme sono come il giorno e la notte ma sarà divertente chiedere un’opinione (con voto annesso) al primo dei due e aspettare la traduzione del secondo (che non vi darà il voto ma vi offrirà un giro al bar).
Tenda numero 4 “sailormoon” con Manuel e Chuck Norris. Unica tenda sprovvista di uscita, così imparerà a prendere per i fondelli la mia macchina perché è a 3 porte e per scendere è scomoda. Ps la prossima volta al palazzetto ci vai con il tuo skateboard.
Tenda numero 5 “canta che ti passa” con il Bardet e…..Barbra Streisand. (così è contento.)
Va bene, per il resto andrò avanti la prossima volta perché adesso mi sono anche un po’ rotta di dire stronzate.

Giovane marmotta Vale



martedì 22 marzo 2011

BAR SAVI - PIZZERIA BORGO T. 6 - 4


Secondo impegno casalingo consecutivo e udite udite terzo successo di fila (un record quest'anno) per i ragazzi del Presidente Cavaciuti. Finalmente è arrivato un filotto di punti che rimpolpa un pò una classifica fino ad ora povera come un quartiere di favelas ad Haiti.
Un Bar Savi tutt'altro che irresistibile comunque; in una delle prove peggiori di sempre l'unica nota lieta sono i tre punti, per il resto è buio profondo.
Non si capisce, ad uno sputo dalla fine del girone di ritorno, se il blocco dei Blues sia mentale, fisico o cos'altro fatto stà che soprattutto in casa difficilmente si riesce a sviluppare un gioco decente.
La vittoria è la cura di molti mali e come già detto in passato je prefere la sostanza dei punti all'aria rarefatta del "complimenti avete giocato bene..". Però non si può essere miopi al cospetto di una squadra che potrebbe fare 100 ed invece fa 50 quando va bene.
I problemi sono i soliti noti: pochi passaggi, giocatori fermi come spaventapasseri e difficoltà ad andare in gol (anche ieri poker della punta e gol su calci piazzati).
In particolare, dopo un primo tempo tutto sommato dignitoso (in vantaggio per 4 a 2) va sottolineata una ripresa in trincea, con due marcatori puri fissi in campo per portare a casa il risultato.
Lunedì prossimo si sfida il Pontegreen, a Monticelli, che all'andata ci aveva letteralmente asfaltato. Non sono vendicativo ma sarebbe bello rimediare a quell' incubo di partita...

PIACENTI S. 7: Dopo l'incoraggiante prova di una settimana fa, si riconferma più affidabile di una banca a Lugano sventando specie nel primo tempo quattro o cinque occasionissime degli ospiti. Forse l'ultimo gol subito è l'unica pausa di una gara sempre alta tensione, BATMAN RETURNS.

ORSI 5,5: Non difende male, ci mette impegno e seppur senza acuti contiene gli attacchi avversari. Mettiamolo ai raggi X ed un paio di istantanee ci dicono che non è ancora al meglio: il contrasto perso sul quarto gol ed il tiro libero calciato sopra la traversa non tolgono il sonno ma stonano un pò, L'ALBA DEI MORTI VIVENTI.

SILEO 7,5: Gigantesco dietro, chiude su tutto e tutti. Finalmente si sblocca in campionato e lo fa in grande stile. Punizione a foglia morta che buca la barriera e shout-out del calate il sipario, CHE BELLA GIORNATA.

VINCINI 5,5: Non certo una serata da ricordare. Il diario di bordo annota un pò di stanchezza, dopo tre partite in una settimana è anche fisiologico. Corre e ci mette fisicità, ma nei passaggi è impreciso e non trova spunti davanti, UNA PALLOTTOLA SPUNTATA.

BREVEGLIERI 5: E' semplicemente un piccolo periodo no, dove l'impegno non basta a sorreggere un' impalcatura che sta sù a fatica. Il miglior Teo è sicuramente il più incontenibile degli esterni di tutta la Liga Uisp ma quello di ieri, purtroppo, è solo un lontano parente, GHOST.

MENTO 5+: Lo prendono di mira e non si sa il perchè. Vede più "vecchie" in cinque minuti che nemmeno visitando l'ospizio comunale. Si innervosisce e combina poco o niente, ah si sbaglia ancora uno shout-out, FIGHT CLUB.

LOCCHI 5+: Non va. La colpa è a metà strada tra i compagni che lo cercano con il contagocce e lui che si eclissa innervosendosi per le poche attenzioni. Inspiegabile non dargli palla quando è libero, il Roby rende al meglio solo se tocca un'infinità di palloni a partita, L'ATTIMO FUGGENTE.

INZANI 6-: Voto da dividere tra un inizio travolgente (due pali pieni colpiti in pochi secondi) e una resto di gara francamente sottotono. Il gol non arriva nemmeno questa volta e tante incursioni palla al piede anche se mostrano la sua bravura non portano a risultati tangibili, LA PRIMA COSA BELLA.

PIACENTI L. 7,5: La vittoria è frutto anche del poker d'assi che il bomber cala in mezzo al tavolo verde. In una squadra che fatica a segnare il bomber, se mantiene questa media gol, non è certo sul banco degli imputati. La prestazione in sè non è eccezionale e conferma i soliti difetti ed i soliti pregi, KILL BILL.

MISTER 6,5: Miscela i cambi alla ricerca costante dell'alchimia perfetta. La rotazione si ferma a metà ripresa: si soffre troppo e portare a casa l'intero malloppo diventa l'unico obbiettivo. La mossa di rinforzare la difesa appare vincente.

PIZZERIA BORGO 6+: La classifica è forse bugiarda per una squadra che forse in altri gironi sarebbe da metà classifica. Detto questo, i loro limiti non si possono nascondere più di tanto e qualche individualità davanti alla fine non è sufficiente.

domenica 20 marzo 2011

AFORISMI RETRO'


Ecco l'incoraggiamento ai Blues per la partita di domani sera...
Ps. Altro che FIFA o PES...

venerdì 18 marzo 2011

BAR SAVI - VINERIA HOPLA' 8 - 6


Un Bar Savi bruttino, però vincente.

Dopo la prova di lunedì, giocata piuttosto bene, era questa una serata di conferme per i Blues. E’ arrivato il risultato (seconda vittoria consecutiva) mentre il buon gioco ancora latita. Poco male, tante, troppe volte ci eravamo dovuti accontentare delle pacche sulle spalle, questa volta invece il nostro sorriso è più beffardo di quello dello Stregatto.
Partita dai due volti: inizio alla camomilla con i nostri imballati nelle gambe e nella testa, palesemente in difficoltà di fronte all’irruenza degli avversari. I cambi lampo non portano risultati immediati e ci vuole quasi un tempo per vedere qualcosa di accettabile. Si chiude con un tre a tre, riacciuffato tutte le volte dopo essere andati sotto.
Ripresa che inizia sulla falsariga, anzi forse peggio, dato che una punizione dal limite deviata e un tiro sotto la traversa ci mandano sull’orlo del baratro. Lì scatta la molla, si riordinano le idee e un paio di gol ci rimettono in carreggiata. Un grande Bardet, autore di 4 reti, trascina i Blues al sorpasso. Il finale è un assedio ospite con qualche calcione di troppo ma il Savi non perde la testa e ribatte colpo su colpo fino al triplice fischio.
Nemmeno il tempo di gioire, lunedì è di nuovo campionato, ancora in casa contro la Pizzeria Borgo. L’occasione di arrivare al terzo successo di fila è ghiotta, dai Bar Savi devi crederci!

Una vena polemica, ma secondo me ci vuole. Avevamo un allenatore e di conseguenza un briciolo di organizzazione. Ora non entro nel merito ed i motivi non mi sono chiari ma da un bel po’ di partite a questa parte non c’è più stato.
E’ o meglio era stato degnamente sostituito. Da due gare ci siamo autogestiti e così potrà essere fino al termine (lo abbiamo fatto per un anno intero). Però da ieri tutto questo faccio fatica a digerirlo. Perché non c’era nessuno? Perché si urlano i cambi dalla tribuna come all’ortomercato? Perché quando uno scazza ne cambia due a casaccio e sono sempre i soliti? La pazienza ha un limite e ok, ma vale da entrambe le parti. O uno è Capello o meglio se ci pensa seimila volte prima di stravolgere tutto in base ai suoi ormoni. Ma poi, i cambi lampo andrebbero anche bene, mi prenoto per tutti i prossimi, ma almeno dalla panchina, non dal Crocione.. Torniamo seri, amesso che qualcuno voglia esserlo davvero.. perché a vederla bene a volte mi sembra tutto un grosso scherzo.

DRAGHI 6+: Un paio di gol sembravano evitabili, mettiamoci pure una punizione, ma per il resto è uno scudo respingente. Ogni volta che c’è il suo dovere lo fa sempre, AFFIDABILE.

ORSI 4,5: Dopo pochi minuti viene levato ed è un errore perché fino a lì aveva fatto bene. Quando rientra ha visibilmente la testa da un'altra parte. Sbaglia tanto, quasi tutto. Sfortunato invece sulla seconda punizione, la palla viene deviata e lui, appostato sulla linea, non riesce a toglierla dal sacco, NUVOLONI.

SILEO 6: In alcuni frangenti balla parecchio, ma solo perché deve andare a toppare tutte le falle di una squadra con il fiato corto, anzi cortissimo. In tutti i casi è il più sicuro dietro, ci mette fisico e tempra, CUORE DI CAPITANO.

VINCINI 6,5: Tanta corsa, anche nei momenti di difficoltà non perde la bussola e punta sempre a nord. All’inizio spinge ma non riesce a farsi largo, poi diventa padrone della sua fetta di campo e finisce in crescendo piazzandoci pure il solito golletto, ARMERO.

BREVEGLIERI 5,5: Leggermente appannato, soffre più di altri il ritmo partita e soprattutto la confusione in campo. Meglio nella ripresa, più fluido e lineare nei passaggi anche se non riesce quasi mai a liberarsi per il tiro, IMBRIGLIATO.

LOCCHI 6: Anche lui vittima delle sostituzioni più veloci del West ci mette tempo per tornare in pista. Primo tempo di sacrificio ma senza troppi lampi, ottimo invece nella ripresa. Quando è in campo si ha la sensazione che qualcosa là davanti possa sempre succedere, FLUORESCENTE.

INZANI 7: Il suo ingresso spacca in due le sorti del match. Tonico e grintoso nei contrasti, vince tutti i duelli personali e dà il via ad un sacco di azioni. Vive un momento di splendore, guai a spegnerlo, LEADER.

PIACENTI L. 6: I gol, come sempre pesanti, lo portano a tagliare in volata il traguardo della sufficienza. Ma la sua è una tappa in salita come il Mortirolo: impreciso negli appoggi, poco propenso al pressing e poco ispirato nei dribbling. Ha visto serate migliori ma alla fine il suo contributo c’è eccome, SCALATORE.

BARDETTI 8: Nelle prime partite ci ha preso le misure, ora mette paura alle difese avversarie quanto Jason e la sua motosega in Non Aprite Quella Porta. Spettacolare quando sradica la palla al portiere in uscita e infila a porta sguarnita, POKER D’ASSI.

MISTER 1: Chi?

VINERIA HOPLA’ 6,5: Ormai è la quarta volta che ci si incrocia e li conosciamo piuttosto bene. Anche se tre le hanno perse, ci hanno sempre fatto soffrire come pazzi. Anche ieri  in fondo meritavano qualcosina in più. Comprensibile il nervosismo finale per una partita che avevano quasi in pugno.

giovedì 17 marzo 2011

LUNGHI VIAGGI...

Vale’s corner.
Di Valentina G.


L’ELEFANTE. L’elefante, animale che vive prevalentemente in Africa, dopo una gravidanza di circa 21 mesi (ovvero quasi due anni) , mette al mondo un solo elefantino; noi, dopo lo stesso periodo abbiamo finalmente partorito una vittoria e ora, con una certa soddisfazione posso dire 2 cose: primo, non mi piacerebbe essere un elefante, secondo, l’elefantessa ha tutto il mio appoggio morale per l’attesa lunga e sofferta.

Il bar New Savi Team dopo 58 partite perse, 2 dimissionari di cui 1 recuperato in extremis proprio ieri, 1 legamento rotto, 1 caviglia pesta e 1 testata fotonica ha finalmente stracciato gli avversari con un bel 6-2 e a Lugagnano si parla già di miracolo e di peri fioriti a gennaio (un po’ come a San Damiano).
Come al solito non mi metterò a commentare la partita visto che io sto al calcio come le scoregge di chi sapete voi stanno al gusto di violetta (non posso dire il nome, altrimenti sputtanerei il presidente…ops), ma mi limiterò a scrivere le mie sensazioni da ultras finalmente appagata.
Dopo numerose trasferte non riesco ancora a capire come mai si parte sempre 8 ore prima anche se la destinazione è il bar sottocasa…ieri sera per fare 25 km siamo partiti alle 19 quando la partita sarebbe cominciata alle 20.00; probabilmente si era deciso di andare fino a Cortemaggiore in ginocchio in fila indiana pregando la dea Kalì affinchè ci facesse portare a casa i tanto sognati 3 punti e nel caso non fosse bastato il sacrificio fisico, avremmo provveduto al sacrificio umano che sarebbe stato quello di Manuelito. (niente di personale Manuel, sono affari…nessuno sa chi ha detto questa frase vero??? Non avevo dubbi…..)
Questa volta, in macchina, ero con Sir Paul Albo Mccartney, Ale, Manuelito in qualità di navigatore, e al volante, Furio.
Luca, battezzato da questo momento Furio è un grande estimatore dell’ordine. Deve avere un sensore posizionato dietro alla nuca stile Matrix che non fa contatto se le cose non sono esattamente come devono essere. È un po’ come usare un robot da cucina che se non chiudi il coperchio ermeticamente e non senti il “bip” non funziona. Ecco. Puoi fare qualsiasi cosa, ma se non sei con le cinture allacciate, e il telefonino agganciato al Bluetooth lui non parte. Ho qualche dubbio che nell’aletta parasole ci sia incollato un foglio con scritto “non parlate al conducente”.
Ad ogni modo sono sicura che come ogni buon Furio che si rispetti abbia telefonato all’Aci di zona e abbia chiesto quanto tempo ci avrebbe impiegato in macchina da Lugagnano a Cortemaggiore con gomme anteriori all’80%, asfalto scivoloso, pioggia, 1 autovelox, 1 centro abitato, 1 semaforo, 4 persone a bordo, 3 borsoni completi di portascarpe e due cuscini con l’interno di vera piuma d’oca.
Sono 2 anni che conosco Furio ma non ho ancora capito a cosa servano 2 cuscini su una macchina. Sarò una pervertita ma sinceramente mi viene in mente solo una cosa e ammetto che pensare questo di Luca mi fa sentire gravemente in colpa quindi ricordatemi questa sera di dire 10 atti di dolore a testa in giù.
Grande assente della serata AmolavitaTeo e infatti questa volta tutti avevano addosso la maglia giusta ovvero quella blu a righe che sembra un pigiama da ospedale anni 70.
La partita è stata abbastanza sofferta. Io, come una riposseduta da un diavolo logorroico (ovviamente) ho urlato come al solito quelle frasi inutili e senza senso che può concepire solo una persona che non capisce una mazza di moduli, sostituzioni cross e assist; anche se questa volta con enorme stupore, ho allargato la mia proprietà di linguaggio e oltre ai soliti “dai! Su! Bella lì!” ho aggiunto dei “ dai saliteeee…” a cosa mi riferissi non lo so nemmeno io, ma mi dava l’idea di dare l’impressione che ne capissi qualcosa in più di niente e quindi credo che lo ripeterò anche nelle prossime partite.
Dopo la partita tutti in pizzeria con Albo che ovviamente mangia aria, sms, e fa quel gioco con l’acqua che ti insegnano all’asilo per stare zitto e non rompere le palle agli altri. Ad ogni modo era meglio che continuasse a farlo piuttosto di vedere la scena dopo con il presidente stile “over the top” “ce l’ho più grande io, no, ce l’hai più piccolo tu” …si parlava di muscoli ovviamente.
“io faccio 300 addominali al giorno”
"…e io ne faccio 301”
“…..ma io ne faccio 300 cantando il Nabucco e mangiando una carota”
“…….e allora tu non hai i dorsali”
“………i dorsali ce li hanno quelli che non hanno i pettorali”
“………..e i pettorali ce le hanno le galline”
……………………..e voi avete anche un po’ rotto i coglioni. Tutte e due allo stesso modo.

Tutti sorridenti e tutti felici. Ma giovedì???
Ok, niente panico, ce la faremo. Forse.

Ps.
Ma giovedì si canta l’inno di Mameli? Beh, studiatevelo e non fate la figura dei pezzenti, per favore.
Ah, voto della pizza -7, mi spiace ma come sempre avevo ragione io.
Non mi sono dimenticata del Fantastico Pinguì di Roby e degli altri…a tempo debito, se avrete voglia di leggermi, parlerò di tutti, anche della sottoscritta (e allora si che ci sarà da ridere).

martedì 15 marzo 2011

FORZA GIAPPONE

OLYMPIA FUTSAL - BAR SAVI 2 - 6


In una partita fondamentale per il raggiungimento del quinto posto il Bar Savi manda al tappeto la compagine magiostrina e conquista meritatamente i tre punti. I sogni di gloria sono ormai da tempo riposti nel cassetto, ma questa maglia va onorata, fino in fondo.
Ecco perchè, al cospetto di una pari classifica, i ragazzi hanno dato tutto per vincere la partita e per togliersi dall'anonimato di una classifica poco entusiasmante.
Il ritornello poi è sempre lo stesso, martellante peggio della Waka Waka: se giochiamo un minimo, tolte 3 o 4 squadre, noi siamo lì o quantomeno dovremmo esserci.
Non è stato così, ma anche ieri sera si è visto tutto il potenziale inespresso dei Blues.
Partenza lenta ma ben concentrati dietro abbiamo concluso il primo tempo con uno striminzito uno a zero di vantaggio. Gli avversari hanno tenuto botta, sfiorando in un paio di circostanze il pari.
Alla ripresa delle ostilità però non c'è stata storia; sempre attenti nelle retrovie, veloci nelle ripartenze e nei fraseggi con i gol che arrivavano uno in fila all'altro.
Sul parziale di quattro reti a zero i Blues hanno tirato un pò il fiato consentendo ai locali di andare a segno ma il risultato non era in pericolo, anzi è stato addirittura arrotondato grazie ai sigilli dei nostri bomber.
Si guarda già avanti, giovedì  è nostra ospite la Vineria Hoplà. E' ora di tornare a vincere anche in casa. Il nostro campo, in questa stagione, è stato troppo spesso bottino di guerra per gli avversari...invertiamo la rotta!

PIACENTI S. 7,5: L'emergenza portieri ed il fatto di averlo ancora a libro paga lo ricatapultano tra i pali a distanza di una vita dall'ultima apparizione. Fin dai primi rintocchi si intuisce che gli ingranaggi sono ancora funzionanti; sempre sicuro e spavaldo non compie parate eclatanti ma una lunga serie di ottimi interventi, PEZZO D'ANTIQUARIATO.

ORSI 7: Intendendolo come difensore puro beh c'è da lasciarlo stare. Non è straripante ok, però dietro non si passa, il senso della posizione gli permette di essere sempre al posto giusto nelle chiusure, IL MIO SECONDO TEMPO.

SILEO 6,5: Consistente è dir poco, non è una serata dove deve strafare, ma la sua esuberanza atletica gli consente di anticipare gli avversari e di ripartire. Nel finale si rilassa un pizzico ma glielo si perdona, CARS, MOTORI RUGGENTI.

VINCINI 6,5: E' prezioso come un pozzo di petrolio in Arabia Saudita, il suo moto perpetuo è manna per tutti i compagni. Tiene la posizione, magari si sgancia meno del solito ma comunque è sostanzioso. Determinante nel fare l'allenatore-giocatore quando rifiata in panchina, TUTTOFARE.

INZANI 7: Ispira come se avesse la bacchetta magica tra le dita; sono suoi gli assist del primo e del secondo gol. Riguardo alla partita nel primo tempo trotterella ma nel secondo macina kilometri su kilometri...MAGO MERLINO.

LOCCHI 7: E' in uno stratosferico periodo di forma e gli riesce tutto con facilità irrisoria. Tanta sostanza in un primo tempo dove trova pochi spiragli davanti, poi il primo gol (suo) lo scioglie del tutto e combina meraviglie. Sono giochi pirotecnici fino al termine, quando il palo esterno gli nega la doppietta, KINDER SORPRESA.

MENTO 7+: Grande prova per Manuelito. La sua gara racchiude un pò di tutto: ruba palloni, riparte, cerca le punte in verticale. Il gol è una perla, cross sul secondo palo e tacco de Dios, FINESSE.

PIACENTI L. 7: Quando è in vena lo si capisce subito subito, alle prime giocate. Ieri era in palla ma nella prima frazione tiene su pochi palloni e tutto solo là davanti combina pochino. Nella ripresa è devastante: diagonale di potenza e dribbling stretto a saltare il portiere per la rete della tranquillità, ZANZARA ATOMICA.

BARDETTI 7,5: Anche lui ha vita dura nel primo tempo ma nel secondo porta il duello sulla fisicità e disintegra il suo marcatore. Lo sovrasta e gli scappa in tutti i modi possibili, ne segna due ma poteva essere una strage.Mai svegliare il cane che dorme, PITBULL.

MISTER SV.: Non deve dare troppe indicazioni ad una squadra che gioca a memoria. Si coglie comunque la sua presenza. Occulto.

OLYMPIA FUTSAL 5,5: Il pareggio dell'andata, anche se rocambolesco, potrebbe occupare un'intera puntata di "Mistero" su Italia1. A onore del vero nel primo tempo tengono bene il campo, ma nel secondo sprofondano palesando inferiorità in ogni reparto.

mercoledì 9 marzo 2011

CALCIO & FINANZA


Non occorre essere luminari in materia calcistica e nemmeno dei freddi business-man per sapere cos'è il fair play finanziario.
In ogni caso, per chi ancora non lo sapesse, è quella regola che verrà introdotta a partire dalla prossima stagione (2011-12) secondo la quale i bilanci delle società dovranno essere riequilibrati. In pratica i costi ed i ricavi dovranno essere pari ovvero, in poche parole, non si potrà spendere più di quanto si incassa. Se le uscite supereranno le entrate L'Uefa avrà la mano pesante intervenendo con precise sanzioni.
E' chiaro che ogni squadra si dovrà adeguare, dalla più piccola sul pianeta Terra all' Inter di Paperon Moratti. Nemmeno i ricchissimi presidenti  potranno ripianare i conti con valangate di banconote ma occorrerà una gestione oculata.
Venendo a noi, va detto che le spese della dirigenza in questi due anni sono state ingenti. Vuoi che si è speso molto per allestire un parco giocatori di primo piano che alla fine non ha vinto nulla, vuoi che, a detta dei maligni, le cifre sborsate per stravincere il "barista dell'anno" siano state..mm..folli..non sembra facile rispettare la regolina.
Ma ecco in anteprima il bilancio 2010-2011 del Bar Savi (spero che non subiremo denunce oppure l'oscuramento del sito per questa soffiata clamorosa). Non so come diavolo abbia fatto ma Michele è riuscito a pareggiare entrate ed uscite..incredibile....

Bilancio 2010-11 dcl. 51/bis comma 7. xxmcldII
Bar Savi Spa - società per azioni quotata in borsa

Entrate: 2 (una davanti e una laterale- porta a vetri)
______________________________________________
Uscite: 2 (una davanti e una laterale-porta a vetri)

sabato 5 marzo 2011

DIARIO DI UNA TRASFERTA


E' la prima ospitata del blog..per la prima volta da quando esiste la firma non è la mia. E' una bella sensazione, perchè vuol dire che tutto questo sta crescendo. Ed è una bella penna, scrive con stile e quando l'ho letto per la prima volta ho pensato...merita. Meno male che dopo 2 anni ha capito come si fa a postare dei commenti su di un blog, altrimenti tutti i suoi pensieri non sarebbero mai venuti alla luce (e forse forse..).

Di Valentina G.

Vale’s corner- ovvero tutto quello che tutti pensano ma che nessuno dice.


Benvenuti in questa nuova rubrica del tutto trash: leggetela in caso di stitichezza.

Ok, niente panico. Non commenterò la partita, avete perso e questo lo sappiamo tutti - soprattutto gli avversari - e vediamo quindi di non girare il coltello nella piaga che ormai ha raggiunto dimensioni gargantuesche.

(ebbene si, un po’ di cine-cultura ci vuole, il termine gargantuesco l’ho fregato a Kill Bill vol.2…vediamo se sapete chi l’ha pronunciato)

Il ritrovo al bar sembrava la partenza di una gita scolastica. In macchina con me c’erano Manuelito, Luca, Albus e Michele, esatto, avete pensato bene, io ero l’insegnante di sostegno.

Siamo partiti alle 20.40 e siamo arrivati a Castel San giovanni alle 20.30; siamo tornati indietro nel tempo e non si capisce il perché. Speriamo che Albo si laurei in fretta così ci potrà spiegare in quale teoria abbiamo fatto parte.


Il viaggio è stato dedicato ad un buon 2% alla partita (temi trattati: ubicazione del palazzetto, cena dopo-partita, nome della squadra dell’anno prossimo – c’è una leggera discordanza tra New team e star wars team…anche se Manuel vorrebbe addirittura un SailorMoon team, ma questa è stata solo una sua confidenza alla sottoscritta) e il restante 80 % ad altro (Milan, Milan, Milan, Milan e ipotesi su una probabile televisione nel bar del palazzetto per vedere il Milan).


Una volta arrivati ci siamo riuniti con la restante squadra. Totali tesserati 50, presenti lunedì: 7. Anche questa teoria va verificata.

Ho incontrato con piacere il Teo dopo domenica e dopo il suo fine settimana turbolento trascorso praticamente all’addiaccio ma che fortunatamente si è concluso nel migliore dei modi.

Ragazzi, per chi ancora non si fosse sintonizzato il Teo e la Bea si sono riappacificati e la vita è più bella!!!

E’ entrato così felice nel palazzetto che sembrava uscito da una favola della Walt Disney e per un attimo mi è sembrato che dicesse qualcosa… “buona sera uccellini, buona sera fiorellino, piove, hai visto?”…ma credo sia stata solo un’illusione. D’altronde si sa, il ragazzo quando viene alle partite è sempre concentratissimo, così concentrato che è stato l’unico a dimenticarsi la maglia a casa. Sicuramente nel borsone avrà avuto quella della squadra di quidditch di Harry Potter.


Manuel invece era mimetizzato nel gruppo di ragazzi che guardava la partita; gli mancavano davanti solo pop corn e coca-cola e probabilmente aveva anche cercato di corrompere il ragazzo che gli era seduto da parte affinché giocasse al suo posto.
Tant’è.

La partita è andata male e nemmeno il risultato del Milan è riuscito a strappare una parola ad Albo e alla sua beatle-frangetta entrati in silenzio stampa subito dopo i 3 fischi finale dell’arbitro. Speriamo che ora, a distanza di due giorni, oltre all’uso dei cuoricini su fb abbia riacquistato anche l’uso della parola. Sono comunque ottimista.


Inutile dire che non è stato così per il Teo, che ha continuato a parlare, ridere e scherzare (e dopo anche a mangiare per la gioia di tutti), prima, durante e dopo la partita. Chissà se ha capito che la partita l’avevamo persa….boh. magari qualcuno veda di mandargli un sms.

La gita scolastica si è conclusa come sempre, con i bambini che ronfavano con tanto di bavetta. Ok, la bavetta non c’era ma erano stanchi e il mio lavoro da insegnante di sostegno è stato sicuramente alleggerito.

Per fortuna che non hanno chiesto di fermarsi all’autogrill per fare pipì.

Come premio per l’impegno e non per il risultato (altrimenti io sarei finalmente 40 kg.) un bel paninazzo al Miky’s bar. Presenti: Il signor amolavitateo, Luca, Roby,Ale, il supplyportiere, Miky ed io.
Spero che Albo sia arrivato a casa sano e salvo e che non stia ancora vagando tra rovi e dirupi dal dispiacere….dai, Albo, l’ottimismo è il profumo della vitaaaaaaa!
…poi tutti a nanna con Manuel che ha portato a casa 12 brioches e 8 lattine di coca-cola: “per far colazione domani”….
Tant’è….

martedì 1 marzo 2011

DESPERADOS - BAR SAVI 7 - 5


Secondo k.o. consecutivo per i ragazzi del Presidente Michele che non passano nella difficile trasferta di Castel San Giovanni e restano di nuovo a bocca asciutta nonostante un'ottima prestazione che meritava senz'altro maggior fortuna e poteva regalare almeno un punticino.
Gara bellissima ed apertissima a qualsiasi risultato, con i padroni di casa fortemente intenzionati a proseguire la loro striscia positiva e noi a cercare di interromperla a qualsiasi costo.
Come al solito un deja-vù...la buonasorte non è di casa e non riusciamo mai a trafiggere l'avversario quando è di schiena e a terra che ansima; così i soliti difetti vengono a galla annullando il grande impegno che comunque i Blues hanno profuso anche ieri.
Risultato alla fine bugiardo ma da accettare: il gioco sta arrivando, i risultati non ancora. Tuttavia un periodo buio come questo non può che servire per la costruzione, mattone dopo mattone, di un futuro più roseo.
Primo tempo equilibrato ma risultato fisso sul 3 a 1 dei Desperados, decisamente più prolifici in zona gol. Grande inizio di ripresa, rimonta fino al 4 a 3 ed avversario alle corde; è proprio lì che manca il colpo decisivo e gli squali prima ci riprendono e poi ci castigano. Nel mezzo lo shout-out fallito malamente dai nostri  che poteva scrivere un epilogo diverso.
Prima della sosta arriva il recupero di giovedì, tra le mura amiche, sperando di tornare alla vittoria.

ARRISI 5,5: dopo una manciata di minuti con un colpo di reni toglie dal sette una fucilata da due passi e giù il cappello. Poi è sofferenza pura nonstante diversi buoni interventi. Vero che i compagni lasciano un pò troppo spazio al sempre insidioso tiro rivale ma il secondo e il quarto gol erano evitabili, RUGGINE.

MENTO 6+: Sacrificio puro dietro, non è il suo ruolo e si vede ma si applica e alla fine le sbavature si contano sulle dita di una mano aliena. A suo agio una volta liberato da compiti difensivi spinge molto ma purtroppo fallisce il tiro libero del pareggio, SFORTUNELLO.

ORSI 6,5: Entra e sistema la retroguardia, una due.. tre pezze subito e tante chiusure decisive anche nel secondo tempo. Dopo essere andati sopra la squadra accusa il colpo e pian piano anche lui cede sotto il fuoco nemico, PUROSANGUE.

LOCCHI 7,5: Era un pò di partite che il suo motore non girava a pieno regime, quasi avesse bisogno di un tagliando. Sfodera invece una prestazione superlativa; faro indiscusso della linea mediana abbina qualità a quantità, il primo a ripiegare, il più pericoloso al tiro. La punizione-gol è da leccarsi i baffi, INIESTA.

INZANI 6+: Per vedere il miglior Albo ci vorrà ancora un po di tempo e ci sarebbe da stupirsi del contrario visto che è l'ultimo arrivato. E' in rodaggio ma non si risparmia, tantissima corsa, idee quasi sempre illuminanti almeno finchè la batteria resta carica, IN CRESCITA.

BREVEGLIERI 6,5: Nel primo tempo non trova tanti spiragli, si incaponisce portando un pò troppo palla e le sue incursioni sono dispendiose quanto improduttive. Sale fino a diventare imperioso nella ripresa. Ci crede, va al tiro, gli manca solo il gol. Determinante nel momento della rimonta, BOLLICINE.

PIACENTI L. 6,5: Positivo l'impatto al match; un palo, il gol del pari, un pressing su tutto il fronte d'attacco, spesso fatto in solitudine. Unico neo è che per avere l'appoggio tra i piedi rientra troppo finendo per pestarsi i piedi con gli esterni. Implacabile nella ripresa, è lui la freccia che va sempre a bersaglio fino al nostro vantaggio, AVVELENATO.

MISTER (MICHELE) 6,5: Non ha troppe scelte, in difesa per gestire le forze è costretto ad improvvisare non poco. Se la cava bene, correggendo in corsa. Nel finale ci voleva qualche forza fresca in più.

DESPERADOS 7: Rendiamo onore a questa squadra che, in un anno così, nato sotto una buona stella, sta stupendo un pò tutti. Gli auguriamo di fare strada ai playoff. Detto questo è l'ennesima squadra che non ha veramente nulla in più di noi, se non maggior convinzione ed organizzazione.