LE SCHEDE DEI PROTAGONISTI (5)

LOCCHI

Ruolo: Centrocampista
Età: 25
Nazionalità: Italiana
Carriera: Videocartoline, New Team, Bar Zotto, Bar Savi

Accostato per movenze e classe al miglior Zidane, era nei piani della dirigenza l’ uomo dell’ultimo passaggio, quello che doveva accendere la luce nei momenti di difficoltà. Ed è stato così anche se non si è limitato solo a questo. Partita dopo partita si è messo al servizio della squadra, rimodellando il suo modo di giocare a seconda del valore e delle caratteristiche dell’avversario.
Lui è un 10 autentico, con tutte le carte in regola per creare alle spalle di una prima punta. Ma non sempre ha potuto farlo e, a costo di snaturare un po’ il suo modo di stare in campo, si è spesso sacrificato in ruoli di copertura.
Lo ha fatto sempre alla perfezione, ma sarebbe stato bello se la squadra fosse riuscita a lasciarlo libero da compiti di marcatura, per vederlo estrarre dal cilindro le giocate risolutrici.
I gol sono stati tutti quanti di pregevole fattura anche se non sono venuti a grappoli mentre gli assist sono stati decisamente più numerosi. In certe partite, dove anche la condizione era brillante, si è acceso di colpo regalando sprazzi di poesia, penso ad esempio alle due o tre veroniche in serie per l’assist a Luca nella rimonta dell’Activa.
In altre non ha fatto sconquassi ma tuttavia rimane un quadro di alto valore nella Galleria Bar Savi.


La partita +: Pipa Inversa - Bar Savi

La partita -: Desperados - Bar Savi

Calciomercato & futuro: La sua fama lo precede ed i suoi trascorsi nell’olimpo del calcio provinciale gli aprirebbero le porte per tante società rivali. Il Presidente ha giurato che non lo cederà nemmeno di fronte ad un assalto a suon di bigliettoni perché non c’è necessità di far cassa. Il Pipa Inversa però, folgorato dalla sua prestazione nell’ultima sfida contro, non molla la presa. Fuori strada il Parma che nello scambio avrebbe inserito la metà di Bojinov ed un quarto di Crespo, giudicato ormai al tramonto.

LE SCHEDE DEI PROTAGONISTI (4)

MIGLIORINI

Ruolo: Centrocampista
Età: 17
Nazionalità: Italo-olandese
Carriera: Bar Savi

Proveniente dalla “cantera” dei Blues, era il più giovane e all’esordio nel calcio che conta. Un minimo periodo di ambientamento e poi le luci della ribalta sono state tutte le sue.
E’ stato, senza paura di essere smentito, la rivelazione della squadra, il giocatore con il più alto tasso di rendimento perlomeno nel girone di ritorno.
Di lui si sapeva tutto: piedi buoni, tanta corsa e temperamento, discreta visione di gioco. Gli esteti ed i criticoni dai giudizi comodi avevano sentenziato che a calcio a 5 non avrebbe fatto la differenza ma si sbagliavano ed il ragazzino glielo ha fatto vedere.
Girone d’andata positivo ma non al meglio delle sue enormi possibilità. Un minimo dia adattamento era d’obbligo ed in ogni caso i continui spostamenti di ruolo, centrocampista di spinta talvolta e difensore puro la volta dopo, non hanno aiutato per veder brillare quel diamante ancora un po’ grezzo. I suoi sacrifici sono stati tanti, perfino il portiere (con ottimi risultati) quando c’era emergenza.
Il girone di ritorno è stato un’ascesa continua. Dalla partita con il Pipa fino allo spareggio non ne ha sbagliata mezza, segnando gol pesanti come incudini grazie al suo tempismo negli inserimenti a rete. Se sulle qualità non vi erano grossi dubbi quello che ha stupito è stato vedere quanto si è immedesimato in questa maglia e le quasi lacrime allo spareggio o la corsa pazza dopo il gol decisivo in casa del Pipa sono le immaginette sacre che sono lì a testimoniarlo.


La partita +: Pipa Inversa – Bar Savi

La partita -: Bar Savi – Pipa Inversa

Calciomercato & futuro: E’ inutile dire che, dopo questa stagione, il prezzo del suo cartellino è lievitato in maniera esponenziale. Cresciuto nel vivaio ora il Golden Boy è corteggiato dalle Grandi D’Europa, nessuna esclusa. Pare ci sia stata una maxi offerta del Barça che poi avrebbe invece dirottato sul più accessibile Fabregas.
Bene ha fatto la società questo inverno a blindarlo, facendogli firmare un contratto dove esistevano due risposte “SI” alla domanda rimarrò a vita. Lui che è italo –olandese ha barrato una delle due caselline senza pensarci su troppo.

LE SCHEDE DEI PROTAGONISTI (3)

SILEO

Ruolo: Difensore
Età: 23
Nazionalità: Italiana
Carriera: Bar Savi (Old), Videocartoline, New Team, Bar Zotto, Bar Savi (old), Vernasca calcio 5, Bar Savi

Solo 23 anni ma già tante battaglie alle spalle e cicatrici sulla pelle. Anche quest’anno il (neo) capitano non ha tradito.Grinta e carattere sono stati gli ingredienti di una ricetta ben riuscita.
In passato il fattore che aveva in parte frenato l’ascesa del “Sile” erano stati i tanti, troppi, infortuni e guai muscolari che lo lasciavano spesso ai box. Notizia confortante è stata che quest’anno il capitano non ha saltato nemmeno una gara, risultando integro e roccioso fino alla fine.
Una citazione anche all’intelligenza tattica del ragazzo. Lui, per caratteristiche, non è un difensore puro ma anzi possiede i piedi adatti per giocare più avanti addirittura a ridosso degli attaccanti. Ma per esigenze numeriche si è ritagliato uno spazio come centrale di difesa, formando con Ale una coppia davvero arcigna.
La stagione appena conclusa lo ha visto gran protagonista in avvio con prestazioni da incorniciare e sempre sopra la media. Grandi chiusure e maestro dell’anticipo ha reso la vita infame ad ogni attaccante; abbastanza presente anche in zona gol. Nella parte centrale ha invece un po’ rifiatato, nessuna partitaccia certo, ma sembrava avesse smarrito un po’ di brillantezza fisica. Ottimo invece nel finale di campionato.

La partita +: Pipa Inversa – Bar Savi

La partita -: Bar Savi – Torti & Sadi

Calciomercato & futuro: Quando sei il capitano e quindi una bandiera del Bar Savi la riconferma e quindi l’amore eterno dovrebbero essere scontati come i saldi in autunno. Ma nel calcio moderno, fatto di scambi e plusvalenze, nulla va dato per certo.Di sicuro si sa che la dirigenza ha respinto le offerte per lui di Bayern e Lione, disposte a spendere cifre folli per il suo tesseramento. Le sirene del calcio estero si fanno sentire ma ha più volte ribadito che vorrebbe finire qui la carriera. Infondate invece le voci di un suo passaggio all ‘Ottica Fagnola in cambio di un lotto di occhiali firmati Ray-Ban.

PIZZATA DI FINE CAMPIONATO

LE SCHEDE DEI PROTAGONISTI (2)

ORSI

Ruolo: Difensore
Età: 27
Nazionalità: Italiana
Carriera: Videocartoline, New Team, Bar Zotto, Marfri, Bar Savi

Difensore centrale, lunghe leve ed efficace in marcatura, piedi più che discreti per essere uno di difesa. Solitamente ruvido e spigoloso ma piuttosto elegante, in questa stagione non ha esagerato con l’esuberante aggressività ( anzi a volte ci è mancata..) ma ha comunque fatto la voce grossa.
Non essendo rapidissimo, nei primi mesi, dove i meccanismi difensivi andavano ancora ben oliati, ha sofferto non poco le punte veloci, salvandosi con l’esperienza. Ha alternato gare al top ad altre meno brillanti. Un’ oscillazione di rendimento che una parte di critica, forse con la puzza sotto al naso o forse a ragion veduta, non aveva troppo gradito. Da lì lo spostamento del suo raggio d’azione in avanti di qualche metro nella sfida contro Travo.
Il girone di ritorno tuttavia ha spazzato ogni dubbio, prestazioni sempre convincenti o quasi e difesa tornata granitica. Il suo marchio di fabbrica quest’anno sono state le punizioni dove si è dimostrato capace di pennellate d’autore. Il suo tiro dalla distanza è sempre una cartuccia in più da sparare in mezzo alla boscaglia.

La partita +: Bar Savi – Vineria Hoplà

La partita -: Bar Savi – Torti & Sadi

Calciomercato & futuro: Lui ha dichiarato fedeltà a oltranza per questa maglia e se la società crederà ancora in lui risponderà presente. Nei due o tre passaggi a vuoto in stagione, quando qualcuno l’aveva forse etichettato bollito a mò di Cannavaro, si era anche accostato il suo nome ai Desperados. Il suo procuratore ha detto “ Niente di vero”. Un clamoroso ritorno alla Marfri è da escludere.

LE SCHEDE DEI PROTAGONISTI (1)

PIACENTI S.

Ruolo: Portiere
Età: 26
Nazionalità: Italiana
Carriera: Videocartoline, New Team, Bar Zotto, Bar Savi

Uno dei protagonisti della stagione. La sua media voto è incredibilmente alta vista la sua capacità di risultare perennemente decisivo nei momenti topici delle gare.
E pensare che aveva iniziato da punta; tanto impegno, tanta corsa e qualche gol importante, ma chiaramente sarebbe servito molto più tempo per vederlo a proprio agio con il ruolo di attaccante. Inoltre, essendo tutto sommato un “piccoletto” veniva spesso sovrastato fisicamente se veniva lasciato isolato là davanti, mentre la sua arma in più, lo scatto breve, non sempre veniva sfruttato dalla squadra che prediligeva un lento possesso di palla.
In porta la musica è stata un crescendo di note alte ed acuti. Parate di piede, respinte corte, ma anche le uscite basse sono state il suo pane. La cosa fondamentale poi è che ha dato sicurezza alla squadra in dosi enormi, come mai gli era capitato in passato. Tecnicamente è stato esplosivo e sempre sul pezzo, ma i miglioramenti più grossi si sono notati sul piano della grinta e della personalità.

La partita +: Bar Savi – Travo forever

La partita -: Ottica Fagnola – Bar Savi (sospesa)

Calciomercato & futuro: la società lo ha dichiarato incedibile e difficilmente partirà nemmeno di fronte ad una maxi offerta. In primavera lo avrebbe cercato il Palermo per sostituire Sirigu, in odore di nazionale, se dovesse approdare ad una grande. Zamparini ci sta pensando.
Il Pipa Inversa invece lo ha proposto nello scambio con Scotti, che si era promesso al Savi, ma la dirigenza ha bloccato tutto.

COMUNICATO: GRAZIE A TUTTI!

Se non avessimo perso, se non avessimo bruciato gli sforzi di una stagione in una sera non avrei visto quel che ho visto. E quel che ho visto è stato bellissimo.
Abbracciati in cerchio prima dei rigori. Avevamo festeggiato dei gol, tanti gol durante il campionato ma un abbraccio così non si era ancora visto. Lì ho capito che avevamo già vinto, ancora prima di andare a tirarli. Lì ho capito che abbiamo un futuro, che dopo tante menate siamo finalmente diventati una squadra con la “s” maiuscola.
Pazienza per come è andata. Che ripartiremo è cosa sicura.

E questo è merito unicamente di chi più di tutti ha creduto e crede ancora in noi. Inutile dire GRAZIE PRESIDENTE.

Le frasi che seguiranno non servono tanto per omaggiarlo ma per spiegare a tutti quanto sia immenso e che cosa è divenuto, in poco meno di una anno di storia, il Bar Savi Calcio grazie a lui.

Lo spareggio è finito da qualche minuto, lui ci chiama nello spogliatoio, esige il viva voce e chiede se lo sentiamo bene tutti. La risposta è si..e si pensa al cazziatone. Lui dice “ Ragazzi sono orgoglioso di voi”. Grazie Miky.

Segue tutti i rigori, una sequenza interminabile di rigori, al cellulare mentre sta servendo al Bar. La bolletta telefonica l’ha poi addebitata al Travo. Grazie Miky.

Segue anche buona parte della partita con l’orecchio appoggiato al telefonino. Alla notizia che siamo sotto per tre a due lo scaglia contro la parete crepando il display. Il telefono è all’ultima moda, lui è presidente. Grazie Miky.

A febbraio o giù di lì va in Inghilterra, precisamente Londra e Manchester, per un viaggio di piacere. Al ritorno e prima di una partita annuncia, tra lo stupore dei media e della squadra, di aver comprato Rooney ma di esserselo dimenticato nel baule dell’auto. Grazie Miky.

Ci ha pagato una cena di Natale incredibile. Grazie Miky.

A volte è arrivato un po’ troppo carico alle partite, anche più di noi. In una di queste, nel concitato finale, l’arbitro ci ha negato di tutto. Lui da lord inglese non si è scomposto, ha seguito cioè la sua linea di pensiero: dato che aveva iniziato ad insultarlo già prima del misfatto ha continuato a farlo. Poi, e c’è un filmato che lo dimostra, sembra pentito se ne sta per andare con il giubbotto in mano. Esce dallo schermo del video; poi indietreggia ed esclama: pezzo di medddaaa..impagabile. Grazie Miky.

Una partita si stava mettendo male nel senso che a cinque minuti dal termine eravamo sotto di due reti. Da vero motivatore ha urlato: Vincete? Cento euro a testa. L’abbiamo pareggiata. Grazie Miky, un vero presidente rischia ma non troppo.

Una sera d’inverno ( era da poco finita l’andata) stava dietro al bancone dopo un pranzo a base di polenta e antilope. Non era sobrio. Ha proferito: se battete al ritorno il Pipa Inversa (la capolista..) prometto cento euro a testa. A distanza di mesi abbiamo vinto. Grazie Miky.

I soldi li ha cacciati (anche contro la nostra volontà). Unico. Grazie Miky.

Continua a sostenere che quella sera era sobrio. Grazie Miky.

Avversari si sono inchinati alla sua magnificenza chiamandolo presidente. Grazie Miky.

Una sera ci salta in mente di fare le polo ufficiali della squadra. Ovviamente essendo il numero uno dei numeri uno accetta con entusiasmo. Aggiungendo però: vado da chi so io. In una settimana le abbiamo. Non sono mai arrivate. Lui, che assieme al Ranzani di Cantù non ama prese in giro di questo tipo ha rilanciato: borsoni e tute! Grazie Miky.

UNO DI NOI!