sabato 10 settembre 2011

AVVISO AI NAVIGANTI

Dalla stagione 2011-2012 il blog, che si chiamerà ancora Bar Savi oppure no, cambierà amministratore.
Non ci poteva essere scelta migliore della Vale Gu, che già l'anno scorso ha deliziato queste pagine con alcuni dei suoi scritti.
Non c'è ancora stato il passaggio di consegna ufficiale ma, secondo indiscrezioni, siamo ai dettagli.
In questo modo si continuerà a scrivere di questa gloriosa squadra, nel modo che più mi piace.

Un futuro lettore,
grazie Vale!

mercoledì 29 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: IL PAGELLONE


DRAGHI 7,5: Vince il miglior portiere della competizione sbaragliando una concorrenza agguerrita ma senza piccoli emuli di Buffon in erba. Sicuramente un Draghi in grande spolvero come mai non lo si era visto in campionato con i Blues. Sguardo sonnolento ma parate a ripetizione, quasi imperforabile nella finale. Gli errori si riducono ad un paio di golletti in tutto e a qualche momento di scazzo quando la difesa lo lascia solo contro il mondo, NUMBER ONE.

FRANCHI 7: Piacevole rivelazione, finalmente un rinforzo con i fiocchi per il pacchetto arretrato. Certo non ha la rapidità ed il piede di velluto ma ci mette grinta, fisico e mostra una buona intesa con i compagni. La sconfitta con gli Oba Oba lascia il segno ma si riprende alla svelta e nella finale ammazza il match con una rabbiosa doppietta, LUCIO.

ORSI 6: Per i soliti Messi(male) della Valdarda che di fronte ad un discreto torneo a Fiore avevano storto il nasino questo inizio di manifestazione poteva far rabbrividire, anzi inorridire. Qualche passaggio a vuoto mitigato con il recupero della condizione in dirittura d'arrivo. Tra i meno peggio con tanto di gol della bandiera contro  gli Oba Oba gioca una finale gagliarda e strappa il sei, NORMAL ONE.

LOCCHI 6,5: Alterna partitissime zeppe di giocate deliziose per i palati più esigenti a partite dove trotterella ma non punge. Prosegue il trend iniziato a Fiore piazzando quà e là i suoi gol, leggera flessione fino alla semifinale, sicuramente ben giocata. Ottimo come il resto della pattuglia nella finalina del terzo posto, SALISCENDI.

INZANI 7: Comincia in maniera splendita così come aveva terminato il torneo della Gabbia. Trascinatore, razziatore di palloni e uomo assist raggiunge il culmine contro il Morina ma si affloscia al terzo incontro. Salta sfortunatamente semifinale e finale. Ancora una volta fatica a sentire il profumo del gol, RAFFREDDATO.

VINCINI 7,5: se non lo avessi visto in carne e ossa sotto la doccia penserei che sotto la casacca dei Blues si nasconda un robot comandato da perfidi chip nascosti sotto la pelle. Tuttofare della linea mediana, si spinge oltre ogni ostacolo segnando il suo record di reti in torneo che si rispetti. Indispensabile anche come figura di riferimento nella gestione di cambi e formazioni. Flop solo nella serata degli Oba Oba, TRANSFORMERS.

MENTO 6,5: Una sola partita giocata (la finale) potrebbe non bastare per un giudizio assennato. Ma la gioca talmente bene che è un peccato non metterlo sul tabellone dei promossi. Contro i suoi ex compagni lotta come un leone ed ha il merito...di andare a prendere le pizze nel dopo gara. Custode, chissà per quanto tempo ancora, della Coppa vinta, VINCENTE.

FRANCESCHINHO 6+: Luci e ombre per uno dei talenti più discussi del calcio moderno. Giocate da leccarsi i baffi peggio che con i fonzies poi sprecate a pochi passi dalla porta. Crea ma nello stesso tempo distrugge. Il top è alla prima gara dove è francamente imprendibile, il punto più basso invece tra Oba Oba e Kosovo, PAPEROPOLI.

PIACENTI L. NG.: Atteso da tutti gli addetti ai lavori come la prima ballerina della Scala non si fa vedere e serata dopo serata la sua assenza in campo assume contorni misteriosi. Tutto il pubblico pagante si chiede...Porquè? Impalpabile come la monaca di Monza, più imbarazzante di un film di Tinto Brass...DESAPARECIDO.

Il Bar Savi Blog Departement comunica a tutti che la pagella di Luca è una bufala...uno scherzone strepitosamente crudele organizzato a puntino da due suoi maligni compagni di squadra.
Ovviamente il ragazzo ci è cascato in pieno, scrivendo una mail stile rotolone regina (non finiva più) contro pagella e pagelliere. Hi Hi lo scherzetto è pienamente riuscito ma ora pubblichiamo la vera pagella del merlo (con affetto).


PIACENTI l. 6,5: Al debutto vede nell'altra porta uno dei suoi antagonisti storici ed lo incorna come un toro di Pamplona. Benino contro il Morina, crolla di schianto invece nelle altre due tappe prima della finale. Lì torna implacabile con una doppietta mortifera ed un paio di assist al bacio...POLLO ALLO SPIEDO.

martedì 28 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: Bar Savi - Caffè Ramenzoni 8 - 4

I ragazzi festeggiano il 3° posto


Un Bar Savi finalmente scintillante mette k.o. il Caffè Ramenzoni e conquista il terzo posto nel podio della manifestazione. E' un trofeo, il secondo della storia dei Blues, che non sarà la coppa campioni ma che comunque rende orgogliosi e va esposto in bacheca come quello di un anno fa.
Finalina di consolazione bella, a ritmo sostenuto nostante una calura afosa esagerata, giustamente vinta da un Bar Savi più forte e ben assortito in tutti i reparti.
Fondamentale per il successo finale è stato il recupero di certe pedine (vedi Manuel) ma ancora più importante forse è la ritrovata unità di gruppo; era assolutamente necessario riscattare certi passi falsi che ci hanno impedito di raggiungere la finale (complimenti Kosovo!) ed i ragazzi hanno chiuso in bellezza.
Teniamoci quindi stretto questo terzo posto anche se poteva essere qualcosa di più. Ora un pò di vacanza anche se si vocifera di una partecipazione al torneo di Morfasso in programma a fine luglio.

Da segnalare anche la vittoria del nostro Draghi come miglior portiere della manifestazione.

A presto per il pagellone finale!

sabato 25 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: Bar Savi - Fc Kosovo 3 - 6

Finisce alle semifinali la corsa del Bar Savi nel mini-torneo di Lugagnano. I ragazzi nonostante un'ottima prestazione non sono riusciti a superare lo scoglio Kosovo, veri favoriti per la vittoria finale, e si dovranno accontentare della finalina di consolazione per il terzo e quarto posto.
Una breve premessa sul girone eliminatorio. Dopo due successi nelle prime due partite, la terza sfida in programma doveva solo decidere chi avrebbe affrontato il forte Kosovo nelle semifinali. Bastava un solo punticino per tenersi stretta la prima piazza ed aggirare almeno per il momento l'ostacolo. Una prestazione decisamente sbiadita ha messo in luce tutti i difetti di un Bar Savi scarico e poco concentrato
relegandolo in seconda posizione.
In partenza la semifinale pareva una vera mission impossible contro un avversario che aveva sepolto a suon di gol le altre squadre del suo girone. Il campo ha invece detto che i Blues (peraltro non al completo) se la sono giocata alla pari, perdendo terreno solo nelle battute finali.
Loro erano più forti e meritano la finale, ma la partita in sè è stata in bilico ed i nostri si sono divorati tante ma tante di quelle palle gol che ci si poteva addobbare il pino secolare di piazza Duomo a Natale.

Inizio tutti raccolti dietro pronti a ripartire in contropiede. Una distrazione da palla ferma però manda avanti il Kosovo. Arriva anche il due a zero ma i Blues sono tonici e sfiorano più volte il gol sperperando occasioni pazzesche. Giamma con un tiraccio dalla distanza riapre le danze e la partita resta un susseguirsi di emozioni fino al 3 a 3.
In quel frangente, quando non mancava molto all'half time e si poteva gestire un pò meglio la gara, i nostri si distraggono per due volte dietro concedendo agli avversari di allungare fino al 5 a 3. Errori imperdonabili ma anche un pizzico di bravura intriso di cinismo da parte dei kossovari.
Ripresa ancora più combattiva. Gli avversari accusano un pò il colpo e rifiatano. I nostri invece spendono tutto nel tentativo di rimonta. Salvataggi sulla linea, occasioni a tu per tu con il portiere clamorosamente fallite ma nessun centro: il problema del gol resta.
Un loro magistrale contropiede, con la squadra un pò troppo sbilanciata in avanti, mette i titoli di coda ma nonostante tutto un buon Bar Savi, che magari avesse giocato così alla morte la partita precedente.

Ora spazio alla finale per aggiudicarsi l'ultimo gradino del podio e poi ovviamente il pagellone finale.

martedì 21 giugno 2011

TORNEO DEL BOCCIO: Bar Savi - Oba Oba 1 - 4

La nostra disposizione in campo
Ridiamoci su!

Nonostante il risultato avverso questa sera voglio parlare solo delle cose belle viste in campo:
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domenica 12 giugno 2011

TORNEO DELLA GABBIA: Le Pagelle Finali



Come promesso le pagelle finali ed il bilancio del torneo  fiorenzuolano. Sono stati valutati solo i giocatori che fanno parte della pianta stabile del Bar Savi e non gli extra utilizzati solamente per questa competizione.

LA SQUADRA 6:  l’uscita ai quarti è stata del tutto dignitosa ma la sensazione è che si poteva fare di più;  accedere quantomeno alle semifinali  poteva essere un obbiettivo alla portata.  Come al solito ai nostri tremano le gambette quando bisogna fare il saltino decisivo verso la gloria.
Più che in altre occasioni tuttavia ha influito la confusione societaria sempre in dubbio amletico se puntare su un gruppo di persone collaudate e forgiate da un paio di campionati oppure farsi ammaliare dai fenomeni di turno che passano di torneo in torneo.  Tirando le somme di fantozziana c’è stata solo la scriteriata abbondanza in certe partite dove non avevamo  punte ma si poteva disporre di quattro o cinque difensori di ruolo (bah..). Il girone eliminatorio proponeva un grado di difficoltà pari a quello della tabellina del due e quindi il passaggio del turno, anche se come secondi classificati, è stato abbastanza scontato.

Ai quarti contro un avversario per nulla invincibile è stata debacle ma è opinione di chi scrive che se avessimo opposto un quintetto con le persone dell’ultimo campionato beh avremmo sicuramente avuto miglior sorte.

PORTIERI 6,5: Come al solito ne abbiamo dovuti schierare tre (in quattro gare) stabilendo un altro record anche in termine di soldini che se ne vanno a furia di acquistare cartellini. Passando da quelli forti in campo ma affidabili solo nel mondo incantato delle Winx, ad un Roby in serata-sfiga per finire con un Arrisi che, inutile dirlo, rappresenta il top per sicurezza e confidenza con il ruolo. Incolpevole sui gol nel quarto di finale, mette due o tre pezze per tenere a galla i Blues.
ORSI 6+: Buona la prima, autoritario nel ruolo e gollonzo che mancava da una vita. Maluccio la seconda, doveva forse spostare  qualche metro in avanti il suo raggio di azione invece di farsi puntare dal più in palla degli avversari. Tornato diga nella terza partita (avversario debole debole) vive praticamente da spettatore il quarto di finale.
MENTO 6,5: Fino al quarto aveva disputato un grandissimo torneo. L’apice all’esordio, con una prestazione scintillante premiata con la sgusciante salamella di man of the match. Discreto e niente più alla seconda, vive un quarto di finale un po’ in ombra; dietro non è male ma è pericoloso quando inizia l’azione partendo palla al piede e regala il primo gol avversario sbagliando l’anticipo.
BREVEGLIERI 6: Presente solo dalla terza gara in poi causa infortunio, bagna l’esordio con un’ottima prestazione dove si fa ammirare anche come ultimo (era già accaduto nel campionato scorso). Ai quarti non è il miglior Teo, poco sprintoso e senza troppa inventiva non combina sconquassi.
LOCCHI 7: La competizione ci propone finalmente un Roby decisivo anche in zona gol. Il mirino nei piedi lo ha sempre avuto ma in questo torneo ogni volta che si è sprigionato per il tiro ha creato dolori. Bene nel turno di eliminazione anche se forse alla seconda era un po’ spompato. Nei quarti la sua prova è più che onesta anche se come punta non ha tempo e modo di incidere.
INZANI 6+: Nel quarto di finale è quello che mi è piaciuto di più, esaltante quando trascina i compagni e quando rincorre l’avversario per venti metri soffiandogli il pallone. Anche lui vive una serataccia contro i Cici mentre nelle altre gare è sempre positivo. Assente sul tabellino dei marcatori.
VINCINI 7,5:  E’ uno dei pochi che avrebbe il fiato e la condizione per giocare due tornei a sera, ma questa volta  abbina la solita smisurata quantità a tanta carne al fuoco. Ok l’esordio, ha la fortuna di saltare la sciagura della seconda gara. Doppietta nel terzo incontro, è suo anche l’unico gol nei quarti con una rabbiosa girata che fa secco l’incredulo portiere avversario.
BARDETTI 6-: Gioca solo la prima partita e poi vola a Londra. Non aveva incantato la folla, tenuto conto che l’avversario era poca cosa aveva cercato di entrare in porta con il pallone e quattro difensori attaccati ai pantaloncini ma non ci era riuscito rimanendo all’asciutto.
FRANCESCHINHO 6,5: Un po’ giocoliere e un po’ cavaliere solitario non è certo il prototipo del calciatore di calcio a 5, ma sarebbe servito eccome nel quarto di finale come alternativa là davanti. Gioca invece le due sfide meno impegnative ma è un arma importante. Premiato lui come migliore in campo la sera della terza partita.
PIACENTI L. 5,5: Non è stato il torneo della sua vita. E lo dico perché nei tornei estivi più che in campionato gli ho sempre visto segnare valanghe di gol. In questo ne fa la miseria di quattro (con un tiro libero) dando l’impressione di non essere al top della forma. Ai quarti gioca un ottimo primo tempo salvo poi perdere scioccamente il pallone che innesca il contropiede del secondo gol preso. Si rifarà.

martedì 7 giugno 2011

TORNEO LA GABBIA : Bar Savi - Atletico Ruvlè 6 - 1



Ultimo incontro del girone eliminatorio con l'obbligo di non perdere per conservare il secondo posto, utile per accedere ai quarti di finale. I Blues tagliano il traguardo centrando la vittoria, la sconda in tre gare.
Subito dimenticato quindi lo stop contro i Cici quantomeno sul piano del risultato. Il gioco ancora latita ed anche ieri, nonostante l'avversario fosse meno belligerante della Svizzera, la squadra è apparsa un pò troppo compassata e poco grintosa. Il primo tempo è finito uno pari, nel grigiore di una gara da sbadigli a ripetizione. Ripresa più convincente e dopo una breve fase di stallo i ragazzi hanno dilagato piegando la resistenza di un avversario che in quaranta minuti ha tirato soltanto un paio di volte in porta.
Avanti così anche se si potrebbe fare meglio; qando si vince tutto va bene e quindi olè saliamo pure sul carro dei vincitori e festeggiamo il passaggio del turno. Però ci vuole più corsa, più grinta, meno personalismi. Nel secondo tempo qualcosa si è intravisto mentre nella prima frazione si è sbattuto contro il muro nemico cercando sempre e soltanto l'azione personale oppure il tiro impossibile. Attente e concentrata invece la nostra "bistrattata" difesa anche se di fronte non c'erano Messi e Villa.
Venerdì ci sono i quarti....Avanti Blues!

sabato 4 giugno 2011

TORNEO LA GABBIA: Cici - Bar Savi 7 - 2


Terminata la lunga stagione delle piogge il Bar Savi tornava in campo ieri sera per la seconda partita del girone eliminatorio. Sconfitta pesante, forse troppo penalizzante nel punteggio, ma meritata.
La striscia di vittorie in partite ufficiali si ferma quindi a sette e quello di ieri è stato un Bar Savi versione brutta copia rispetto alle apparizioni precedenti.
L'approccio alla gara è stato quasi raccapricciante ed in pochi minuti gli avversari ci hanno travolto con ben 4 reti in altrettanti tiri in porta. La prova incolore dei nostri ma soprattutto l'inizio di gara è stato figlio di una disposizione in campo discutibile e della poca corsa dei nostri al cospetto di avversari  ben schierati e più brillanti nelle ripartenze.
Errori a parte, evanescenti in attacco ed impauriti e troppo attendisti dietro (non abbiamo commesso un solo fallo in tutto il primo tempo) ci si è messa anche la sfortuna di subire gol praticamente ad ogni tentativo nemico spezzando subito l'equilibrio e gonfiando a dismisura il tabellino. I nostri tiri invece non hanno avuto la stessa sorte e segnare, eludendo la guardia del loro ottimo portiere , equivaleva alla scalata dell' Everest. I pali colpiti alla fine sono stati almeno 4 o 5.
Tra le poche note positive ci sono stati gli ultimi dieci minuti della prima frazione e buona parte della ripresa dove non abbiamo segnato ma se non altro ci siamo difesi con ordine ripartendo quando possibile. E' chiaro tuttavia che bisogna fare molto molto di più per poter proseguire nel torneo.
Il passaggio del turno si decide tutto nell'ultima sfida in programma lunedì 6. Risultati alla mano battendo oppure semplicemente non perdendo contro l'Atletico Ruvlè vorrebbe dire accedere ai quarti come seconda classificata del girone.
Forza Blues, fate felice il vostro presidente. A furia di alti e bassi gli state bruciando degli anni di vita!

giovedì 2 giugno 2011

L'OMBRA DEL CALCIO SCOMMESSE


Eh già...canta Vasco Rossi. Sembrava impossibile ed invece la bufera del calcio scommesse che si sta abbattendo in queste ore sul mondo del pallone che conta ha toccato anche noi e sta facendo tremare tutto il sistema.
Come ben sapete il filone delle intercettazioni parte dalla procura di Cremona, ma il vero piede di porco per sfondare il muro di omertà ed addentrarsi in questo mondo marcio è stata una cimice nascosta posizionata da un finto veterinario nel retto di Oreste, uno dei due porcellini d' India di Michele.
Ricostruiamo i fatti. Prima della trasferta di Monticelli contro il Pontegreen la Vale, donna del presidente, ha dovuto portare i suoi cricetini ad un controllo veterinario per una brutta stomatite di uno dei due. All'appuntamento però, un finto veterinario con tanto di camice, pedina fondamentale nella vicenda, ha posizionato una microspia nell'ignaro animaletto captando così tutte le successive intercettazioni ambientali.
Da lì in avanti tutto è nelle mani della procura. Ma da quello che trapela alcuni risultati delle partite Uisp sarebbero stati falsati consentendo agli scommettitori vincite certe e puntate faraoniche.
Si dice ad esempio che Albo avrebbe messo nel Gatorade del Teo un pesante sonnifero in dosi talmente massicce da addormentare un bisonte con problemi di ipertensione.
Si dice poi che Roby, per perdere una partita contro la quale aveva scommesso il divano di casa, abbia sostituito al collirio che beve solitamente Luca prima delle partite (..x vedere meglio la porta dice..) con un potente lassativo...ed infatti, sempre secondo la procura, quel giorno Luca fece cagare.
Il risultato contro Pipa Inversa ad esempio è sotto esame. Gli avversari erano cotti! Come mai se proprio uno di loro in realtà fa di nome Scotti??
Tutte cose strane, ora al vaglio degli inquirenti. Come mai abbiamo vinto in scioltezza le ultime sei partite se prima ne vincevamo una ogni quattro anni come i Mondiali?
L'ombra del sospetto aleggia sempre di più. E se anche Oreste, la pantegana con la stomatite fosse stata drogata quella sera?
L'unico che sembra estraneo a tutto questo polverone sembra Ale. Lui quando giocava peggio di Bonucci...non era imbottito di tranquillanti, ma era esattamente così.

mercoledì 25 maggio 2011

TORNEO LA GABBIA: Bar Savi - Vento Immobiliare 6 - 2


Comincia nel migliore dei modi il torneo dei Blues che liquidano con un secco 6 a 2 la sconosciutissima Vento Immobiliare. Quando si comincia una competizione non è mai facile stabilire in partenza il livello dell'impegno che si va a cominciare rapportandolo alla condizione, spesso approssimativa, di inizio estate. Ieri il divario in campo è stato netto, ma va detto che gli avversari non sembravano certo una corazzata del torneo.
Il punteggio poteva essere ancora più rotondo se avessimo aggiustato la mira là davanti limando un pò anche l'egoismo che nasce quando gli avversari ti lasciano colpire industarbato. Buona l'attenzione dietro.
Sulla partita in sè poco altro da aggiungere se non che Manuel è stato premiato come migliore in campo. Le pagelle, vero cavallo di battaglia del nostro sito, saranno cumulative alla fine del torneo.

Diamo i voti invece alla manifestazione, presentando un pò tutto quello che circonda il campo da gioco.

TORNEO 7: Le prime impressioni sono positive anche se è lampante l'improvvisazione di un'organizzazione ai primi anni di vita. Campo in sintetico niente male, sito internet super aggiornato, intrigante meccanismo per premiare il top player di ogni gara.

SPOGLIATOI 4: Uno arriva, appoggia il borsone e vede una tendina tipo circo bonsai con una scritta..spogliatoi...ma quando,chi, perchè mai? Gli spogliatoi, quelli veri, con la doccia, saranno ad almeno 1 km di distanza (forse meno se si taglia tra i giardinetti delle case private). Una bella sorpresa, tra il rischio di una broncopolmonite in agguato durante il tragitto e la scelta tattica di uscire già vestiti da casa con il completo per risparmiare tempo.

REGOLE E CARTELLINO AZZURRO 10: Un plauso a chi ha deciso di adottare le regole del Csi. Se le avessi scoperte prima avrei chiesto a Michele di iscriverci al Csi per i prossimi 50 anni, pagando un mutuo pluriennale come ipoteca d'iscrizione. Troppo bello il papiro di regole buoniste raccontato dall'arbitro (un pò cantilenante..) prima della partita. Il picco lo si è toccato quando è stato svelato un terzo cartellino, quello azzurro. Più di un giallo ma meno di un rosso, a tempo ma da invalidare se subisci un gol...ma serviva proprio? Io solo per vederlo prenderei la palla con le mani, mi metterei a correre all'impazzata tra il pubblico fino a raggiungere la piazza del mercato...tutto pur di vedermelo sventolare in faccia una volta sfilato dal taschino.
Qualcuno vocifera pure che dall'aiuola a bordo campo spunti addirittura l'albero azzurro di RaiUno e sia Dòdò in persona l'incaricato ad estrarlo.

MANUEL ED IL PREMIO DI MIGLIOR IN CAMPO 8: Altra chicca organizzativa (no, seriamente..). Chi si aggiudica la palma di "uomo partita" ha diritto ad una birra e ad un panino con la salsiccia. Vince Manuel che dopo una doccia di 45 secondi si veste, si fa il km a piedi che distanzia spogliatoi e campo e si mette in coda. Lo riceve ma ha mani di burro e gli cade. Maddai...

GLI SCARPINI NUOVI DI ALE 7,5: In una stagione aveva centrato il bersaglio in partite ufficiali solo una volta. Dopo un consulto con la sua coscienza interiore durato giorni e giorni la drastica decisione risolutiva: cambiare scarpe. Dopo un'altrettanto estenuante ricerca un pò taccagna per aggiudicarsi il modello meno costoso esistente al mondo le ha sfoggiate. Primo tiro, incrocio e gol, ma vaffanc..lo.

mercoledì 18 maggio 2011

lunedì 16 maggio 2011

E' TORNATO!


Il Dvd che racchiude l'ultima stagione dei Blues è finalmente disponibile nei negozi e nei digital-store (anche negli Autogrill). Dopo il successo dell'anno scorso arrivano 18 nuovi filmati sapientemente mixati sulla stagione 2010-2011. Accattatevillo!!

mercoledì 20 aprile 2011

IL CAMPIONATO: LA RECENSIONE

Si è concluso il secondo campionato della recente storia calcistica del Bar Savi.
Oggi è uscita la classifica definitiva e aggiornata che vede i Blues posizionati in solitario al sesto posto con 33 punti, ai margini purtroppo del battaglione di squadre che andranno a giocarsi i playoff. Meglio se non l'avessi mai vista quest'ultima classifica, indigesta e puzzolente come un pandoro con scadenza Natale 2003.
Non meritavamo di andarci, perchè 11 punti racimolati in un intero girone (l'andata) sono una miseria che hanno zavorrato anche il restante percorso. Però gli ultimi risultati con 6 vittorie di fila, dicono che se il torneo fosse iniziato con qualche mese di "delay" il Bar Savi sarebbe di certo tra le regine del campionato, quindi una speranzina alla fine l'avevamo pure covata.
Gli ultimi risultati controversi delle squadre davanti a noi hanno messo un grosso pietrone su tutto il discorso.
Se la lente d'ingrandimento si sposta su Pipa-Deportivo 5 a 3, penso ok ci può stare...sa di biscottone? Un pò, ma non ci sono prove tangibili. Se vedo invece Pontegreen-Amici Intimi 7 a 1 invece ho le convulsioni.
Cosa sarà successo? Avevano già vinto il campionato un pò di rilassatezza può succedere no?
Viene invece molto più intuitivo pensare che per la prima volta i campioni del mondo (hanno vinto anche in promozione, chapeau) abbiano schierato, forse per la prima volta nella loro gloriosa storia, i veri seniores eh beh..ecco come è finita.
E noi che speravamo nei risultati altrui..il problema è che poi si incensano pure...
Detto questo è stato come sempre un girone equilibrato e piuttosto avvincente, come spesso accade nel gruppo che gioca il lunedì sera. Più competitivo dell'anno passato? No non scherziamo, forse più livellato, ma verso il basso.
I Blues che l'anno prima avevano finito al quarto posto, perdendo poi lo spareggio per i playoff, sono regrediti alla sesta piazza ma è stata appunto l'andatura tartaruga dell'andata perchè con un andazzo normale, saremmo arrivati in fondo in carrozza.
Non ci saranno le schede per ogni calciatore come un anno fa (a parte che abbiamo impiegato 63 portieri diversi...) ma verranno sicuramente inserite nel Dvd della stagione, in fase di realizzazione.

PORTIERI E DIFESA: classifica alla mano siamo stati la terza miglior difesa del campionato. Non male per un reparto che, anche se è stato talvolta scalfito da critiche, già ai nastri di partenza si presentava come uno dei reparti più collaudati e solidi della squadra. La mancanza del Sile per buona parte dell'andata  è stato uno dei motivi del mancato decollo collettivo impedendo di schierarlo con Ale per una diga difensiva di alto profilo. Portierei ne abbiamo testati una caterva, tutti affidabili, il Sile ha giocato uno dei migliori campionati degli ultimi anni, Ale ha tenuto botta...ma è tutto oro quello che luccica?
No, ad essere perfezionisti i nostri dietro sono saliti poco, bene in fase di contenimento ma forse poco presenti nell'accompagnare la manovra, dimenticandosi che spingere aiuta tutti e costringe gli avversari a rincorrerti. I gol, tre in tutto, sono pochissimi.
Nota di merito per Manuel: impiegato dietro ha sempre fatto figuroni. Non essendo un velocista ha reso al meglio proprio come ultimo, dimostrando buone doti nell'impostare l'azione.

CENTROCAMPISTI: All' inizio abbiamo sofferto parecchio in mediana. Non per gli interpreti, quanto perchè il fatto di integrare facce nuove in un impianto collaudato non si è dimostrato semplice. Grande impatto del Giamma, uomo d'ordine che mancava, solita regia geniale del Roby e Teo con partenza in sordina ma devastante nel finale di campionato. Proprio al giro di boa, il reparto si è completato con il ritorno di Albo. Diciamo che la linea mediana scesa in campo girone di ritorno è senza dubbio il miglior reparto dei Blues anche se non sempre ha viaggiato a mille come nell'ultimo spezzone di campionato. Si è sentita parecchio la mancanza del Miglio, uno dei pilastri l'anno precedente mentre Franceschinho ha avuto davvero poche occasioni per dimostrare il suo inattaccabile valore.

ATTACCANTI: Reparto numericamente ridotto all'osso che, solo con l'arrivo del Bardet ha avuto una precisa fisionomia. Sbagliato in estate pensare che tutto o quasi il peso del reparto avanzato dovesse poggiare sulle spalle di Luca. Ha fatto i miracoli il ragazzo, ma bastava una serata-no perchè la squadra (poco prolifica con i centrocampisti) avesse il mal di gol. I numeri a metà campionato erano inquietanti. Media raddrizzata con il passare delle partite e con 107 gol in totale siamo ampiamente nella media (ad esempio la capolista ha segnato un gol in meno..). Ora il reparto è speculare. Bomber di astuzia e rapina Luca, ariete di sfondamento con licenza di uccidere Davide; abile a sfruttare l'errore avversario l'uno, palleggiatore superbo l'altro..ci sarà da divertirsi, finalmente.



Bar Savi Presente!

martedì 12 aprile 2011

BAR SAVI - TRAVO FOREVER 8 - 5


Il Bar Savi si impone anche nell'ultima gara della regular season e centra così la sesta vittoria consecutiva, spargendo ovunque i cocci del malcapitato Travo. Poteva essere la serata del grande trionfo, il completamento di una rincorsa iniziata appunto sei giornate fa, quando eravamo distanti anni luce dai primi posti. Purtroppo, la quasi contemporanea vittoria del Pipa (monitorata in tempo reale) ha reso vano quest'ultimo successo ed allo stato attuale delle cose il sesto posto raggiunto non garantisce un bel nulla. Esiste un "però" ma per il momento, soprattutto per scaramanzia, preferisco non parlarne.
Inutile disperarsi, anzi. I playoff non sono certo svaniti ieri sera, al termine di una delle partite più belle di tutto il campionato; casomai in quel maledetto girone d'andata dove un solo punticino in più sarebbe bastato per intavolare ben altri discorsi.
E' grande invece la consapevolezza che i Blues sono tornati forti, molto forti. Nel girone notoriamente più impegnativo della categoria, se il campionato iniziasse oggi per dire, la squadra reciterebbe un ruolo di primo piano. Il filotto di successi si ferma a sei ma è chiaro che con questi ragazzi si possono raggiungere risultati importanti, magari un giorno vincere pure un campionato.
Quindi amen se non è andata, il Bar Savi non muore mai! Anzi proprio in quest'ultimo mese abbiamo avuto la dimostrazione che è tornato.
Ieri sera, nonostante tutto, è stato un signor epilogo di stagione. Una partita bella, vibrante, ben giocata da entrambe le squadra. Alla fine ha vinto la più forte, che forse ci ha messo un pò di animo in più, ma è stata partita vera. Un elogio a tutti quindi, a partire dal portiere , passando per i nostri implacabili bomber fino all'ultimo dei supporters in tribuna.

ARRISI 7-: Para tantissimo, in una sorta di sfida personale con le punte ospiti. Incolpevole su tutti i gol incassati anche se azzarderei che al top della forma avrebbe sventato almeno la metà di quelle marcature, TROPPO ABILE.

ORSI 7: Ritorno in pompa magna; solo nel finale, a risultato ormai in naftalina, lascia passare indisturbato il loro centravanti ma fino a lì era stato impeccabile. Grintoso ed efficace nelle chiusure si sgancia un paio di volte, risultato: pericoloso ma niente gol, WELCOME BACK.

SILEO 7: Inanella l'ennesima prestazione sopra le righe, baluardo assoluto della retroguardia. Ottimo negli anticipi sui tanti lanci lunghi degli ospiti, più in difficoltà quando viene puntato e sfidato sullo scatto breve, ma tiene...ROBOTICO.

VINCINI 7: Abbina la solita mole di corsa ad una vagonata di qualità. Da filtro funziona alla grande ma il meglio di sè lo da quando spinge in fascia. L'azione travolgente che si conclude con il suo gol è un amplesso, BALE.

LOCCHI 6,5: Solita classe da purosangue, mette le ali come un tampax e timbra con un golletto anche l'ultimo incontro stagionale. Leggermente sotto ritmo tuttavia rispetto alle ultime folgoranti apparizioni, GRAFFIANTE.

INZANI 6,5: Vederlo affranto in panchina dopo la notizia del biscottone è l'immagine indelebile di una serata dal retrogusto amaro. La sua partita è l'unione di due spezzoni, svagato nel primo, il solito Albo tutto corsa e finezze nel secondo, SIGH.

BREVEGLIERI 7,5: Per indicare che non si può perdere mai la propria natura un antico proverbio indiano dice che nemmeno la zebra può mai perdere le striscie. Il Teo è tornato indiscusso dominatore della fascia, bravo a difendere, devastante in zona gol, EXTRALARGE.

PIACENTI L. 7: Difficilmente tradisce nelle serate importanti. Piedi non sempre raffinati ma si sfianca per aiutare la manovra e sotto rete ha una mira infallibile, da poligono di tiro, BOOM BOOM.

BARDETTI 7-: Uno strumento un pò troppo solista nell'orchestra Bar Savi. Alcuni contropiedi, se gestiti meglio, potevano portare ad una goleada di proporzioni epiche. Però tecnicamente quanto è bravo, il primo gol è un diamante, GIU' IL CAPPELLO.

MISTER 6,5: Lo fa Michele ed il suo è più un lavoro psicologico nel motivare i giocatori dopo le notizie poco confortanti che arrivavano a pioggia da Piacenza. Ci riesce, e sui cambi nulla da eccepire.

TRAVO FOREVER 6,5: Nemici di tante battaglie, dimostrano tutto quel che di buono sapevamo sul loro conto. Temibili e mai domi danno vita ad una gara combattutissima e quindi bella. Alla prossima battaglia...

CONTINUATE A SEGUIRE IL SITO, IL BELLO DEVE ANCORA ARRIVARE...

venerdì 8 aprile 2011

BAR SAVI - PIPA INVERSA 6 - 1


E arriva a cinque il filotto di vittorie per i Blues che in questo finale di campionato stanno compiendo un piccolo capolavoro, raddrizzando clamorosamente una stagione che solo qualche mese fa sembrava da dimenticare.
Una premessa prima di parlare a dovere del successo di ieri sera. Sappiamo che il Pontegreen questa giornata ha vinto quindi la matematica non fa sconti... addio quarto posto. Il rammarico è per i tanti, troppi punti gettati alle ortiche fino a Natale, ma ormai è acqua passata.
Però, come un marinaio che intravede la costa, il cannocchiale mira diritto al quinto posto. Non succederà ma se succede, se riesce il sorpasso proprio sulla striscia del traguardo, la quinta piazza potrebbe valere molto. E' novità di oggi che il regolamento prevede quest'anno la promozione diretta della capolista e l'accesso ai playoff per le altre quattro.
Ora prendiamo questa "bomba" con le molle, non tanto per l'autorevolezza della fonte (cieca fiducia), ma per la volubilità della macchina Uisp, guidata dal nonno Ago che troppe volte ha imboccato strade in contromano o abbattuto platani, in barba a tutti i regolamenti precedentemente emessi (da lui..).
Poi come andrà andrà, questo finale di stagione splendido sotto tutti i punti di vista vale più di un quinto, un sesto..un decimo posto, non si compra nemmeno con la Mastercard!
La partita contro Pipa era sentitissima, per la classifica e per la fama accumulata dai rivali in queste ultime stagioni ma in ogni caso mai avevo visto i ragazzi così concentrati e determinati per conseguire la vittoria. La prestazione infatti è stata da incorniciare, così ad occhio e croce direi la miglior prova del 2011.
Primo tempo combattuto e risultato fermo sull' uno a zero nonostante la pioggio di occasioni avute a tu per tu con il loro estremo difensore (ottimo) al termine di pregevoli azioni corali. La difesa come accade da un po di tempo a questa parte è granitica e anche ieri ha retto alla grande.
Il secondo tempo è sempre ben giocato ma un tiro dalla distanza passa tra una selva di gambe e gela il PalaLuga per l'uno a uno. La parità dura poco però; ci pensa un missile del Bardet a spianare la strada dei Blues fino al triplice fischio. Il finale è pura accademia.

PIACENTI S. 7: Dell'esercito di portieri arruolati quest'anno è quello che estrarrei ad occhi bendati dall'ampolla e speriamo che resti per il prossimo campionato. Anche ieri ad esempio, niente di eclatante ma tanta sicurezza e due o tre respinte salvatutto nei momenti nevralgici della disputa. Ottimo nelle uscite e nei rilanci con le mani, STORARI.

SILEO 7,5: Costretto a giocare tutta la partita causa il forfait del suo alter-ego dietro sforna un' altra prestazione tutto muscoli; riesce a tamponare ogni spigolo, si fa seguire dai compagni, non manca un anticipo, in poche parole...PERFETTO.

VINCINI 7: Il lavoro di copertura extra che gli viene richiesto lo costringe a bruciare ogni dose di zucchero che ha in corpo, logico che non sia sempre lucido nel ripartire, però quanto corre...STANTUFFO.

MENTO 7,5: E' da un pò che l'opinione pubblica lo vede bene come giocatore di contenimento piuttosto che come laterale offensivo. Ieri è stato sbalorditivo per tempismo ed efficacia negli interventi formando con il Sile una diga insuperabile, RISPOLVERATO.

BREVEGLIERI 7+: Ancora una serata di vacche grasse per un Teo in uno stato di forma incredibile. Riesce a recuperare palla dietro ed ha campo per salire palla al piede. Non gliela soffiano mai e lui è una fitta al costato del crocefisso Pipa, BLASFEMO.

LOCCHI 7+:  Solo una decina di minuti, ma sono minuti di fuoco. Irride gli avversari, gli nasconde la biglia e gliela fa riapparire un attimo dopo come al teatrino circense. Lo tramortiscono con qualche calcione ma lui resta fiero e calmo, PRESTIGIATORE.

INZANI 7,5: Ha il fuoco di Sant'Antonio in corpo, finchè non va in avaria è un Albo sparato a mille e risulta normale quindi che si contino i caduti ad ogni suo passaggio. Il pressing nel primo tempo è fondamentale, poi quando gli avversari calano un minimo diventa quello dell'ultimo passaggio, almeno tre o quattro reti le propizia lui, FIUME IN PIENA.

PIACENTI L. 7: Lavora per la squadra come una massaia con i calli alle mani ma, almeno nei primi 20-25 minuti di permanenza in campo non trova la via del gol, anzi centra il palo in corsa da un paio di metri dalla riga di porta. Gloria per lui nel finale, una sassata dal limite buca il portiere e si infila beffarda, CALMA OLIMPICA.

BARDETTI 8,5: Si nota subito che è in palla ma inizialmente è bravo a procurarsi le occasioni, meno nel realizzarle. L'impressione tuttavia è quella di un Suv che ha a fianco da schiacciare tante Mini 4Wd. Il gioco del gatto con il topo finisce a metà ripresa, da lì in poi ne segna cinque e tutti a casa, SATANICO.

MISTER (ale) 7: Una voce "insentibile" pari a quella di Leonardo martedì sera, ma essendo di scuola lippiana, conosce bene metodi e contrometodi per arrivare ai tre punti. Blinda la difesa chiedendo gli straordinari ma senza ritocchi e a rotazione gira gli altri per recuperare di volta in volta energie nuove. Non inventa nulla, ma in fondo il calcio è un gioco semplice.

PIPA INVERSA 5,5: Venivano dati come una squadra in caduta libera ma dopo ieri direi penalizzati più nei risultati che nel gioco. Ci provano e restano in partita almeno per tre quarti di gara, ma a onor del vero non è certo il Pipa che metteva paura agli avversari...




giovedì 7 aprile 2011

L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO E IL MARKETING

Di Valentina G.


Dilemmi: perché si chiama Bar Savi calcio a 5 quando il 5° non si è mai visto?

Proporrò ad Ale questo nuovo sondaggio così rimpiazzerà quello dell’Orestone e di Carlotta visto che si sono dimostrate cavie anche in questo….
Questa mattina mi sono svegliata con la voglia di scrivere sebbene appena arrivata in ufficio mi sia venuta solo voglia di vomitare…ma questo è un altro discorso.
Mi è anche venuta voglia di iscrivere il bar Savi ai tornei estivi della provincia under 14 così magari anche se anagraficamente siamo più grandi e quindi più avvantaggiati magari ci faranno giocare anche in 4 (sempre per il discorso di prima).
Ho anche pensato di mettermi d’impegno per cambiare il nome alla squadra. Si, in fin dei conti non ne sono completamente convinta perché alla fine lo sponsor è quello che sgancia i soldi e quindi dovrebbe aver un ritorno almeno in fatto di visibilità anche se secondo me non c’è molta visibilità visto che si legge il nome “bar Savi” solo nelle classifiche che pubblica la Uisp (sempre a scoppio ritardato) e che se non fossi parte interessata non leggerei nemmeno se fossi in bagno perché preferirei contare le mattonelle.
Diciamocelo.
Così ho cercato e ho trovato. Ho anagrammato i nostri nomi e questi sono i risultati…

M A TTEO BREVEGLIERI = BREVETTERAI MEGLIO
ALBERTO INZANI = RONZINI BELATA = NON RIBALTA ZIE
ROBERTO = CHE CORTO LIBRO
ALE = NEL ROSSO SDRAIA (chi, l’Enrica?)
MANUEL = MONUMENTALE
VALE = PRATICAMENTE PREFETTA (ah no, questa era Mary Poppins) ok ok…MUNGI VENTI TAGLIATELLE
VALE the 2nd (pensavi di averla scampata?)= BALZATE IL NON VINO = TABELLA VIZI NONNO
MIKI = CULI MACCHIATE = ECCITAVA ECHI MULI (non fatemi dire niente)
GIAMMA = ARAVA CIGNI IN MINI
LUCA = CUCINATA PELI
NICOLAS = NOLO ECLISSI

Vedete voi cosa scegliere.
Io mi chiamerei A.S. eccitava echi muli calcio a 5, non suona poi così male.
Comunque se continueremo a chiamarci Bar savi una cosa è sicura, sulle maglie spingerò per far mettere i nomi qui sopra.
Quindi siete pronti per stasera? Il Giova non ci sarà e Eccitava echi muli nemmeno.
Non vorrei rinfacciare niente, però…….però vorrei ricordare che nemmeno all’andata con i Per spianarvi (anagramma che non promette nulla di buono) non c’era.
Però mi ha detto che mi scriverà tutte le direttive.
Così, presto avrò qui con me il mio personalissimo “come far funzionare il bar savi calcio a 5 – istruzioni per l’uso”.
Detto così mi sembra una via di mezzo tra come si assembla il Mazinga Z e come far funzionare la macchina del pane. Staremo a vedere.
Intanto ho buttato giù 2 punti…

Appello. (fino a lì ci sono).
Cazziare gli assenti con messaggio minatorio augurandogli la tanto temuta caghetta ininterrotta per al massimo 3 ore.
Cazziare i presenti ma che erano assenti all’allenamento di martedì (ed entriamo nel difficile)
Controllare che il Teo abbia la maglia giusta, nel caso farlo tornare a casa.
Controllare che Manuelito abbia i pantaloni in vita e non sotto il culo
Quando inizia la partita mettere dentro una punta mentre gli altri 4 a sorteggio.
Quando la prima punta è stanca mettere dentro l’altra… se c’è.
Quando sono tutte e due stanche farsi il segno della croce.
Se si prende un goal dirlo subito al presidente via sms perché se lo merita
Quando si fa goal non dirlo al presidente perché NON se lo merita
Quando 2 elementi litigano farli uscire a metterli nell’angolo ma divisi nel caso non siano castrati.
Quando l’arbitro si comporta da stronzo far uscire immediatamente Manuel magari facendogli vedere una puntata di Sailor Moon negli spogliatoi.

Per ora siamo a 12 punti.
Se avete qualcos’altro da proporre dite pure tanto stasera vengo con il block notes.

Forza ragazzi,
vostra Mungi venti Tagliatelle.

sabato 2 aprile 2011

IL DISCORSO DEL RE


Sperando che tutto questo sia benaugurante e che possa caricare i nostri football players in vista della partitissima di lunedì sostituiamo la ormai classica rubrica "Aforismi" con questo video.
In un momento della stagione nerissimo è stato infatti questo discorso a sbloccare i ragazzi che, da allora, hanno vinto quattro volte di fila. L'autore, la voce narrante è lui, il vero oracolo di questa squadra...il polpo Paul (dai che si capisce..).
Da quando si è presentato quella sera, impeccabile come un lord inglese, ed ha proferito questo discorso negli spogliatoi beh..non si è più sbagliato un colpo. Grazie Paul!
Non avete ancora capito? Anagrammando il suo cognome si può dire che da palazzetto va tolto un etto, aggiunta una esse davanti e una "i" alla fine.

Ricordati di mettere il muto all'ipod del sito o ti perderai..il discorso del re!

giovedì 31 marzo 2011

HO VISTO COSE....

Di Valentina G.

Ho visto cose che voi umani………….


Cam-pioni del mon-do! Cam-pio-ni del mond-do! Cam-pio-ni del mon-do!

Ma va là va, non facciamo i cretinetti in vacanza! Cospargetevi il capo di cenere e iniziate a mettere la testa in bolla per la prossima partita care vecchie suocere, che se io fossi il Pipa Inversa verrei a Lugagnano solo per farvi un paiolo tanto!
Ricordatevi che chi si loda s’imbroda (l’ho imparato due giorni fa e dovevo trovare il modo di dirlo) e il tempo dei festeggiamenti è finito da un pezzo quindi andalé e via ad allenarsi che non vi fa mai male.
Su non prendetevela, si sa che io rendo meglio se faccio la cattiva.
Ad ogni modo io l’ho capito subito che sarebbe stata una serata al cardiopalma.
Al lavoro ho timbrato alle 18.00 in punto correndo come una disperata e dicendo che sarei dovuta scheggiare per riuscire ad arrivare in città alle 18.10 per poter ritirare mio nipote di 3 anni che tornava dall’asilo con il pulmino.
Non erano proprio le 18.10 però Sir Albo mi aspettava paziente davanti al Politecnico sempre impeccabile e ordinato nemmeno fosse un giapponese in fila per comprare l’i-pad versione 2.
Il fatto è che dovevamo arrivare per le 18.30 alla uisp per tesserare il ventesimo portiere fantasma. E già, perché questa volta ne avevamo un altro. Un altro ancora, intendo. Un altro che si aggiunge alla sfilza di non portieri che abbiamo. Un altro che alla prossima partita ci abbandonerà (provaci e ti rincorro fino a Napoli) e che ci farà prendere un’ultima decisione ovvero quella di andare da Castorama a comprare il kit del piccolo sfigato per poter fabbricare un portiere di cartone con corda da parte a parte che manovrerò io da stare in tribuna.
Comunque siamo arrivati davanti alla Uisp alle 18,28, Albo è rotolato giù dalla macchina in corsa ed è volato all’ufficio tesseramento. Speriamo che non sia andato nell’ufficio sbagliato…beh, nel caso a Roberto arriverà a casa il permesso di soggiorno per collaboratore domestico che durerà comunque due anni.
Grandi assenti della serata il Sile e il Bardet, che, o aveva un appuntamento con Barbra Streisand o iniziamo a stragli sui coglioni perché è la seconda volta che ci da il bidone e la storia del ginocchio inverso, del ditone del piede gonfio, e del gomito valgo, inizia a fare acqua da tutti i fori.
Ragazzi, avete giocato veramente bene, così bene che per un attimo ho pensato di aver sbagliato palazzetto…com’è questa cosa? scusate la battuta, ma quando la nube radioattiva del Giappone è arrivata in Italia voi eravate in piazza a guardare il cielo a bocca aperta? Beh, nel caso avete fatto bene.
Vi perdonerò quindi per avermi preso per i fondelli per aver portato l’Orestone e Carlotta…che alla fine hanno portato pure bene e che si sono sentiti sicuramente di più rispetto alla tifoseria avversaria che sembravano la pagina 777 del televideo.
Ad ogni modo credo che se dovessimo vincere le due ultime partite e se tutte le rimanenti squadre, ma proprio tutte, dovessero perdere, e se facessimo causa alla Uisp per i danni che ci ha procurato l’arbitroquellostronzo e se quindi pretendessimo un risarcimento di 27 punti e il Teo dovesse giocare come lunedì scorso, e se piovesse solo un giorno su 7 e se ognuno di noi incontrasse un gatto lungo la strada del ritorno e se io riuscissi ad uscire alle ore 18.00 meno un minuto e se Michele andasse in palestra tutti i giorni, ecco, in quel caso, credo che riusciremmo ad andare ai play off.
Crediamoci.

Altrimenti come ho detto a qualcun altro prima di voi, c’è sempre la play station.

martedì 29 marzo 2011

PONTEGREEN - BAR SAVI 2 - 4


Un grandissimo Bar Savi espugna il difficile campo di Monticelli e mette nel mirino sia il Pontegreen sia il Pipa nel rush finale per i posti di alta classifica.
I ragazzi, giunti al quarto successo di fila, navigano con il vento in poppa e la vittoria di ieri non è che l'ennesima controprova che quando i Blues giocano..possono battere chiunque.
L'avversario di ieri era tosto, all'andata ci aveva messo sotto dall'inizio alla fine ed essendo quinto in classifica puntava legittimamente all'assalto del Pipa Inversa (prossimi avversari) arroccato in quarta posizione ma visibilmente in calando in questo girone di ritorno.
La vittoria di eri, per quanto possa valere tre punti come qualsiasi altra partita, ha tuttavia un duplice significato. Intanto che la squadra è viva e onorerà la maglia che indossa fino in fondo. Abbiamo ripetuto fino alla noia che era inspiegabile non essere tra i primi posti e che era colpa nostra se non emergevamo dalla melma dei bassifondi della graduatoria.
In seconda battuta il successo di ieri dice che una piccola speranza di playoff esiste ancora o potrebbe esistere. E' legata a troppi fattori, alla sconfitta simultanea delle squadre che ci precedono nelle prossime partite; ai nostri contemporanei successi ecc. E' dura fare la corsa su una, figuriamoci su due squadre. Però il calcio è spesso imprevedibile e visto che gli avversari non hanno certo delle scampagnate beh..sperare non costa nulla.
Il libro dei rimpianti è lì sul tavolo. Meglio non aprirlo nemmeno, ci sarebbero troppe pagine da leggere.
Venendo alla prestazione di ieri si può dire che i Blues hanno sfoderato la loro miglior performance stagionale. Per grinta, voglia di farcela e gioco (compresa l'attenzione difensiva) è stata per distacco una prova superba. Non è stata una passeggiata intendiamoci, ci sono stati momenti di grande sofferenza nei quali abbiamo difeso ad oltranza in cinque uomini, ma si è vinto bene.
Quello che conforta è la condizione fisica, finalmente brillante. Merito del misterioso lavoro atletico svolto nella rifinitura di domenica?

ROBY 7,5: Si esalta come un moccioso al Luna Park ed infila tre o quattro interventi determinanti quanto pregevoli. Talvolta esagera un pò con le respinte di piede ma il volo d'angelo a mano aperta per evitare il possibile tre pari è un'immagine da bustina delle figurine Panini, SNODATO.

ORSI 8: Veniva da un periodo poco entusiasmante, una vera selva oscura. Ieri però è stato a dir poco mostruoso. Sempre in anticipo, sempre vincitore dei duelli, con quelle lunghe leve arriva ovunque. E gli avversari là davanti non erano certo dei pivellini (vedi partita d'andata)...INFUOCATO.

VINCINI 7: Più inesauribile del coniglietto rosa della Duracell, corre a perdifiato dall'inizio alla fine. Segna il due a zero in contropiede e quando si propaga il suono della battaglia si piazza in prima linea nel difendere, DELUXE.

LOCCHI 7: Non lo prendono mai, la sua finta è uno spauracchio per gli avversari e il suo portar palla senza perderla consente ai compagni di rifiatare. Piazza il primo sigillo con una bordata sotto la traversa, poi ha altre due chances limpide ma il dribbling al portiere non gli riesce, BELLO,BELLO,BELLO.

BREVEGLIERI 7,5: Anche lui veniva da qualche passaggio a vuoto, ma quando è in forma,e ieri lo era, è imprendibile. Efficace da ultimo quanto straripante davanti, ha il merito di decidere l'incontro con un missile terra aria da fare invidia alla Nato. La cosa più bella però è vederlo rincorrere un avversario fino alla fascia opposta del campo, ORDIGNO BELLICO.

INZANI 7: Prova sontuosa, in tutti i sensi. Non fa cose da galattico ma la palla non la perde mai, anzi la nasconde agli avversari meglio del mago Silvan. Guadagna un sacco di punizioni perchè da un certo punto in poi della gara iniziano a bersagliarlo. Solido il suo contributo dietro, TANTA ROBA.

MENTO 6,5: Schierato da prima punta combina poco perchè per quanto ci provi non ha nello scatto breve la sua arma nascosta e quindi è sempre spalle alla porta, circondato dalle attenzioni avversarie. Meglio molto meglio nella ripresa quando arretra il suo raggio d'azione. Un tiro al volo dalla distanza meritava maggior fortuna, ASCENSORE.

PIACENTI L. 7-: Ha il demerito di non segnare, anzi se ne mangia un paio che potevano tramortire il match invece di prolungare l'agonia. Però gioca una gara tutto cuore, come non lo vedevo da tempo; si spreme come un pompelmo nel pressing ed è per questo che a volte è poco lucido davanti e perde qualche pallone da gestire in scioltezza. Sfortunato nel tiro libero, aveva calciato benino dai...EL GRINTA.

ALLENATORE 7: La squadra gira a meraviglia e per una sera ha la sola incombenza di gestire al meglio i cambi. Non si complica la vita e tiene fissi certi ruoli cardine, parola d'ordine: guai a scoprirsi. Trasmette la giusta carica, Nescafè.

PONTEGREEN 6,5: Me li ricordavo come dei gran corridori ed infatti, in un periodo che le stanno suonando a destra e a manca, mettono sul piatto un forcing pazzesco per recuperare lo svantaggio. Ma la diga dei nostri regge e non ottengono altro che poche briciole.

Due note a margine di tutto. Arbitro: eccellente. Andatevi a rivedere il commento contro Pipa, quest'anno..si riconferma una spanna sopra la media dei colleghi.
Un grazie ai nostri tifosi: pochini forse..in 4..e con due diffidati chiusi in una teca che al massimo possono fare squit squit..ma ci hanno incitato incessantemente per tutta la partita. Immensi.

giovedì 24 marzo 2011

STAR WARS E GIOVANI MARMOTTE

Di Valentina G.
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, le forze del bene si scontravano con quelle del male; I cavalieri Jedi muniti della loro spada laser e del prezioso pallone ad un solo ribalzo tentavano l’ardua impresa per ottenere la terza vittoria consecutiva nel campo di LugagNaboo.

Non sarebbe stato facile negoziare per un posto nell’alta classifica del campionato dell’Impero Galattico ormai preso d’assalto dai Sith, ma ci avrebbero comunque provato a costo della vita…(sigla…..Ale, fai partire la siglaaaa)


Certo che ragazzi, se andiamo avanti così siamo proprio in una botte “de fero” e ci premieranno per il non-gioco più interessante del campionato e per avere uno spogliatoio composto da vecchie suocere.
No, ma non sono preoccupata per questo; suvvia, un po’ di sano sbroccamento ci sta tutto, anche per un Lord come il Roby… siii, per un attimo quando era in campo ho avuto paura che stesse passando al lato oscuro della forza, ma è stato proprio un nano secondo, anche perché quello dopo mi sono incantata a guardare il Teo che probabilmente era in mondo parallelo e dava l’impressione che stesse giocando a nascondino con Pollyanna.
Dai, Pollyteo, lo sai che scherzo….
Ad ogni modo i 3 punti sono venuti a casa, anche se credo di aver vissuto il secondo tempo più lungo della mia vita; secondo il mio orologio biologico è stato come rivivere in fatto di tempi e sensazioni la mia adolescenza, ovvero una cosa agghiacciante da non ripetere assolutamente.
Che poi a pensarci bene è un vero peccato perché ieri sera il pubblico era numeroso…voglio dire, numeroso per noi, che in fatto di tifoseria siamo veramente i più sfigati dell’universo; non c’è mai nessuno che non sia io o la Vale e il custode del palazzetto che ieri sera per poco non si prende una pizza in piena faccia e quindi ci avrebbe odiati per tutta la vita e ogni volta che avremmo dovuto giocare ci avrebbe spalmato il campo di pece nemmeno fossimo il Royal Ballet di Londra. (a parte che secondo me non gli siamo molto simpatici. Del resto si sa…l’invidia è brutta….ma Vale, ma da dove cavolo di escono certe stronzate…)
Io comunque ho pensato che stasera proporrò al presidente, la cui adolescenza a quanto pare è tutt’ora in atto sebbene abbia 32 anni suonati, un camp primaverile per aumentare la coesione della squadra.
Esatto, avete capito bene, una cosa stile “le giovani marmotte in campeggio”.
Ho già in mente qualche idea, lasciate che vi spieghi…prima di tutto il luogo: Chernobyl (chissà mai che un po’ di radiazioni vi portino qualche superpotere)
Seconda cosa, l’alloggio: rigorosamente in tenda che avrà ovviamente un nome.
Tenda numero 1 “porgi l’altra guancia” con Luca e Roby. Esercizio del giorno, passarsi il dentifricio, la carta igienica, e tutto quello che può essere passato (saliva a parte).
Tenda numero 2 “honeymoon” con Pollyteo e Sir Albo visto che sanno tutti che tra di loro c’è del feeling…voi non lo sapete ma in realtà tra di loro si chiamano rispettivamente Carola e Beatrice, quindi se vi dicono che hanno appena ricevuto un sms da questi ultimi due nomi sapete cosa si nasconde sotto.
Tenda numero 3 “l’oracolo” con Ale e Giamma. Insieme sono come il giorno e la notte ma sarà divertente chiedere un’opinione (con voto annesso) al primo dei due e aspettare la traduzione del secondo (che non vi darà il voto ma vi offrirà un giro al bar).
Tenda numero 4 “sailormoon” con Manuel e Chuck Norris. Unica tenda sprovvista di uscita, così imparerà a prendere per i fondelli la mia macchina perché è a 3 porte e per scendere è scomoda. Ps la prossima volta al palazzetto ci vai con il tuo skateboard.
Tenda numero 5 “canta che ti passa” con il Bardet e…..Barbra Streisand. (così è contento.)
Va bene, per il resto andrò avanti la prossima volta perché adesso mi sono anche un po’ rotta di dire stronzate.

Giovane marmotta Vale



martedì 22 marzo 2011

BAR SAVI - PIZZERIA BORGO T. 6 - 4


Secondo impegno casalingo consecutivo e udite udite terzo successo di fila (un record quest'anno) per i ragazzi del Presidente Cavaciuti. Finalmente è arrivato un filotto di punti che rimpolpa un pò una classifica fino ad ora povera come un quartiere di favelas ad Haiti.
Un Bar Savi tutt'altro che irresistibile comunque; in una delle prove peggiori di sempre l'unica nota lieta sono i tre punti, per il resto è buio profondo.
Non si capisce, ad uno sputo dalla fine del girone di ritorno, se il blocco dei Blues sia mentale, fisico o cos'altro fatto stà che soprattutto in casa difficilmente si riesce a sviluppare un gioco decente.
La vittoria è la cura di molti mali e come già detto in passato je prefere la sostanza dei punti all'aria rarefatta del "complimenti avete giocato bene..". Però non si può essere miopi al cospetto di una squadra che potrebbe fare 100 ed invece fa 50 quando va bene.
I problemi sono i soliti noti: pochi passaggi, giocatori fermi come spaventapasseri e difficoltà ad andare in gol (anche ieri poker della punta e gol su calci piazzati).
In particolare, dopo un primo tempo tutto sommato dignitoso (in vantaggio per 4 a 2) va sottolineata una ripresa in trincea, con due marcatori puri fissi in campo per portare a casa il risultato.
Lunedì prossimo si sfida il Pontegreen, a Monticelli, che all'andata ci aveva letteralmente asfaltato. Non sono vendicativo ma sarebbe bello rimediare a quell' incubo di partita...

PIACENTI S. 7: Dopo l'incoraggiante prova di una settimana fa, si riconferma più affidabile di una banca a Lugano sventando specie nel primo tempo quattro o cinque occasionissime degli ospiti. Forse l'ultimo gol subito è l'unica pausa di una gara sempre alta tensione, BATMAN RETURNS.

ORSI 5,5: Non difende male, ci mette impegno e seppur senza acuti contiene gli attacchi avversari. Mettiamolo ai raggi X ed un paio di istantanee ci dicono che non è ancora al meglio: il contrasto perso sul quarto gol ed il tiro libero calciato sopra la traversa non tolgono il sonno ma stonano un pò, L'ALBA DEI MORTI VIVENTI.

SILEO 7,5: Gigantesco dietro, chiude su tutto e tutti. Finalmente si sblocca in campionato e lo fa in grande stile. Punizione a foglia morta che buca la barriera e shout-out del calate il sipario, CHE BELLA GIORNATA.

VINCINI 5,5: Non certo una serata da ricordare. Il diario di bordo annota un pò di stanchezza, dopo tre partite in una settimana è anche fisiologico. Corre e ci mette fisicità, ma nei passaggi è impreciso e non trova spunti davanti, UNA PALLOTTOLA SPUNTATA.

BREVEGLIERI 5: E' semplicemente un piccolo periodo no, dove l'impegno non basta a sorreggere un' impalcatura che sta sù a fatica. Il miglior Teo è sicuramente il più incontenibile degli esterni di tutta la Liga Uisp ma quello di ieri, purtroppo, è solo un lontano parente, GHOST.

MENTO 5+: Lo prendono di mira e non si sa il perchè. Vede più "vecchie" in cinque minuti che nemmeno visitando l'ospizio comunale. Si innervosisce e combina poco o niente, ah si sbaglia ancora uno shout-out, FIGHT CLUB.

LOCCHI 5+: Non va. La colpa è a metà strada tra i compagni che lo cercano con il contagocce e lui che si eclissa innervosendosi per le poche attenzioni. Inspiegabile non dargli palla quando è libero, il Roby rende al meglio solo se tocca un'infinità di palloni a partita, L'ATTIMO FUGGENTE.

INZANI 6-: Voto da dividere tra un inizio travolgente (due pali pieni colpiti in pochi secondi) e una resto di gara francamente sottotono. Il gol non arriva nemmeno questa volta e tante incursioni palla al piede anche se mostrano la sua bravura non portano a risultati tangibili, LA PRIMA COSA BELLA.

PIACENTI L. 7,5: La vittoria è frutto anche del poker d'assi che il bomber cala in mezzo al tavolo verde. In una squadra che fatica a segnare il bomber, se mantiene questa media gol, non è certo sul banco degli imputati. La prestazione in sè non è eccezionale e conferma i soliti difetti ed i soliti pregi, KILL BILL.

MISTER 6,5: Miscela i cambi alla ricerca costante dell'alchimia perfetta. La rotazione si ferma a metà ripresa: si soffre troppo e portare a casa l'intero malloppo diventa l'unico obbiettivo. La mossa di rinforzare la difesa appare vincente.

PIZZERIA BORGO 6+: La classifica è forse bugiarda per una squadra che forse in altri gironi sarebbe da metà classifica. Detto questo, i loro limiti non si possono nascondere più di tanto e qualche individualità davanti alla fine non è sufficiente.

domenica 20 marzo 2011

AFORISMI RETRO'


Ecco l'incoraggiamento ai Blues per la partita di domani sera...
Ps. Altro che FIFA o PES...

venerdì 18 marzo 2011

BAR SAVI - VINERIA HOPLA' 8 - 6


Un Bar Savi bruttino, però vincente.

Dopo la prova di lunedì, giocata piuttosto bene, era questa una serata di conferme per i Blues. E’ arrivato il risultato (seconda vittoria consecutiva) mentre il buon gioco ancora latita. Poco male, tante, troppe volte ci eravamo dovuti accontentare delle pacche sulle spalle, questa volta invece il nostro sorriso è più beffardo di quello dello Stregatto.
Partita dai due volti: inizio alla camomilla con i nostri imballati nelle gambe e nella testa, palesemente in difficoltà di fronte all’irruenza degli avversari. I cambi lampo non portano risultati immediati e ci vuole quasi un tempo per vedere qualcosa di accettabile. Si chiude con un tre a tre, riacciuffato tutte le volte dopo essere andati sotto.
Ripresa che inizia sulla falsariga, anzi forse peggio, dato che una punizione dal limite deviata e un tiro sotto la traversa ci mandano sull’orlo del baratro. Lì scatta la molla, si riordinano le idee e un paio di gol ci rimettono in carreggiata. Un grande Bardet, autore di 4 reti, trascina i Blues al sorpasso. Il finale è un assedio ospite con qualche calcione di troppo ma il Savi non perde la testa e ribatte colpo su colpo fino al triplice fischio.
Nemmeno il tempo di gioire, lunedì è di nuovo campionato, ancora in casa contro la Pizzeria Borgo. L’occasione di arrivare al terzo successo di fila è ghiotta, dai Bar Savi devi crederci!

Una vena polemica, ma secondo me ci vuole. Avevamo un allenatore e di conseguenza un briciolo di organizzazione. Ora non entro nel merito ed i motivi non mi sono chiari ma da un bel po’ di partite a questa parte non c’è più stato.
E’ o meglio era stato degnamente sostituito. Da due gare ci siamo autogestiti e così potrà essere fino al termine (lo abbiamo fatto per un anno intero). Però da ieri tutto questo faccio fatica a digerirlo. Perché non c’era nessuno? Perché si urlano i cambi dalla tribuna come all’ortomercato? Perché quando uno scazza ne cambia due a casaccio e sono sempre i soliti? La pazienza ha un limite e ok, ma vale da entrambe le parti. O uno è Capello o meglio se ci pensa seimila volte prima di stravolgere tutto in base ai suoi ormoni. Ma poi, i cambi lampo andrebbero anche bene, mi prenoto per tutti i prossimi, ma almeno dalla panchina, non dal Crocione.. Torniamo seri, amesso che qualcuno voglia esserlo davvero.. perché a vederla bene a volte mi sembra tutto un grosso scherzo.

DRAGHI 6+: Un paio di gol sembravano evitabili, mettiamoci pure una punizione, ma per il resto è uno scudo respingente. Ogni volta che c’è il suo dovere lo fa sempre, AFFIDABILE.

ORSI 4,5: Dopo pochi minuti viene levato ed è un errore perché fino a lì aveva fatto bene. Quando rientra ha visibilmente la testa da un'altra parte. Sbaglia tanto, quasi tutto. Sfortunato invece sulla seconda punizione, la palla viene deviata e lui, appostato sulla linea, non riesce a toglierla dal sacco, NUVOLONI.

SILEO 6: In alcuni frangenti balla parecchio, ma solo perché deve andare a toppare tutte le falle di una squadra con il fiato corto, anzi cortissimo. In tutti i casi è il più sicuro dietro, ci mette fisico e tempra, CUORE DI CAPITANO.

VINCINI 6,5: Tanta corsa, anche nei momenti di difficoltà non perde la bussola e punta sempre a nord. All’inizio spinge ma non riesce a farsi largo, poi diventa padrone della sua fetta di campo e finisce in crescendo piazzandoci pure il solito golletto, ARMERO.

BREVEGLIERI 5,5: Leggermente appannato, soffre più di altri il ritmo partita e soprattutto la confusione in campo. Meglio nella ripresa, più fluido e lineare nei passaggi anche se non riesce quasi mai a liberarsi per il tiro, IMBRIGLIATO.

LOCCHI 6: Anche lui vittima delle sostituzioni più veloci del West ci mette tempo per tornare in pista. Primo tempo di sacrificio ma senza troppi lampi, ottimo invece nella ripresa. Quando è in campo si ha la sensazione che qualcosa là davanti possa sempre succedere, FLUORESCENTE.

INZANI 7: Il suo ingresso spacca in due le sorti del match. Tonico e grintoso nei contrasti, vince tutti i duelli personali e dà il via ad un sacco di azioni. Vive un momento di splendore, guai a spegnerlo, LEADER.

PIACENTI L. 6: I gol, come sempre pesanti, lo portano a tagliare in volata il traguardo della sufficienza. Ma la sua è una tappa in salita come il Mortirolo: impreciso negli appoggi, poco propenso al pressing e poco ispirato nei dribbling. Ha visto serate migliori ma alla fine il suo contributo c’è eccome, SCALATORE.

BARDETTI 8: Nelle prime partite ci ha preso le misure, ora mette paura alle difese avversarie quanto Jason e la sua motosega in Non Aprite Quella Porta. Spettacolare quando sradica la palla al portiere in uscita e infila a porta sguarnita, POKER D’ASSI.

MISTER 1: Chi?

VINERIA HOPLA’ 6,5: Ormai è la quarta volta che ci si incrocia e li conosciamo piuttosto bene. Anche se tre le hanno perse, ci hanno sempre fatto soffrire come pazzi. Anche ieri  in fondo meritavano qualcosina in più. Comprensibile il nervosismo finale per una partita che avevano quasi in pugno.

giovedì 17 marzo 2011

LUNGHI VIAGGI...

Vale’s corner.
Di Valentina G.


L’ELEFANTE. L’elefante, animale che vive prevalentemente in Africa, dopo una gravidanza di circa 21 mesi (ovvero quasi due anni) , mette al mondo un solo elefantino; noi, dopo lo stesso periodo abbiamo finalmente partorito una vittoria e ora, con una certa soddisfazione posso dire 2 cose: primo, non mi piacerebbe essere un elefante, secondo, l’elefantessa ha tutto il mio appoggio morale per l’attesa lunga e sofferta.

Il bar New Savi Team dopo 58 partite perse, 2 dimissionari di cui 1 recuperato in extremis proprio ieri, 1 legamento rotto, 1 caviglia pesta e 1 testata fotonica ha finalmente stracciato gli avversari con un bel 6-2 e a Lugagnano si parla già di miracolo e di peri fioriti a gennaio (un po’ come a San Damiano).
Come al solito non mi metterò a commentare la partita visto che io sto al calcio come le scoregge di chi sapete voi stanno al gusto di violetta (non posso dire il nome, altrimenti sputtanerei il presidente…ops), ma mi limiterò a scrivere le mie sensazioni da ultras finalmente appagata.
Dopo numerose trasferte non riesco ancora a capire come mai si parte sempre 8 ore prima anche se la destinazione è il bar sottocasa…ieri sera per fare 25 km siamo partiti alle 19 quando la partita sarebbe cominciata alle 20.00; probabilmente si era deciso di andare fino a Cortemaggiore in ginocchio in fila indiana pregando la dea Kalì affinchè ci facesse portare a casa i tanto sognati 3 punti e nel caso non fosse bastato il sacrificio fisico, avremmo provveduto al sacrificio umano che sarebbe stato quello di Manuelito. (niente di personale Manuel, sono affari…nessuno sa chi ha detto questa frase vero??? Non avevo dubbi…..)
Questa volta, in macchina, ero con Sir Paul Albo Mccartney, Ale, Manuelito in qualità di navigatore, e al volante, Furio.
Luca, battezzato da questo momento Furio è un grande estimatore dell’ordine. Deve avere un sensore posizionato dietro alla nuca stile Matrix che non fa contatto se le cose non sono esattamente come devono essere. È un po’ come usare un robot da cucina che se non chiudi il coperchio ermeticamente e non senti il “bip” non funziona. Ecco. Puoi fare qualsiasi cosa, ma se non sei con le cinture allacciate, e il telefonino agganciato al Bluetooth lui non parte. Ho qualche dubbio che nell’aletta parasole ci sia incollato un foglio con scritto “non parlate al conducente”.
Ad ogni modo sono sicura che come ogni buon Furio che si rispetti abbia telefonato all’Aci di zona e abbia chiesto quanto tempo ci avrebbe impiegato in macchina da Lugagnano a Cortemaggiore con gomme anteriori all’80%, asfalto scivoloso, pioggia, 1 autovelox, 1 centro abitato, 1 semaforo, 4 persone a bordo, 3 borsoni completi di portascarpe e due cuscini con l’interno di vera piuma d’oca.
Sono 2 anni che conosco Furio ma non ho ancora capito a cosa servano 2 cuscini su una macchina. Sarò una pervertita ma sinceramente mi viene in mente solo una cosa e ammetto che pensare questo di Luca mi fa sentire gravemente in colpa quindi ricordatemi questa sera di dire 10 atti di dolore a testa in giù.
Grande assente della serata AmolavitaTeo e infatti questa volta tutti avevano addosso la maglia giusta ovvero quella blu a righe che sembra un pigiama da ospedale anni 70.
La partita è stata abbastanza sofferta. Io, come una riposseduta da un diavolo logorroico (ovviamente) ho urlato come al solito quelle frasi inutili e senza senso che può concepire solo una persona che non capisce una mazza di moduli, sostituzioni cross e assist; anche se questa volta con enorme stupore, ho allargato la mia proprietà di linguaggio e oltre ai soliti “dai! Su! Bella lì!” ho aggiunto dei “ dai saliteeee…” a cosa mi riferissi non lo so nemmeno io, ma mi dava l’idea di dare l’impressione che ne capissi qualcosa in più di niente e quindi credo che lo ripeterò anche nelle prossime partite.
Dopo la partita tutti in pizzeria con Albo che ovviamente mangia aria, sms, e fa quel gioco con l’acqua che ti insegnano all’asilo per stare zitto e non rompere le palle agli altri. Ad ogni modo era meglio che continuasse a farlo piuttosto di vedere la scena dopo con il presidente stile “over the top” “ce l’ho più grande io, no, ce l’hai più piccolo tu” …si parlava di muscoli ovviamente.
“io faccio 300 addominali al giorno”
"…e io ne faccio 301”
“…..ma io ne faccio 300 cantando il Nabucco e mangiando una carota”
“…….e allora tu non hai i dorsali”
“………i dorsali ce li hanno quelli che non hanno i pettorali”
“………..e i pettorali ce le hanno le galline”
……………………..e voi avete anche un po’ rotto i coglioni. Tutte e due allo stesso modo.

Tutti sorridenti e tutti felici. Ma giovedì???
Ok, niente panico, ce la faremo. Forse.

Ps.
Ma giovedì si canta l’inno di Mameli? Beh, studiatevelo e non fate la figura dei pezzenti, per favore.
Ah, voto della pizza -7, mi spiace ma come sempre avevo ragione io.
Non mi sono dimenticata del Fantastico Pinguì di Roby e degli altri…a tempo debito, se avrete voglia di leggermi, parlerò di tutti, anche della sottoscritta (e allora si che ci sarà da ridere).

martedì 15 marzo 2011

FORZA GIAPPONE

OLYMPIA FUTSAL - BAR SAVI 2 - 6


In una partita fondamentale per il raggiungimento del quinto posto il Bar Savi manda al tappeto la compagine magiostrina e conquista meritatamente i tre punti. I sogni di gloria sono ormai da tempo riposti nel cassetto, ma questa maglia va onorata, fino in fondo.
Ecco perchè, al cospetto di una pari classifica, i ragazzi hanno dato tutto per vincere la partita e per togliersi dall'anonimato di una classifica poco entusiasmante.
Il ritornello poi è sempre lo stesso, martellante peggio della Waka Waka: se giochiamo un minimo, tolte 3 o 4 squadre, noi siamo lì o quantomeno dovremmo esserci.
Non è stato così, ma anche ieri sera si è visto tutto il potenziale inespresso dei Blues.
Partenza lenta ma ben concentrati dietro abbiamo concluso il primo tempo con uno striminzito uno a zero di vantaggio. Gli avversari hanno tenuto botta, sfiorando in un paio di circostanze il pari.
Alla ripresa delle ostilità però non c'è stata storia; sempre attenti nelle retrovie, veloci nelle ripartenze e nei fraseggi con i gol che arrivavano uno in fila all'altro.
Sul parziale di quattro reti a zero i Blues hanno tirato un pò il fiato consentendo ai locali di andare a segno ma il risultato non era in pericolo, anzi è stato addirittura arrotondato grazie ai sigilli dei nostri bomber.
Si guarda già avanti, giovedì  è nostra ospite la Vineria Hoplà. E' ora di tornare a vincere anche in casa. Il nostro campo, in questa stagione, è stato troppo spesso bottino di guerra per gli avversari...invertiamo la rotta!

PIACENTI S. 7,5: L'emergenza portieri ed il fatto di averlo ancora a libro paga lo ricatapultano tra i pali a distanza di una vita dall'ultima apparizione. Fin dai primi rintocchi si intuisce che gli ingranaggi sono ancora funzionanti; sempre sicuro e spavaldo non compie parate eclatanti ma una lunga serie di ottimi interventi, PEZZO D'ANTIQUARIATO.

ORSI 7: Intendendolo come difensore puro beh c'è da lasciarlo stare. Non è straripante ok, però dietro non si passa, il senso della posizione gli permette di essere sempre al posto giusto nelle chiusure, IL MIO SECONDO TEMPO.

SILEO 6,5: Consistente è dir poco, non è una serata dove deve strafare, ma la sua esuberanza atletica gli consente di anticipare gli avversari e di ripartire. Nel finale si rilassa un pizzico ma glielo si perdona, CARS, MOTORI RUGGENTI.

VINCINI 6,5: E' prezioso come un pozzo di petrolio in Arabia Saudita, il suo moto perpetuo è manna per tutti i compagni. Tiene la posizione, magari si sgancia meno del solito ma comunque è sostanzioso. Determinante nel fare l'allenatore-giocatore quando rifiata in panchina, TUTTOFARE.

INZANI 7: Ispira come se avesse la bacchetta magica tra le dita; sono suoi gli assist del primo e del secondo gol. Riguardo alla partita nel primo tempo trotterella ma nel secondo macina kilometri su kilometri...MAGO MERLINO.

LOCCHI 7: E' in uno stratosferico periodo di forma e gli riesce tutto con facilità irrisoria. Tanta sostanza in un primo tempo dove trova pochi spiragli davanti, poi il primo gol (suo) lo scioglie del tutto e combina meraviglie. Sono giochi pirotecnici fino al termine, quando il palo esterno gli nega la doppietta, KINDER SORPRESA.

MENTO 7+: Grande prova per Manuelito. La sua gara racchiude un pò di tutto: ruba palloni, riparte, cerca le punte in verticale. Il gol è una perla, cross sul secondo palo e tacco de Dios, FINESSE.

PIACENTI L. 7: Quando è in vena lo si capisce subito subito, alle prime giocate. Ieri era in palla ma nella prima frazione tiene su pochi palloni e tutto solo là davanti combina pochino. Nella ripresa è devastante: diagonale di potenza e dribbling stretto a saltare il portiere per la rete della tranquillità, ZANZARA ATOMICA.

BARDETTI 7,5: Anche lui ha vita dura nel primo tempo ma nel secondo porta il duello sulla fisicità e disintegra il suo marcatore. Lo sovrasta e gli scappa in tutti i modi possibili, ne segna due ma poteva essere una strage.Mai svegliare il cane che dorme, PITBULL.

MISTER SV.: Non deve dare troppe indicazioni ad una squadra che gioca a memoria. Si coglie comunque la sua presenza. Occulto.

OLYMPIA FUTSAL 5,5: Il pareggio dell'andata, anche se rocambolesco, potrebbe occupare un'intera puntata di "Mistero" su Italia1. A onore del vero nel primo tempo tengono bene il campo, ma nel secondo sprofondano palesando inferiorità in ogni reparto.

mercoledì 9 marzo 2011

CALCIO & FINANZA


Non occorre essere luminari in materia calcistica e nemmeno dei freddi business-man per sapere cos'è il fair play finanziario.
In ogni caso, per chi ancora non lo sapesse, è quella regola che verrà introdotta a partire dalla prossima stagione (2011-12) secondo la quale i bilanci delle società dovranno essere riequilibrati. In pratica i costi ed i ricavi dovranno essere pari ovvero, in poche parole, non si potrà spendere più di quanto si incassa. Se le uscite supereranno le entrate L'Uefa avrà la mano pesante intervenendo con precise sanzioni.
E' chiaro che ogni squadra si dovrà adeguare, dalla più piccola sul pianeta Terra all' Inter di Paperon Moratti. Nemmeno i ricchissimi presidenti  potranno ripianare i conti con valangate di banconote ma occorrerà una gestione oculata.
Venendo a noi, va detto che le spese della dirigenza in questi due anni sono state ingenti. Vuoi che si è speso molto per allestire un parco giocatori di primo piano che alla fine non ha vinto nulla, vuoi che, a detta dei maligni, le cifre sborsate per stravincere il "barista dell'anno" siano state..mm..folli..non sembra facile rispettare la regolina.
Ma ecco in anteprima il bilancio 2010-2011 del Bar Savi (spero che non subiremo denunce oppure l'oscuramento del sito per questa soffiata clamorosa). Non so come diavolo abbia fatto ma Michele è riuscito a pareggiare entrate ed uscite..incredibile....

Bilancio 2010-11 dcl. 51/bis comma 7. xxmcldII
Bar Savi Spa - società per azioni quotata in borsa

Entrate: 2 (una davanti e una laterale- porta a vetri)
______________________________________________
Uscite: 2 (una davanti e una laterale-porta a vetri)

sabato 5 marzo 2011

DIARIO DI UNA TRASFERTA


E' la prima ospitata del blog..per la prima volta da quando esiste la firma non è la mia. E' una bella sensazione, perchè vuol dire che tutto questo sta crescendo. Ed è una bella penna, scrive con stile e quando l'ho letto per la prima volta ho pensato...merita. Meno male che dopo 2 anni ha capito come si fa a postare dei commenti su di un blog, altrimenti tutti i suoi pensieri non sarebbero mai venuti alla luce (e forse forse..).

Di Valentina G.

Vale’s corner- ovvero tutto quello che tutti pensano ma che nessuno dice.


Benvenuti in questa nuova rubrica del tutto trash: leggetela in caso di stitichezza.

Ok, niente panico. Non commenterò la partita, avete perso e questo lo sappiamo tutti - soprattutto gli avversari - e vediamo quindi di non girare il coltello nella piaga che ormai ha raggiunto dimensioni gargantuesche.

(ebbene si, un po’ di cine-cultura ci vuole, il termine gargantuesco l’ho fregato a Kill Bill vol.2…vediamo se sapete chi l’ha pronunciato)

Il ritrovo al bar sembrava la partenza di una gita scolastica. In macchina con me c’erano Manuelito, Luca, Albus e Michele, esatto, avete pensato bene, io ero l’insegnante di sostegno.

Siamo partiti alle 20.40 e siamo arrivati a Castel San giovanni alle 20.30; siamo tornati indietro nel tempo e non si capisce il perché. Speriamo che Albo si laurei in fretta così ci potrà spiegare in quale teoria abbiamo fatto parte.


Il viaggio è stato dedicato ad un buon 2% alla partita (temi trattati: ubicazione del palazzetto, cena dopo-partita, nome della squadra dell’anno prossimo – c’è una leggera discordanza tra New team e star wars team…anche se Manuel vorrebbe addirittura un SailorMoon team, ma questa è stata solo una sua confidenza alla sottoscritta) e il restante 80 % ad altro (Milan, Milan, Milan, Milan e ipotesi su una probabile televisione nel bar del palazzetto per vedere il Milan).


Una volta arrivati ci siamo riuniti con la restante squadra. Totali tesserati 50, presenti lunedì: 7. Anche questa teoria va verificata.

Ho incontrato con piacere il Teo dopo domenica e dopo il suo fine settimana turbolento trascorso praticamente all’addiaccio ma che fortunatamente si è concluso nel migliore dei modi.

Ragazzi, per chi ancora non si fosse sintonizzato il Teo e la Bea si sono riappacificati e la vita è più bella!!!

E’ entrato così felice nel palazzetto che sembrava uscito da una favola della Walt Disney e per un attimo mi è sembrato che dicesse qualcosa… “buona sera uccellini, buona sera fiorellino, piove, hai visto?”…ma credo sia stata solo un’illusione. D’altronde si sa, il ragazzo quando viene alle partite è sempre concentratissimo, così concentrato che è stato l’unico a dimenticarsi la maglia a casa. Sicuramente nel borsone avrà avuto quella della squadra di quidditch di Harry Potter.


Manuel invece era mimetizzato nel gruppo di ragazzi che guardava la partita; gli mancavano davanti solo pop corn e coca-cola e probabilmente aveva anche cercato di corrompere il ragazzo che gli era seduto da parte affinché giocasse al suo posto.
Tant’è.

La partita è andata male e nemmeno il risultato del Milan è riuscito a strappare una parola ad Albo e alla sua beatle-frangetta entrati in silenzio stampa subito dopo i 3 fischi finale dell’arbitro. Speriamo che ora, a distanza di due giorni, oltre all’uso dei cuoricini su fb abbia riacquistato anche l’uso della parola. Sono comunque ottimista.


Inutile dire che non è stato così per il Teo, che ha continuato a parlare, ridere e scherzare (e dopo anche a mangiare per la gioia di tutti), prima, durante e dopo la partita. Chissà se ha capito che la partita l’avevamo persa….boh. magari qualcuno veda di mandargli un sms.

La gita scolastica si è conclusa come sempre, con i bambini che ronfavano con tanto di bavetta. Ok, la bavetta non c’era ma erano stanchi e il mio lavoro da insegnante di sostegno è stato sicuramente alleggerito.

Per fortuna che non hanno chiesto di fermarsi all’autogrill per fare pipì.

Come premio per l’impegno e non per il risultato (altrimenti io sarei finalmente 40 kg.) un bel paninazzo al Miky’s bar. Presenti: Il signor amolavitateo, Luca, Roby,Ale, il supplyportiere, Miky ed io.
Spero che Albo sia arrivato a casa sano e salvo e che non stia ancora vagando tra rovi e dirupi dal dispiacere….dai, Albo, l’ottimismo è il profumo della vitaaaaaaa!
…poi tutti a nanna con Manuel che ha portato a casa 12 brioches e 8 lattine di coca-cola: “per far colazione domani”….
Tant’è….