venerdì 30 aprile 2010

BAR SAVI - TRAVO FOREVER 3 - 3 (10 - 11 dcr)


Fuori da tutto, playoff addio. In una serata ancora più stregata di lunedì scorso si è passati dal grande sogno a lungo accarezzato durante la gara, alla cocente delusione finale, al termine dei calci di rigore.
Nel calcio spesso succede che la squadra più forte per un motivo o per l’altro non vinca. Dopo che il quarto posto sembrava quasi cosa fatta, il ritorno degli avversari e la sconfitta di Travo lo spareggio doveva dire chi era meritevole di andare avanti. Il campo non ha detto Bar Savi e quindi onore agli avversari che, diciamolo subito, almeno quanto noi potevano ambire all’ultimo biglietto prima di salpare.
La partita stessa è stata all’insegna dell’equilibrio e le due squadre hanno messo sul piatto ogni energia pur di superarsi. Ma i 50 minuti non sono bastati ed allora ecco che la crudeltà dei calci di rigore, una lotteria che spesso premia il più fortunato, ha estromesso i ragazzi.
Inizio teso, timoroso, poi il primo gol ci ha sbloccati. Allargando le maglie della difesa avversaria, i Bleus creano occasioni a ripetizione ma non riescono a metterla in fondo al sacco. Pazzeschi alcuni errori sotto misura, tra cui uno sfortunato penalty finito alle stelle. La ripresa e l’immediato 2 a 0 parevano spezzare il sortilegio delle ultime giornate ma il Travo non molla e sornione prima accorcia ed infine piazza la zampata del momentaneo due pari.
Il Savi reagisce ma tra pali, prodezze del loro portiere e gol miseramente falliti, un contropiede inchioda la partita sul 3 a 2 per i “nemici” a pochi secondi dai titoli di coda.
Sarebbe una beffa, ed il Miglio con un eurogol ristabilisce la parità. Giustizia è fatta ma non c’è altro tempo. Rigori: Luca: gol, Ale: gol; Simo: parato; Stefano: gol, Miglio: gol, Roby: gol, Sile: gol: Luca: parato.
Di processi non ne inizieranno credo. La quarta piazza era l’obbiettivo minimo ed è stato fallito. Ma il Bar Savi, pur complimentandosi con chi lo ha battuto, è uscito immeritatamente ed a testa non alta, altissima. La telefonata negli spogliatoi del presidente è stato un gesto unico e favoloso, nota lieta di una serata sportivamente parlando da gettare alle ortiche.

Le pagelle:

PIACENTI S. 6: In partita è un giaguaro capace di volare da un palo all’altro come se avesse delle molle sotto gli scarpini. Sul terzo gol sembra indiziato ma invece è una sfortunata deviazione che lo frega senza pietà. Ai rigori non gli riesce nulla. Intendiamoci è senza colpe e anzi realizza il suo tiro però un miracolo sarebbe servito per infrangere la loro serie. Ma non arriva…JELLATO.

SILEO 6,5: un combattente nato, da quando si infila la fascia di capitano al braccio fino all’ ultimo rigore. In partita è concentrato e lascia pochi spazi, eccetto quel contropiede che purtroppo non riesce a frenare. Glaciale sul rigore. ICE.

ORSI 6,5: difensivamente parlando è in gran splolvero. Chiusure tempestive, un gol salvato sulla linea e sgomitate sempre nel lecito. Davanti prende sputi in faccia dalla dea bendata, cogliendo un palo incredibile. Risaputo che per la squadra avrebbe ceduto anche un polmone, dà l’anima, in una sorta di trance agonistica entra pure senza maglietta di gioco, una scena da mai dire gol. Sul rigore non si emoziona. SOLDATO.

LOCCHI 6,5: gli manca solo il gol, solo quello. Per il resto è la garanzia del giusto passaggio, tiene palla, fa salire, magari non spinge sull’acceleratore ma è il collante tra difesa e attacco. Trasforma il rigore con disinvoltura, ZINEDINE.

INZANI 7: rientrava da un lungo infortunio e si è subito capito che se ci fosse stato sempre lo spareggio il Travo lo avrebbe visto su Fantascienza Channel. E’ un moto perpetuo ma poi una stecca al piede lo mette di nuovo out. Per non rischiare decide di non tirare nemmeno il suo penalty, DA ESEMPIO.
MIGLIORINI 7+: In partita è il solito leone indomabile e sradica un’infinità di palloni dai piedi avversari. Anche lui fatica nel finale, dove anche il passaggio più semplice appare annebbiato dalla fatica. Estrae dal cilindro magico il gol della speranza. Gol inutile ma bellissimo. GERRARD.

STILO 6,5: veniva da una settimana difficile ma non è voluto mancare. Il voto alto lo meriterebbe solo per l’attaccamento a questi colori. In più fa una gran partita compreso il momentaneo 2 a 0 con una capocciata degna del miglior Darko Kovacevic. Sul rigore è sfortunato e stop. CAPOCCIONE.

PIACENTI L. 5: per tutta la stagione è stata la bocca di fuoco più temibile, il bomber per definizione è ovviamente quello più prolifico. Stasera si è trattata semplicemente di una serata-no dove la sorte ti gioca contro. I rigori non saranno mai sulla coscienza perché bisogna avere palle per incaricarsi di tirarli. I gol sciupati forse avrebbero scritto una storia diversa ma l’impegno del bomber non si discute, RUSSIAN ROULETTE.

TIFOSERIA 10: devo ammettere che prima della partita, vedendo che nemmeno per lo spareggio c’era la folla delle grandi occasioni mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Vedere che poche persone (credetemi poche..) tirano giù il palazzetto e urlano che sembrano mille in più è impagabile. Grazie!

TRAVO FOREVER 7: Grande carattere. Ancora una volta sull’orlo del burrone, vincono la sfida dei nervi e strappano ai rigori il successo. Si sono dimostrati tosti.
Ora, senza volerla gufare a nessuno e anzi senza rancore, penso che non faranno molta strada ai playoff, ma potrei sbagliarmi, è solo quanto ho visto finora.



AVVISO: IL CAMPIONATO E’ FINITO QUI MA CONTINUATE A SEGUIRE IL SITO. PRESTO ARRIVERANNO LE SCHEDE DEI PROTAGONISTI, NUOVE FOTO, LE STATISTICHE E TANTO ALTRO.


martedì 27 aprile 2010

TRAVO FOREVER - BAR SAVI 6 - 5

Brutto epilogo di stagione per i Blues che affrontavano l'ultimo delicato impegno della regular season. Il calendario proponeva lo scontro diretto per l'ultimo posticino disponibile sul treno play off,con i nostri avanti tre punti rispetto al Travo padrone di casa.
Lo scarto di classifica invitava a non abbassare la guardia; anche un punticino poteva bastare, mentre un passo falso ci avrebbe appaiato a pari punti ma con un bilancio negativo negli scontri diretti.
Nonostante un gran primo tempo e tutto sommato una gara ben giocata, la serata è stata una beffa ed un incubo allo stesso tempo. Primo tempo con il Savi saldamente al comando, ma con un travo sempre vivo ed in partita, capace di recuperare per ben due volte i nostri. Davanti si è sbagliato l'impossibile mentre dietro ogni piccola incertezza la si è pagata a caro prezzo.
Nella ripresa infatti, dopo aver fissato il tabellino sul 4 a 2, il Savi si è messo un po' troppo presto in trincea rinunciando alle ripartenze. L'assalto confuso ma costante dei padroni di casa ha portato il risultato sul 4 pari, successivamente sul 5 a 4 ed infine sul 5 pari. A questo punto è salito alla ribalta l'arbitro che, in una delle sue serate peggiori di sempre, ha estratto dal cilindro il loro sesto fallo ovvero il pass per il tiro libero del definitivo 6 a 5.
La delusione al termine della gara era palpabile. Si pensava agli scontri diretti e quindi ai play off immeritatamente svaniti proprio sulla linea del traguardo. Ma il regolamento non si inganna perchè un pari posizione prevede lo spareggio. E sarà battaglia. E sarà (speriamo) la rivincita.
Tutti a S. Giorgio!

Le pagelle:

PIACENTI S. 7: ottimo in tutti gli interventi, non sbaglia nulla. Sarebbe stato perfetto se avesse respinto anche quel maledetto tiro libero, omaggio gentilmente concesso dal signor Vanghi. Ci va vicino ma la palla entra alle sue spalle, UOMO RAGNO.

SILEO 6+: non spinge molto ma la fase difensiva la interpreta alle grande. Un gol sopraffino con una puntata dalla distanza e tante chiusure. STOICO

ORSI 5,5: avvio positivo così come tutto il primo tempo. Un'obbligata ammonizione lo frena parecchio e la punta avversaria lo mette in affanno ogni volta che riesce a prendergli il tempo. Si macchia con il fallo dello shout out decisivo, ma la decisione del direttore di gara è un grosso evidente abbaglio, PUNITO.

LOCCHI 5,5: non è nel suo miglior momento di forma, ma si fa valere emergendo per superiorità tecnica. Aiuta dietro, gli manca la giocata decisiva davanti. Un assist del finale non viene raccolto da nessuno mentre a portiere a terra manca il pallonetto e si fa stoppare, PRINCIPE MEZZO SANGUE.

MIGLIORINI 7: Anima e core della squadra ci mette ardore e corsa, segna gol pesanti come il momentaneo 5 a 5. Unico neo un po' troppa irruenza. Alcuni falli sulla loro trequarti con il senno di poi si dovevano evitare. WESLEY.

PIACENTI L. 6,5: Nel primo tempo è una turbolenza inarrestabile e fa il bello ed il cattivo tempo; tuttavia segna meno di quello che crea. Nella ripresa infatti riceve molti meno palloni giocabili e tante rincorse a vuoto lo mandano in apnea. Meno lucido, meno prolifico. SPRINTOSO.

TIFOSERIA 6,5: non tanti ma si fanno sentire. L'esito della gara li ammutolisce a poco a poco ma avranno ancora una chance.

TRAVO FOREVER 6,5 :meritevoli anche loro di un posto nell'olimpo, giocano con il cuore e raccolgono un successo fondamentale. Sul piano del gioco io li ho visti inferiori. Ci sarà una riprova.

mercoledì 21 aprile 2010

COMUNICAZIONE: Prossima partita

L'ultima gara di campionato, Travo Forever vs Bar Savi è stata posticipata a lunedì 26 aprile, sempre a Travo, alle 21.






Carica Blues!!!

martedì 13 aprile 2010

BAR SAVI - TORTI & SADI 4 - 10


Pesante sconfitta interna per gli uomini di Michelinho che vengono travolti dalla capolista Torti e Sadi ed offrono sicuramente la peggior prestazione stagionale.
Una serata-no in tutti i sensi, capitata proprio al cospetto di una squadra attrezzatissima che ha avuto vita fin troppo facile sul derelitto Bar Savi.
Peccato perché le motivazioni, in chiave di classifica e visto il blasone dell’avversario, dovevano essere a mille ma invece i ragazzi erano incomprensibilmente scarichi mentalmente ed in condizione atletica poco brillante. Una partenza da brivido e squadra in tilt…il parziale del primo tempo 0 a 10 (avete capito bene) la dice lunga sulle sorti di una partita che i nostri hanno letteralmente deciso di non giocare.
Orgoglio e parziale riscatto nella ripresa, dove non si è subito nulla e si è chiuso limitando il passivo fino al 10 a 4. Nell’approccio alla gara tuttavia è mancato tutto: niente voglia, niente grinta, nessuna reazione e nervosismo (sempre dannoso) a fior di pelle.
Pazienza. Le serate storte capitano e ieri non era il vero volto dei Blues. Si deve ripartire dal buon secondo tempo come punto di partenza per l’ultima battaglia. Una settimana di passione e poi la sfida a Travo che molto probabilmente sarà uno spareggio playoff con il Savi avanti di 3 punti.
Un’ ultima annotazione. C’è modo e modo di perdere, ed il mea culpa è enorme.., e c’è modo e modo di vincere caro Torti! Avevano vinto, anzi stravinto eppure negli ultimi dieci minuti come un bambino a cui la mamma leva il giocattolo hanno iniziato a picchiare come fabbri gratuitamente, forse innervositi per l’andazzo ben diverso del secondo tempo.
Non solo, ma ad ogni fallo i commenti si susseguivano ironici quanto fastidiosi verso di noi. Suvvia non fate i fenomeni per favore…nonostante la divisa bianca stile Real Madrid io di Kakà e Ronaldo in campo non ne ho visti. Quindi godetevi la vittoria ma evitate gesta circensi (pensandoci meglio la maglietta era più simile a quella del Cesena).

Le Pagelle:

PIACENTI S. 5,5: Lasciato solo contro tutti si prodiga in qualche intervento e nello sbracciarsi per scuotere i compagni che stasera sembrano muli senza orecchie. Però poi si arrende anche lui e non ci mette il solito piglio deciso. Tra i meno peggio in ogni caso. TRAFITTO.

ORSI 5: Erroraccio monumentale sul primo gol e trauma che non si riassorbe per tutto il primo tempo, dove mette in mostra una vera e propria galleria di orrori. Ammirabile e generoso nella ripresa per mitigare almeno un po’ una prestazione non da lui. BOUMSONG.

SILEO 5+: Ci mette un po’ di cattiveria in più ma dietro nel primo tempo passano comunque e da tutti gli spigoli. Si riprende e nel secondo tempo almeno lui torna sui livelli abituali. Davanti tuttavia si sgancia con il contagocce, RATTRAPPITO.

LOCCHI 5: Nel primo tempo non è pari alla sua classe. Lui potrebbe e dovrebbe fare la differenza ma, nonostante sia poco supportato dai compagni, ci mette ben poca anima. Aria totalmente diversa nella ripresa; si mette dietro con licenza di impostare e detta i tempi dei passaggi. La squadra cresce anche grazie a lui, TIAGO.

BREVEGLIERI 5: Gli mettono la museruola capendo subito che è l’unica freccia di un compassato Bar Savi. Lui prova qualche spunto ma esce ben presto dal vivo del gioco, troppo soffice anche nel proteggere qualche pallone. Meglio nei secondi venticinque ma non incide, SPOMPATO.

STILO 5: Lotta, si fa valere sulle palle in alta quota ma è più involuto e forse lento rispetto alle ultime apparizioni. Gli avversari faticano a tenerlo quando si lancia nel primo scatto ma lo recuperano quasi sempre sul finire della corsa. Avrebbe fatto decisamente meglio di altri ma pesano come le piramidi egizie le 3 o 4 palle gol dilapidate che potevano risvegliare la gara. MACCHINOSO.

PIACENTI L. 5: il bomber in serate magre come queste potrebbe azzeccare qualche giocata tanto da tenere vivo il lumicino della speranza ma si incaponisce in giocate personali e almeno nel primo tempo è svagato anche nei più semplici appoggi. Cresce in modo esponenziale nella ripresa, dove in parte mostra le sue doti di rapace d’area di rigore, POCA ROBA.

TIFOSERIA 6,5: Incitano a dovere i ragazzi ma è un gesto inutile, dato che il risveglio non arriva ed il primo tempo è per loro un incubo interminabile. Meritavano molto molto di più questa volta.
AVVERSARI 7+: sulla loro prestazione e di riflesso sulla loro forza nulla da dire. Vero che i nostri gli spianano la strada verso il più facile dei successi ma loro ci mettono la giusta rabbia e se non ci davamo una raddrizzata sono sicuro che avrebbero continuato a darci dentro, seppellendoci proprio. Molto da ridire invece su certi atteggiamenti da principino di cui si è già detto.

venerdì 2 aprile 2010

OTTICA FAGNOLA - BAR SAVI 4 - 9


Dopo la sconfitta di misura di lunedì il bisogno di riscattarsi era enorme. Non poteva esserci occasione migliore. Una partita che per tanti versi non poteva essere come le altre.
La squadra bisognosa di punti tanto quanto di togliersi di dosso il fango gettatole addosso gioca una gara esemplare sotto tutti i punti di vista. Concentrata, combattiva, pericolosa nelle ripartente.
Dopo pochi minuti il punteggio era già sotto controllo, ma si è continuato a giocare, come se nulla fosse, come un rullo compressore. Solo un piccolo calo di energie nel finale ha dato modo ai padroni di casa di rendere meno insonne la loro nottata.
Passa in secondo piano che eravamo in soli sei effettivi, con parecchie defezioni ed assenze importanti, che siano altri a lamentarsi e non noi.
A due partite dal termine una partita così non deve ne illudere ne dire niente di nuovo, ma i 3 punti erano fondamentali per tenere a bada le inseguitrici, ovvero il Travo prima dello scontro diretto all’ultima di campionato.
In una settimana dove tutto è successo, il pubblico ha capito, si è stretto intorno ai ragazzi e li ha seguiti in un buon numero nella “scomoda Bobbio” e per un thanks è d’obbligo.
Non mi dilungo ma qualcosa andrebbe detto. Avversari correttissimi sul campo, nulla da eccepire.
Sul web, al contrario, anche se è lecito scrivere ciò che si vuole, ci hanno per la partita dell’andata definiti “ diversamente abili” mentre sulla partita sospesa ci hanno dipinti come disonesti ammettendo però che il campo era una risaia.
Ora, a parte che su un campo asciutto come dovrebbe sempre essere è stato un altro film, aggiungiamo che essere scherniti dopo aver segnato loro 15 reti in due partite, subendone 4 è veramente il massimo. E togliamo pure tre gol…cambia niente.
Questa vittoria è dedicata ad Albo e Roby che avrebbero voluto essere con noi ieri sera. A presto ragazzi!

Le pagelle:

PIACENTI S. 6,5: serata di una tranquillità disarmante, che non fosse per il freddo e gli spifferi ci vorrebbe la copertina di lana sulle ginocchia. Sbriga benone l’ordinaria amministrazione, PENSIONABILE.

ORSI 7: In questo momento la condizione fisica è ottimale, quindi si fa valere in marcatura e nell’impostare da dietro. Non lo si vede molto in avanti, un paio di saette da lontano ed un assist in mezzo a tante chiusure eleganti. Allenta la presa un po’ nel finale dove concede qualche briciola, EGOISTE.

SILEO 6,5: roccioso dietro, ingaggia un duello personale con l’arbitro che lo bolla come cascatore e gliele fischia tutte contro. Non si scompone, l’esperienza del capitano è anche questa, MILLE NE SA.

MIGLIORINI 8: Cosa abbia mangiato nella merenda delle cinque non si sa, ma corre che sembra posseduto dal demonio in persona. Non perde un contrasto che sia uno, segna quattro gol, ne fa segnare altrettanti, TRASCINATORE.

PIACENTI L. 7+: Fa sia la punta centrale che l’uomo di fascia nel quintetto più offensivo. Lascia il segno perché non l’ho mai visto così motivato. Tre reti di giustezza e tanto fiato anche per gli interventi di copertura, RED CHILI.

STILO 7: Se la marcatura non si fa asfissiante diventa un panzer difficilmente arginabile. Tante sponde e due gol per zittire i critici che lo vedono bello ma poco prolifico. Il primo è solo da appoggiare, ma il secondo è un mon cherì, DINAMICO.

TIFOSERIA 7,5: Sono tanti e si fanno sentire incessantemente per gran parte della gara. La trasferta era proibitiva, la prestazione li ripaga.

OTTICA FAGNOLA 5: Inutile nascondere che, rispetto alla gara poi sospesa, mancavano di alcuni elementi, credo tra i più rappresentativi. Però soccombono senza appello.

Reti: Migliorini 4, Piacenti L. 3, Stilo 2