Si interrompe il filotto di sconfitte per gli uomini di Michelinho ma è un altro mezzo passo falso il pari casalingo contro il Travo. La vittoria manca ormai da ben tre turni ed è una pesante zavorra che frena la squadra nella rincorsa alle prime posizioni.
Si trattava dell’ultima gara dell’andata ma manca il recupero contro Piacenza Logistica, ultimo appuntamento dell’anno solare per tornare a casa con l’intera posta in palio. E’ quindi sbagliato trarre bilanci affrettati che non servirebbero a granchè, ma è chiaro a tutti che anche se dovessero arrivare i tre punti il 22 dicembre la squadra ha deluso un po’ le aspettative.
Lecito aspettarsi di più da questi ragazzi, la squadra è stata costruita per lottare per il vertice e in questo modo stiamo deludendo gli sforzi del presidente per allestire una corazzata di rispetto.
Nulla credo si possa obbiettare riguardo all’impegno, che non è mai mancato. Magari è venuta meno un po’ di rabbia agonistica durante la stagione, ma la maglia è stata sempre onorata. Da tutti. Diverso invece è il discorso sul gioco, che ancora latita.
L’avvio di campionato, a suon di vittorie e prestazioni abbastanza convincenti avevano illuso i più che si poteva trattare di una passeggiata, invece il campionato è di livello. Mentre noi come gioco di squadra non siamo cresciuti, eccetto il picco contro l’Ottica Fagnola, anzi siamo entrati in difficoltà strada facendo, molte altre squadre sono salite di tono ed ora la lotta per i playoff rimane aperta su più fronti.
Ieri sera è stato un riassunto abbastanza sadico di questo momento. Avvio discreto poi tanta sofferenza al cospetto di un Travo in grande spolvero che raddoppiava a tutto campo tenendo in mano il pallino del gioco. E se da una parte la miriade di occasioni dilapidate a tu per tu con il portiere ospite fanno dire che la gara andava vinta in scioltezza, dall’altra parte va evidenziato che il nostro estremo difensore è stato di gran lunga il migliore in campo, mettendo pezze miracolose dopo ogni svarione dei nostri.
Ma se dietro ci sono stati talvolta brividi è in attacco che siamo mancati di brutto. 8-10 palle gol sciupate un metro alla porta sono un regalo che, nemmeno sotto Natale, andrebbe concesso.
Se a fine partita c’era tensione (sugli spalti e nel quadrato di gioco..) è quindi comprensibile…si può fare di più!
Le Pagelle:
PIACENTI S. 8,5: complici gli acciacchi al Simo torna in porta dopo una vita ma non si vede ruggine. Sicurezza allo stato puro ed una serie di interventi mozzafiato salvano la faccia un po’ a tutti. Gli avversari per batterlo devono estrarre dal cilindro vere e proprie magie. Se in attacco non aveva fatto male va altresì detto che la porta è il suo habitat naturale, MONUMENTALE.
MIGLIORINI 6,5: Gioca da “libero” vecchia maniera ma l’ingrato compito di chiudere tutti i buchi non lo spaventa affatto. Combattivo e concentrato qualcosa concede è vero, ma ha l’eleganza per ricoprire questo ruolo. Peccato per l’azione coast to coast che lo vede protagonista centrando i legni, RAFFINATO.
SILEO 6: In fase calante dopo un avvio di stagione semplicemente stratosferico, il capitano mette in mostra tanta voglia e si fa in quattro per arginare gli ospiti. Ci riesce e davanti mette un sigillo con un tap-in decisivo, EXPERIENCE.
ORSI 6,5: la sorpresa è vederlo come laterale e non come ultimo. Ha licenza di spingere sgravato da compiti di pura marcatura. In realtà ieri sera è ottimo proprio in difesa dove si produce in un paio di salvataggi strappa applausi. Sfortunato a deviare in porta il quarto gol, si rifà con l’azione vincente del nostro terzo, DECISO.
BREVEGLIERI 7: Il votone lo merita in particolare per i due gol, ovvero tocco di astuzia e legnata dalla lunga distanza alla Mark Lenders. La sua qualità indiscutibile è oro in questo momento di appannamento generale, DESSERT.
LOCCHI 6-: Inspiegabilmente poco servito nel primo tempo dove flirta con Luca e riceve solo picche si mette un po’ ai margini della gara, rientrando solo a fasi alterne. Dopo gare da protagonista indiscusso è arrivato leggermente scarico, ma il suo lo fa sempre, MALSERVITO.
INZANI 6: ha su di sé l’attenzione di tutti gli avversari che capiscono subito che dai suoi piedi può uscire di tutto come dalla borsa di un dottore. Lo francobollano in due, lui riesce ad eludere spesso la marcatura con giocate sopraffine però deve essere più concreto sotto porta. Staserà è stato tenero più del torrone per bambini, INGABBIATO.
STILO 6,5: Il pubblico gli chiede il gol e lui per poco non li accontenta. Di giustezza con un dribbling si presenta davanti alla porta e per un soffio non la mette, sfortunato nella carambola poco dopo. Cede un po’ ai ritmi alti della ripresa ma finchè tiene è Imperatore, ADRIANO.
PIACENTI L. 5: La prima azione personale conclusa con la boccia alle spalle del loro portiere la dice lunga sul fatto che sia l’attaccante più completo del girone. Però, forse la riuscita di questo assolo, lo fa credere invincibile e non vede più nessun compagno, fino al termine. In più spreca troppe occasioni, a due passi dalla porta, spalancata ed enorme come il culo della Marini, doveva capitalizzare di più, SPRECONE.
SUPPORTERS 7+: Sono tesi, e ci mancherebbe…la squadra non sta più riuscendo a farli uscire dal palazzetto con il sorriso a 32 denti da un bel po’. Però la sostengono, fino alla fine…Bravi.
TRAVO FOREVER 6,5: Era una compagine da battere. Però esperti, hanno giocato e fino a poco dalla fine erano sopra di due misure..gli va dato credito. E poi correttissimi.
Reti: Piacenti L. 2, Breveglieri 2; Sileo 1
Purtroppo la classifica non è delle migliori,ma il campionato non è finito,quindi diamo il meglio di noi stessi a iniziare da martedì con la partita di recupero che chiuderà il girone d'andata. Dobbiamo tirare fuori le palle e mostrare a tutti,noi compreso,che siamo forti e possiamo arrivare in alto,anche se la prima posizione non è sicuramente raggiungibile. Dobbiamo arrivare ai playoff!!! Ce la possiamo fare... Ce la dobbiamo fare!!!!
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