venerdì 8 aprile 2011

BAR SAVI - PIPA INVERSA 6 - 1


E arriva a cinque il filotto di vittorie per i Blues che in questo finale di campionato stanno compiendo un piccolo capolavoro, raddrizzando clamorosamente una stagione che solo qualche mese fa sembrava da dimenticare.
Una premessa prima di parlare a dovere del successo di ieri sera. Sappiamo che il Pontegreen questa giornata ha vinto quindi la matematica non fa sconti... addio quarto posto. Il rammarico è per i tanti, troppi punti gettati alle ortiche fino a Natale, ma ormai è acqua passata.
Però, come un marinaio che intravede la costa, il cannocchiale mira diritto al quinto posto. Non succederà ma se succede, se riesce il sorpasso proprio sulla striscia del traguardo, la quinta piazza potrebbe valere molto. E' novità di oggi che il regolamento prevede quest'anno la promozione diretta della capolista e l'accesso ai playoff per le altre quattro.
Ora prendiamo questa "bomba" con le molle, non tanto per l'autorevolezza della fonte (cieca fiducia), ma per la volubilità della macchina Uisp, guidata dal nonno Ago che troppe volte ha imboccato strade in contromano o abbattuto platani, in barba a tutti i regolamenti precedentemente emessi (da lui..).
Poi come andrà andrà, questo finale di stagione splendido sotto tutti i punti di vista vale più di un quinto, un sesto..un decimo posto, non si compra nemmeno con la Mastercard!
La partita contro Pipa era sentitissima, per la classifica e per la fama accumulata dai rivali in queste ultime stagioni ma in ogni caso mai avevo visto i ragazzi così concentrati e determinati per conseguire la vittoria. La prestazione infatti è stata da incorniciare, così ad occhio e croce direi la miglior prova del 2011.
Primo tempo combattuto e risultato fermo sull' uno a zero nonostante la pioggio di occasioni avute a tu per tu con il loro estremo difensore (ottimo) al termine di pregevoli azioni corali. La difesa come accade da un po di tempo a questa parte è granitica e anche ieri ha retto alla grande.
Il secondo tempo è sempre ben giocato ma un tiro dalla distanza passa tra una selva di gambe e gela il PalaLuga per l'uno a uno. La parità dura poco però; ci pensa un missile del Bardet a spianare la strada dei Blues fino al triplice fischio. Il finale è pura accademia.

PIACENTI S. 7: Dell'esercito di portieri arruolati quest'anno è quello che estrarrei ad occhi bendati dall'ampolla e speriamo che resti per il prossimo campionato. Anche ieri ad esempio, niente di eclatante ma tanta sicurezza e due o tre respinte salvatutto nei momenti nevralgici della disputa. Ottimo nelle uscite e nei rilanci con le mani, STORARI.

SILEO 7,5: Costretto a giocare tutta la partita causa il forfait del suo alter-ego dietro sforna un' altra prestazione tutto muscoli; riesce a tamponare ogni spigolo, si fa seguire dai compagni, non manca un anticipo, in poche parole...PERFETTO.

VINCINI 7: Il lavoro di copertura extra che gli viene richiesto lo costringe a bruciare ogni dose di zucchero che ha in corpo, logico che non sia sempre lucido nel ripartire, però quanto corre...STANTUFFO.

MENTO 7,5: E' da un pò che l'opinione pubblica lo vede bene come giocatore di contenimento piuttosto che come laterale offensivo. Ieri è stato sbalorditivo per tempismo ed efficacia negli interventi formando con il Sile una diga insuperabile, RISPOLVERATO.

BREVEGLIERI 7+: Ancora una serata di vacche grasse per un Teo in uno stato di forma incredibile. Riesce a recuperare palla dietro ed ha campo per salire palla al piede. Non gliela soffiano mai e lui è una fitta al costato del crocefisso Pipa, BLASFEMO.

LOCCHI 7+:  Solo una decina di minuti, ma sono minuti di fuoco. Irride gli avversari, gli nasconde la biglia e gliela fa riapparire un attimo dopo come al teatrino circense. Lo tramortiscono con qualche calcione ma lui resta fiero e calmo, PRESTIGIATORE.

INZANI 7,5: Ha il fuoco di Sant'Antonio in corpo, finchè non va in avaria è un Albo sparato a mille e risulta normale quindi che si contino i caduti ad ogni suo passaggio. Il pressing nel primo tempo è fondamentale, poi quando gli avversari calano un minimo diventa quello dell'ultimo passaggio, almeno tre o quattro reti le propizia lui, FIUME IN PIENA.

PIACENTI L. 7: Lavora per la squadra come una massaia con i calli alle mani ma, almeno nei primi 20-25 minuti di permanenza in campo non trova la via del gol, anzi centra il palo in corsa da un paio di metri dalla riga di porta. Gloria per lui nel finale, una sassata dal limite buca il portiere e si infila beffarda, CALMA OLIMPICA.

BARDETTI 8,5: Si nota subito che è in palla ma inizialmente è bravo a procurarsi le occasioni, meno nel realizzarle. L'impressione tuttavia è quella di un Suv che ha a fianco da schiacciare tante Mini 4Wd. Il gioco del gatto con il topo finisce a metà ripresa, da lì in poi ne segna cinque e tutti a casa, SATANICO.

MISTER (ale) 7: Una voce "insentibile" pari a quella di Leonardo martedì sera, ma essendo di scuola lippiana, conosce bene metodi e contrometodi per arrivare ai tre punti. Blinda la difesa chiedendo gli straordinari ma senza ritocchi e a rotazione gira gli altri per recuperare di volta in volta energie nuove. Non inventa nulla, ma in fondo il calcio è un gioco semplice.

PIPA INVERSA 5,5: Venivano dati come una squadra in caduta libera ma dopo ieri direi penalizzati più nei risultati che nel gioco. Ci provano e restano in partita almeno per tre quarti di gara, ma a onor del vero non è certo il Pipa che metteva paura agli avversari...




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