mercoledì 20 aprile 2011

IL CAMPIONATO: LA RECENSIONE

Si è concluso il secondo campionato della recente storia calcistica del Bar Savi.
Oggi è uscita la classifica definitiva e aggiornata che vede i Blues posizionati in solitario al sesto posto con 33 punti, ai margini purtroppo del battaglione di squadre che andranno a giocarsi i playoff. Meglio se non l'avessi mai vista quest'ultima classifica, indigesta e puzzolente come un pandoro con scadenza Natale 2003.
Non meritavamo di andarci, perchè 11 punti racimolati in un intero girone (l'andata) sono una miseria che hanno zavorrato anche il restante percorso. Però gli ultimi risultati con 6 vittorie di fila, dicono che se il torneo fosse iniziato con qualche mese di "delay" il Bar Savi sarebbe di certo tra le regine del campionato, quindi una speranzina alla fine l'avevamo pure covata.
Gli ultimi risultati controversi delle squadre davanti a noi hanno messo un grosso pietrone su tutto il discorso.
Se la lente d'ingrandimento si sposta su Pipa-Deportivo 5 a 3, penso ok ci può stare...sa di biscottone? Un pò, ma non ci sono prove tangibili. Se vedo invece Pontegreen-Amici Intimi 7 a 1 invece ho le convulsioni.
Cosa sarà successo? Avevano già vinto il campionato un pò di rilassatezza può succedere no?
Viene invece molto più intuitivo pensare che per la prima volta i campioni del mondo (hanno vinto anche in promozione, chapeau) abbiano schierato, forse per la prima volta nella loro gloriosa storia, i veri seniores eh beh..ecco come è finita.
E noi che speravamo nei risultati altrui..il problema è che poi si incensano pure...
Detto questo è stato come sempre un girone equilibrato e piuttosto avvincente, come spesso accade nel gruppo che gioca il lunedì sera. Più competitivo dell'anno passato? No non scherziamo, forse più livellato, ma verso il basso.
I Blues che l'anno prima avevano finito al quarto posto, perdendo poi lo spareggio per i playoff, sono regrediti alla sesta piazza ma è stata appunto l'andatura tartaruga dell'andata perchè con un andazzo normale, saremmo arrivati in fondo in carrozza.
Non ci saranno le schede per ogni calciatore come un anno fa (a parte che abbiamo impiegato 63 portieri diversi...) ma verranno sicuramente inserite nel Dvd della stagione, in fase di realizzazione.

PORTIERI E DIFESA: classifica alla mano siamo stati la terza miglior difesa del campionato. Non male per un reparto che, anche se è stato talvolta scalfito da critiche, già ai nastri di partenza si presentava come uno dei reparti più collaudati e solidi della squadra. La mancanza del Sile per buona parte dell'andata  è stato uno dei motivi del mancato decollo collettivo impedendo di schierarlo con Ale per una diga difensiva di alto profilo. Portierei ne abbiamo testati una caterva, tutti affidabili, il Sile ha giocato uno dei migliori campionati degli ultimi anni, Ale ha tenuto botta...ma è tutto oro quello che luccica?
No, ad essere perfezionisti i nostri dietro sono saliti poco, bene in fase di contenimento ma forse poco presenti nell'accompagnare la manovra, dimenticandosi che spingere aiuta tutti e costringe gli avversari a rincorrerti. I gol, tre in tutto, sono pochissimi.
Nota di merito per Manuel: impiegato dietro ha sempre fatto figuroni. Non essendo un velocista ha reso al meglio proprio come ultimo, dimostrando buone doti nell'impostare l'azione.

CENTROCAMPISTI: All' inizio abbiamo sofferto parecchio in mediana. Non per gli interpreti, quanto perchè il fatto di integrare facce nuove in un impianto collaudato non si è dimostrato semplice. Grande impatto del Giamma, uomo d'ordine che mancava, solita regia geniale del Roby e Teo con partenza in sordina ma devastante nel finale di campionato. Proprio al giro di boa, il reparto si è completato con il ritorno di Albo. Diciamo che la linea mediana scesa in campo girone di ritorno è senza dubbio il miglior reparto dei Blues anche se non sempre ha viaggiato a mille come nell'ultimo spezzone di campionato. Si è sentita parecchio la mancanza del Miglio, uno dei pilastri l'anno precedente mentre Franceschinho ha avuto davvero poche occasioni per dimostrare il suo inattaccabile valore.

ATTACCANTI: Reparto numericamente ridotto all'osso che, solo con l'arrivo del Bardet ha avuto una precisa fisionomia. Sbagliato in estate pensare che tutto o quasi il peso del reparto avanzato dovesse poggiare sulle spalle di Luca. Ha fatto i miracoli il ragazzo, ma bastava una serata-no perchè la squadra (poco prolifica con i centrocampisti) avesse il mal di gol. I numeri a metà campionato erano inquietanti. Media raddrizzata con il passare delle partite e con 107 gol in totale siamo ampiamente nella media (ad esempio la capolista ha segnato un gol in meno..). Ora il reparto è speculare. Bomber di astuzia e rapina Luca, ariete di sfondamento con licenza di uccidere Davide; abile a sfruttare l'errore avversario l'uno, palleggiatore superbo l'altro..ci sarà da divertirsi, finalmente.



Bar Savi Presente!

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