martedì 21 dicembre 2010

BAR SAVI - DESPERADOS 3 - 4


Si chiude con un'altra cocente delusione il girone d'andata dei Blues, superati sul filo di lana dai lanciatissimi Desperdos. E' l'ennesimo smacco casalingo che porta alla quinta sconfitta stagionale; magari troppo severa per come si è svolta la gara ma sacrosanta se si pensa ad un Savi irriconoscibile che non ne azzecca una dall'inizio dell'anno.
Prima frazione raccapricciante. Svagati, senza mordente, senza idee nè gioco, incapaci di mettere in fila due passaggi consecutivi. Il tutto condito da un nervosismo ingiustificato. Infatti invece di reagire sul campo ci siamo arrabbiati solo tra noi, continuando a sonnecchiare in mezzo al campo.
I Desperados, hanno tenuto palla, quasi sorpresi da tanta arrendevolezza, ma non venitemi a raccontare che sono uno squadrone. Se non si trattasse dell'annata disgrazia, andrebbe inquadrata come una squadra da seppellire di gol. Invece il tempo si chiude con gli ospiti avanti due a zero solo grazie a due punizioni dal limite abilmente sfruttate.
Noi inesistenti e quasi zero palle gol all'attivo, davanti non si segna, non si fa gol/do not score goals/ no marcar goles/Sie nicht, Tore zu schießen...e in tutte le altre lingue del mondo.
Altro andazzo nella ripresa. Dopo aver visto le streghe con il loro tre a zero (ancora da una punizione) è iniziato il recupero; con un minimo di cattiveria in più sono venuti a galla tutti i limiti degli avversari ed in rapida successione sono arrivati i gol che ci portavano al 3 pari.
Nel momento di maggior spinta, tra vari pali colpiti anche nella stessa azione, e diverse occasioni sventate, un tiro libero sembrava indirizzare a nostro favore l'incontro ma il 4 a 3 sfuma. Le leggi non scritte del calcio sono spesso vere e dicono: chi sbaglia paga.
 Altra punizione contro, questa volta per una gentilezza dell'arbitro, e gol del vantaggio ospite, a pochi secondi dal triplice fischio. Mazzata terrificante.

Amen, quest'anno non ne va dritta una. Ora c'è la pausa e godiamoci il Natale, poi ripartiremo. Ora la classifica è bruttissima, anzi non guardiamola più, è meglio e dobbiamo crescere. A fine aprile vedremo dove saremo arrivati.
Due note conclusive. Ammetto di aver preso un grosso abbaglio sul valore altamente competitivo di questo campionato. Tolti di mezzo noi, dove il quadro clinico è ben poco rassicurante,tolte un paio di squadre onestamente ben attrezzate, rimane un'accozzaglia di squadre modeste che, vista la mediocrità generale si andranno a giocare chances magari ai playoff. Non me ne vogliano i simpaticissimi squali dei Desperados, ma, solo a titolo di esempio, hanno tenuto la squadra immutata dall'anno scorso e quest'anno volano mentre dodici mesi va vivacchiavano a metà classifica. Noi siamo sprofondati e quì sta la figuraccia collettiva, ma questa è in fondo un'altra storia.
Capitolo arbitri. Gira che ti rigira ma anche ieri sera qualche piccolo dannoc'è scappato. Il problema? Fischiare ad ogni minimo contatto, anche le presunte intenzioni, spezzetta il gioco e comunque si arbitrava così a calcetto dieci-quindici anni fa. Ora le regole sono un pò cambiate, a favore del contatto fisico e della fluidità del gioco. Aggiornarsi please.
Argomento pagelle. Si perde e si vince tutti, ha anche poco senso a volte entrare nello specifico e alzare o abbassare il pollice. Si potrebbe essere buoni visto il periodo festivo e chiudere non uno ma due occhi e dare a tutti un bravo di incoraggiamento, ma avrebbe ancora meno senso. Amen quindi se qualcuno se ne avrà a male, secondo me qualcuno si è salvato qualcun altro stavolta ha pagato dazio ma è una ruota che gira, ironia della sorte infatti chi ha avuto i voti più alti stavolta fino ad ora ha deluso e viceversa. Niente di personale anzi, ma almeno la credibilità delle pagelle, per quel che vale, rimane intatta.

JULIO MIGLIO 6,5: Ancora una volta si immola alla causa esibendosi come portiere, e già il sacrificio vale il gradino più alto del podio. Giudicando la prestazione, ottime respinte quasi sempre di piede, stilisticamente bizzarro ma efficace. Subisce quattro gol su punizione, arduo sentenziare su quali poteva fare meglio, sono legnate, INCOLPEVOLE.

ORSI 6+: Partenza così così, ok dietro ma appoggi ruvidi come carta vetro. Cresce in maniera esponenziale e gli avversari trovano la rete solo a palla ferma. Almeno ci mette l'anima, uno degli ultimi a crollare finisce discretamente un girone incominciato tra molte ombre e poche luci, FIERO.

VINCINI 6: Una brutta botta lo mette fuori causa nel momento di maggior furore, alla ricerca del gol vittoria. Prima era stato uno dei pochi a correre senza mai fermarsi, fatica ad impostare il gioco, ma quantitativamente perderlo nei minuti finali è stato un inghippo, MARATONETA.

LOCCHI 4,5: Difficile da valutare. Inizio affannoso è vero, ma invece di dargli la palla sui piedi, gioco che predilige, viene spesso lanciato in profondità. Finisce per sbuffare e spazientirsi, annullandosi praticamente da solo. Al rientro l'arbitro gli fischia contro e per lui il vaso è stracolmo, esce di nuovo per evitare sanzioni, OPACO.

MENTO 5,5: Nelle ultime apparizioni aveva incantato la folla, torna miniaturizzato e fatica ad entrare nel vivo della gara. Si scioglie nel secondo tempo, con assalti confusi ma ci prova, trovando anche il gol. Almeno ci crede, GRIGIO.

BREVEGLIERI 6,5: Non si lascia trascinare dal clima da guerriglia, un sorriso ed un incoraggiamento per tutti sono meglio di tante parole. Bene non solo perchè non entra nelle zuffe, ma soprattutto perchè ci crede, ha gamba e un tiro viuleenzaa a cui aggrapparsi. Meritava miglior sorte nelle conclusioni, GRANATIERE.

STILO ng.: Gioca davvero troppo poco per una valutazione obbiettiva. A me sembrava sintonizzato sulla partita, non aveva ancora fatto chissà che, ma prometteva tuoni e fulmini. Purtroppo perde la testa e non rientra a corrida in corso, ALTA TENSIONE.

PIACENTI L. 4: La stanchezza lo tradisce. Se contano gli episodi nel calcio stasera gli dicono tutti malissimo. Comincia anche benino, poi si incaponisce a portar palla e anche quando salta l'uomo si incespica. Salta il portiere e gigioneggia, sfortunato sulla traversa colpita ha tra i piedi lo shout out per ammazzare il macht ma fa cilecca, INCUDINE.

MISTER 6: Chiede cose ben precise e nessuno gli dà retta, mistero dei misteri. Raddrizza la baracca nella ripresa, proponendo i cinque che in quel momento davano maggiori garanzie di combattività. Forse ributtare nella mischia un Simo carico a mille al posto di un Luca sfiancato poteva essere una soluzione, ma non si gioca questa carta..

DESPERADOS 6: Cercano i 3 punti e li trovano. Il fatto di crederci fino alla fine è un merito e nient'altro. Detto questo io li ho visti modestissimi, peggio per noi se, al contrario degli anni passati, ci siamo fatti castigare. Hanno buoni tiratori.

2 commenti:

  1. Non concorcdo sui contatti. Van fischiati tutti...Il voto mi sembra giusto per quanto riguarda l'atteggiamento ma eccessivo per il gioco...Non ho giocato sicuramente bene ma se riflettiamo prendiamo troppi gol su palle da fermo spesso evitabilissime soprattutto con uomo che non può mai essere percoloso. disattenzione sulle marcature e pochi gol poco gioco. E' difficle giocare senza passarsi la palla. Comunque colgo l'occasione per scusarmi con tutta la squadra per l'atteggiamento ma son cose che si fan e si dicono sul campo poi amici come prima... Anzi il grupppo mi piace vi dirò! Dobbiam solo intestardirci meno e cercare l'uomo libero...anche quello piu arretrato se serve.. non è un disonore. Se si fa girare il buco per l'inserimento o il tiro si trova. Non gira bene davanti porta ma guardatevi il filmato di ale...non ci sono 3 passaggi a fila veramente. C'e da migliorare...non siam scarsi...anzi... BUON NATALE E FESTE A TUTTI! Robe.

    P.S.: 5 agli avversari sportivi come una calza nel bidone. E non chiedetemi che vuol dire perchè non lo so.

    RispondiElimina
  2. Robe..sei sempre il migliore..
    Buon Natale anche a te

    RispondiElimina