martedì 29 marzo 2011

PONTEGREEN - BAR SAVI 2 - 4


Un grandissimo Bar Savi espugna il difficile campo di Monticelli e mette nel mirino sia il Pontegreen sia il Pipa nel rush finale per i posti di alta classifica.
I ragazzi, giunti al quarto successo di fila, navigano con il vento in poppa e la vittoria di ieri non è che l'ennesima controprova che quando i Blues giocano..possono battere chiunque.
L'avversario di ieri era tosto, all'andata ci aveva messo sotto dall'inizio alla fine ed essendo quinto in classifica puntava legittimamente all'assalto del Pipa Inversa (prossimi avversari) arroccato in quarta posizione ma visibilmente in calando in questo girone di ritorno.
La vittoria di eri, per quanto possa valere tre punti come qualsiasi altra partita, ha tuttavia un duplice significato. Intanto che la squadra è viva e onorerà la maglia che indossa fino in fondo. Abbiamo ripetuto fino alla noia che era inspiegabile non essere tra i primi posti e che era colpa nostra se non emergevamo dalla melma dei bassifondi della graduatoria.
In seconda battuta il successo di ieri dice che una piccola speranza di playoff esiste ancora o potrebbe esistere. E' legata a troppi fattori, alla sconfitta simultanea delle squadre che ci precedono nelle prossime partite; ai nostri contemporanei successi ecc. E' dura fare la corsa su una, figuriamoci su due squadre. Però il calcio è spesso imprevedibile e visto che gli avversari non hanno certo delle scampagnate beh..sperare non costa nulla.
Il libro dei rimpianti è lì sul tavolo. Meglio non aprirlo nemmeno, ci sarebbero troppe pagine da leggere.
Venendo alla prestazione di ieri si può dire che i Blues hanno sfoderato la loro miglior performance stagionale. Per grinta, voglia di farcela e gioco (compresa l'attenzione difensiva) è stata per distacco una prova superba. Non è stata una passeggiata intendiamoci, ci sono stati momenti di grande sofferenza nei quali abbiamo difeso ad oltranza in cinque uomini, ma si è vinto bene.
Quello che conforta è la condizione fisica, finalmente brillante. Merito del misterioso lavoro atletico svolto nella rifinitura di domenica?

ROBY 7,5: Si esalta come un moccioso al Luna Park ed infila tre o quattro interventi determinanti quanto pregevoli. Talvolta esagera un pò con le respinte di piede ma il volo d'angelo a mano aperta per evitare il possibile tre pari è un'immagine da bustina delle figurine Panini, SNODATO.

ORSI 8: Veniva da un periodo poco entusiasmante, una vera selva oscura. Ieri però è stato a dir poco mostruoso. Sempre in anticipo, sempre vincitore dei duelli, con quelle lunghe leve arriva ovunque. E gli avversari là davanti non erano certo dei pivellini (vedi partita d'andata)...INFUOCATO.

VINCINI 7: Più inesauribile del coniglietto rosa della Duracell, corre a perdifiato dall'inizio alla fine. Segna il due a zero in contropiede e quando si propaga il suono della battaglia si piazza in prima linea nel difendere, DELUXE.

LOCCHI 7: Non lo prendono mai, la sua finta è uno spauracchio per gli avversari e il suo portar palla senza perderla consente ai compagni di rifiatare. Piazza il primo sigillo con una bordata sotto la traversa, poi ha altre due chances limpide ma il dribbling al portiere non gli riesce, BELLO,BELLO,BELLO.

BREVEGLIERI 7,5: Anche lui veniva da qualche passaggio a vuoto, ma quando è in forma,e ieri lo era, è imprendibile. Efficace da ultimo quanto straripante davanti, ha il merito di decidere l'incontro con un missile terra aria da fare invidia alla Nato. La cosa più bella però è vederlo rincorrere un avversario fino alla fascia opposta del campo, ORDIGNO BELLICO.

INZANI 7: Prova sontuosa, in tutti i sensi. Non fa cose da galattico ma la palla non la perde mai, anzi la nasconde agli avversari meglio del mago Silvan. Guadagna un sacco di punizioni perchè da un certo punto in poi della gara iniziano a bersagliarlo. Solido il suo contributo dietro, TANTA ROBA.

MENTO 6,5: Schierato da prima punta combina poco perchè per quanto ci provi non ha nello scatto breve la sua arma nascosta e quindi è sempre spalle alla porta, circondato dalle attenzioni avversarie. Meglio molto meglio nella ripresa quando arretra il suo raggio d'azione. Un tiro al volo dalla distanza meritava maggior fortuna, ASCENSORE.

PIACENTI L. 7-: Ha il demerito di non segnare, anzi se ne mangia un paio che potevano tramortire il match invece di prolungare l'agonia. Però gioca una gara tutto cuore, come non lo vedevo da tempo; si spreme come un pompelmo nel pressing ed è per questo che a volte è poco lucido davanti e perde qualche pallone da gestire in scioltezza. Sfortunato nel tiro libero, aveva calciato benino dai...EL GRINTA.

ALLENATORE 7: La squadra gira a meraviglia e per una sera ha la sola incombenza di gestire al meglio i cambi. Non si complica la vita e tiene fissi certi ruoli cardine, parola d'ordine: guai a scoprirsi. Trasmette la giusta carica, Nescafè.

PONTEGREEN 6,5: Me li ricordavo come dei gran corridori ed infatti, in un periodo che le stanno suonando a destra e a manca, mettono sul piatto un forcing pazzesco per recuperare lo svantaggio. Ma la diga dei nostri regge e non ottengono altro che poche briciole.

Due note a margine di tutto. Arbitro: eccellente. Andatevi a rivedere il commento contro Pipa, quest'anno..si riconferma una spanna sopra la media dei colleghi.
Un grazie ai nostri tifosi: pochini forse..in 4..e con due diffidati chiusi in una teca che al massimo possono fare squit squit..ma ci hanno incitato incessantemente per tutta la partita. Immensi.

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