sabato 5 marzo 2011

DIARIO DI UNA TRASFERTA


E' la prima ospitata del blog..per la prima volta da quando esiste la firma non è la mia. E' una bella sensazione, perchè vuol dire che tutto questo sta crescendo. Ed è una bella penna, scrive con stile e quando l'ho letto per la prima volta ho pensato...merita. Meno male che dopo 2 anni ha capito come si fa a postare dei commenti su di un blog, altrimenti tutti i suoi pensieri non sarebbero mai venuti alla luce (e forse forse..).

Di Valentina G.

Vale’s corner- ovvero tutto quello che tutti pensano ma che nessuno dice.


Benvenuti in questa nuova rubrica del tutto trash: leggetela in caso di stitichezza.

Ok, niente panico. Non commenterò la partita, avete perso e questo lo sappiamo tutti - soprattutto gli avversari - e vediamo quindi di non girare il coltello nella piaga che ormai ha raggiunto dimensioni gargantuesche.

(ebbene si, un po’ di cine-cultura ci vuole, il termine gargantuesco l’ho fregato a Kill Bill vol.2…vediamo se sapete chi l’ha pronunciato)

Il ritrovo al bar sembrava la partenza di una gita scolastica. In macchina con me c’erano Manuelito, Luca, Albus e Michele, esatto, avete pensato bene, io ero l’insegnante di sostegno.

Siamo partiti alle 20.40 e siamo arrivati a Castel San giovanni alle 20.30; siamo tornati indietro nel tempo e non si capisce il perché. Speriamo che Albo si laurei in fretta così ci potrà spiegare in quale teoria abbiamo fatto parte.


Il viaggio è stato dedicato ad un buon 2% alla partita (temi trattati: ubicazione del palazzetto, cena dopo-partita, nome della squadra dell’anno prossimo – c’è una leggera discordanza tra New team e star wars team…anche se Manuel vorrebbe addirittura un SailorMoon team, ma questa è stata solo una sua confidenza alla sottoscritta) e il restante 80 % ad altro (Milan, Milan, Milan, Milan e ipotesi su una probabile televisione nel bar del palazzetto per vedere il Milan).


Una volta arrivati ci siamo riuniti con la restante squadra. Totali tesserati 50, presenti lunedì: 7. Anche questa teoria va verificata.

Ho incontrato con piacere il Teo dopo domenica e dopo il suo fine settimana turbolento trascorso praticamente all’addiaccio ma che fortunatamente si è concluso nel migliore dei modi.

Ragazzi, per chi ancora non si fosse sintonizzato il Teo e la Bea si sono riappacificati e la vita è più bella!!!

E’ entrato così felice nel palazzetto che sembrava uscito da una favola della Walt Disney e per un attimo mi è sembrato che dicesse qualcosa… “buona sera uccellini, buona sera fiorellino, piove, hai visto?”…ma credo sia stata solo un’illusione. D’altronde si sa, il ragazzo quando viene alle partite è sempre concentratissimo, così concentrato che è stato l’unico a dimenticarsi la maglia a casa. Sicuramente nel borsone avrà avuto quella della squadra di quidditch di Harry Potter.


Manuel invece era mimetizzato nel gruppo di ragazzi che guardava la partita; gli mancavano davanti solo pop corn e coca-cola e probabilmente aveva anche cercato di corrompere il ragazzo che gli era seduto da parte affinché giocasse al suo posto.
Tant’è.

La partita è andata male e nemmeno il risultato del Milan è riuscito a strappare una parola ad Albo e alla sua beatle-frangetta entrati in silenzio stampa subito dopo i 3 fischi finale dell’arbitro. Speriamo che ora, a distanza di due giorni, oltre all’uso dei cuoricini su fb abbia riacquistato anche l’uso della parola. Sono comunque ottimista.


Inutile dire che non è stato così per il Teo, che ha continuato a parlare, ridere e scherzare (e dopo anche a mangiare per la gioia di tutti), prima, durante e dopo la partita. Chissà se ha capito che la partita l’avevamo persa….boh. magari qualcuno veda di mandargli un sms.

La gita scolastica si è conclusa come sempre, con i bambini che ronfavano con tanto di bavetta. Ok, la bavetta non c’era ma erano stanchi e il mio lavoro da insegnante di sostegno è stato sicuramente alleggerito.

Per fortuna che non hanno chiesto di fermarsi all’autogrill per fare pipì.

Come premio per l’impegno e non per il risultato (altrimenti io sarei finalmente 40 kg.) un bel paninazzo al Miky’s bar. Presenti: Il signor amolavitateo, Luca, Roby,Ale, il supplyportiere, Miky ed io.
Spero che Albo sia arrivato a casa sano e salvo e che non stia ancora vagando tra rovi e dirupi dal dispiacere….dai, Albo, l’ottimismo è il profumo della vitaaaaaaa!
…poi tutti a nanna con Manuel che ha portato a casa 12 brioches e 8 lattine di coca-cola: “per far colazione domani”….
Tant’è….

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