giovedì 31 marzo 2011

HO VISTO COSE....

Di Valentina G.

Ho visto cose che voi umani………….


Cam-pioni del mon-do! Cam-pio-ni del mond-do! Cam-pio-ni del mon-do!

Ma va là va, non facciamo i cretinetti in vacanza! Cospargetevi il capo di cenere e iniziate a mettere la testa in bolla per la prossima partita care vecchie suocere, che se io fossi il Pipa Inversa verrei a Lugagnano solo per farvi un paiolo tanto!
Ricordatevi che chi si loda s’imbroda (l’ho imparato due giorni fa e dovevo trovare il modo di dirlo) e il tempo dei festeggiamenti è finito da un pezzo quindi andalé e via ad allenarsi che non vi fa mai male.
Su non prendetevela, si sa che io rendo meglio se faccio la cattiva.
Ad ogni modo io l’ho capito subito che sarebbe stata una serata al cardiopalma.
Al lavoro ho timbrato alle 18.00 in punto correndo come una disperata e dicendo che sarei dovuta scheggiare per riuscire ad arrivare in città alle 18.10 per poter ritirare mio nipote di 3 anni che tornava dall’asilo con il pulmino.
Non erano proprio le 18.10 però Sir Albo mi aspettava paziente davanti al Politecnico sempre impeccabile e ordinato nemmeno fosse un giapponese in fila per comprare l’i-pad versione 2.
Il fatto è che dovevamo arrivare per le 18.30 alla uisp per tesserare il ventesimo portiere fantasma. E già, perché questa volta ne avevamo un altro. Un altro ancora, intendo. Un altro che si aggiunge alla sfilza di non portieri che abbiamo. Un altro che alla prossima partita ci abbandonerà (provaci e ti rincorro fino a Napoli) e che ci farà prendere un’ultima decisione ovvero quella di andare da Castorama a comprare il kit del piccolo sfigato per poter fabbricare un portiere di cartone con corda da parte a parte che manovrerò io da stare in tribuna.
Comunque siamo arrivati davanti alla Uisp alle 18,28, Albo è rotolato giù dalla macchina in corsa ed è volato all’ufficio tesseramento. Speriamo che non sia andato nell’ufficio sbagliato…beh, nel caso a Roberto arriverà a casa il permesso di soggiorno per collaboratore domestico che durerà comunque due anni.
Grandi assenti della serata il Sile e il Bardet, che, o aveva un appuntamento con Barbra Streisand o iniziamo a stragli sui coglioni perché è la seconda volta che ci da il bidone e la storia del ginocchio inverso, del ditone del piede gonfio, e del gomito valgo, inizia a fare acqua da tutti i fori.
Ragazzi, avete giocato veramente bene, così bene che per un attimo ho pensato di aver sbagliato palazzetto…com’è questa cosa? scusate la battuta, ma quando la nube radioattiva del Giappone è arrivata in Italia voi eravate in piazza a guardare il cielo a bocca aperta? Beh, nel caso avete fatto bene.
Vi perdonerò quindi per avermi preso per i fondelli per aver portato l’Orestone e Carlotta…che alla fine hanno portato pure bene e che si sono sentiti sicuramente di più rispetto alla tifoseria avversaria che sembravano la pagina 777 del televideo.
Ad ogni modo credo che se dovessimo vincere le due ultime partite e se tutte le rimanenti squadre, ma proprio tutte, dovessero perdere, e se facessimo causa alla Uisp per i danni che ci ha procurato l’arbitroquellostronzo e se quindi pretendessimo un risarcimento di 27 punti e il Teo dovesse giocare come lunedì scorso, e se piovesse solo un giorno su 7 e se ognuno di noi incontrasse un gatto lungo la strada del ritorno e se io riuscissi ad uscire alle ore 18.00 meno un minuto e se Michele andasse in palestra tutti i giorni, ecco, in quel caso, credo che riusciremmo ad andare ai play off.
Crediamoci.

Altrimenti come ho detto a qualcun altro prima di voi, c’è sempre la play station.

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