mercoledì 9 marzo 2011

CALCIO & FINANZA


Non occorre essere luminari in materia calcistica e nemmeno dei freddi business-man per sapere cos'è il fair play finanziario.
In ogni caso, per chi ancora non lo sapesse, è quella regola che verrà introdotta a partire dalla prossima stagione (2011-12) secondo la quale i bilanci delle società dovranno essere riequilibrati. In pratica i costi ed i ricavi dovranno essere pari ovvero, in poche parole, non si potrà spendere più di quanto si incassa. Se le uscite supereranno le entrate L'Uefa avrà la mano pesante intervenendo con precise sanzioni.
E' chiaro che ogni squadra si dovrà adeguare, dalla più piccola sul pianeta Terra all' Inter di Paperon Moratti. Nemmeno i ricchissimi presidenti  potranno ripianare i conti con valangate di banconote ma occorrerà una gestione oculata.
Venendo a noi, va detto che le spese della dirigenza in questi due anni sono state ingenti. Vuoi che si è speso molto per allestire un parco giocatori di primo piano che alla fine non ha vinto nulla, vuoi che, a detta dei maligni, le cifre sborsate per stravincere il "barista dell'anno" siano state..mm..folli..non sembra facile rispettare la regolina.
Ma ecco in anteprima il bilancio 2010-2011 del Bar Savi (spero che non subiremo denunce oppure l'oscuramento del sito per questa soffiata clamorosa). Non so come diavolo abbia fatto ma Michele è riuscito a pareggiare entrate ed uscite..incredibile....

Bilancio 2010-11 dcl. 51/bis comma 7. xxmcldII
Bar Savi Spa - società per azioni quotata in borsa

Entrate: 2 (una davanti e una laterale- porta a vetri)
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Uscite: 2 (una davanti e una laterale-porta a vetri)

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